Se penso all’artista Lisa Borgiani, veronese, classe 1979, la prima definizione che mi viene in mente è geniale. Spinta da una curiosità inestinguibile, incredibilmente seria e costruttiva, il suo lavoro spazia tra fotografia, installazioni e sculture mobili. Ha esposto in tutto il mondo, tra gallerie, Musei, fiere d’arte internazionali, Istituzioni pubbliche: dall’Ambasciata italiana a Washington D.C. al Parlamento Europeo a Bruxelles, all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco; a Londra, a Singapore.
Chi è Lisa
Da molti anni collabora con architetti, ricercatori, Università italiane e americane, cineasti ed economisti. Di lei ricordo, molti anni fa, una straordinaria serie di scatti ambientati nel Memoriale della Shoah a Berlino (angoscianti, colmi di memoria pietrificata) e una bella mostra realizzata insieme – Lisa, il compianto Massimo Nidini ed io – a Venezia, nell’isola di San Servolo, dove si esponevano macrofotografie di città rivisitate attraverso la pittura.
Lisa e una domanda importante
Ritrovarla oggi, sempre a Venezia, nella cornice elegante di Palazzo Albrizzi-Capello a Cannaregio, ha il gusto di una bellissima sorpresa. Lisa è sempre Lisa, e questa volta sta realizzando un progetto ancor più importante, di assoluto impatto socio-culturale. What is Europe to you? è un entusiasmante viaggio attraverso le città del Vecchio Continente, a caccia di volti e di parole chiave per definire un concetto corale di Europa.
Il progetto
«Il progetto – spiega Borgiani – è nato da una mia esigenza precisa: verificare cosa significasse Europa per me. Non riuscendo a rispondermi, ho pensato di chiederlo direttamente ai cittadini europei». Un’idea pulita, apparentemente lineare, quella di Lisa: ritrarre persone incontrate per via in maniera molto casuale, porgendo a tutte la stessa domanda: What is Europe to you?, “Che cosa significa Europa per te?”, e chiedendo di riassumere il proprio pensiero in una parola chiave.
È Lisa stessa a raccontare
«Tutto è nato nel 2019 ad Atene, – racconta l’artista – in occasione delle elezioni parlamentari, durante un viaggio intrapreso con la giornalista Marta Ottaviani, che ha collaborato nella realizzazione delle interviste e nella stesura dei testi. Poi – prosegue – siamo state a Berlino, in occasione del trentesimo anniversario della caduta del Muro, e di lì a Milano e Roma».
Una mostra itinerante
Il tour What is Europe to you? (www.whatseurope.eu) ha toccato un’altra tappa importante nel maggio 2021, l’isola di Ventotene, nella ricorrenza della Festa dell’Europa. Dopo la mostra in laguna, con il sostegno del Goethe Institut e dell’Associazione Culturale Italo-Tedesca di Venezia, aperta fino al 26 febbraio, l’esposizione è destinata a raggiungere altre capitali europee, da Parigi a Bruxelles, da Madrid a Vienna.
Il viaggio di Lisa
Nel suo viaggio fotografico, Lisa ha scelto di ritrarre i suoi soggetti in quartieri che dal centro vanno verso le periferie, in modo da offrire uno spaccato sociale diversificato e significativo. Gli scatti (45 per città) sono spontanei, rapidi, ben contrastati. L’opera finale (che è stata anche pubblicata in cataloghi) è sempre composta da un ritratto fotografico in bianco e nero delle persone interpellate (ponendo in risalto anche il contesto urbano in cui si trovano), da nome e professione di ognuno, dal luogo e dalla parola chiave che riassume l’idea di Europa.
Tanti visi come tante voci che si alzano nel cielo
Centinaia di individui – studenti, impiegati, commercianti, disoccupati, artisti, pensionati – senza limiti di età e background: «Contemporaneamente – aggiunge Borgiani – ho avviato una collaborazione con il Master in Digital Strategy del Politecnico di Milano, per far evolvere questo progetto anche dal punto di vista digitale. Assieme, si è deciso di coinvolgere tutti i loro studenti nell’iniziativa. Un lavoro che ritengo fondamentale per creare un rapporto diretto tra cittadini e Istituzioni e suscitare un nuovo interesse nei confronti dell’Europa, soprattutto per quel che riguarda le giovani generazioni».
Lisa e l’evoluzione
Visitando la mostra, ci si rende conto che quella di Lisa è, a tutti gli effetti, Straight Photography: quella che, un tempo, veniva definita approssimativamente fotografia diretta, più attenta alla resa oggettiva che alla trasposizione estetica. Un filo forte, emotivo e di coscienza critica, la lega agli scatti documentari di Robert Frank, alla Migrant Mother di Dorothea Lange. Nell’era analogica, si chiamava lo stile F/64, dall’apertura minima del diaframma per ottenere il più alto valore di profondità di campo.
Un mosaico da costruire
Assolutamente nitidi, senza post-produzione, i ritratti di Lisa raccontano in modo essenziale solitudini, destini, speranze di un mondo composito. Un mosaico commovente più di ogni dissertazione sociologica, che ci parla di differenze, ma anche del valore che ciascuna differenza assume nel contesto.
Lisa e la lotta al pregiudizio
«Credo sia necessario abbattere il pregiudizio nei confronti di ogni persona, a prescindere dalla nazionalità o dal ceto sociale; – commenta l’artista – penso anche che non dovremmo combattere solo i luoghi comuni, ma anche il pensiero comune, perché ciò che ci rende diversi l’uno dall’altro, è proprio ciò che ci può unire».
Lisa e il coinvolgimento dei ragazzi. Non solo una mostra ma una lezione di vita
Convinta più che mai che un maggior coinvolgimento aumenti la credibilità del progetto, Lisa Borgiani ha previsto che, anche a Venezia, durante la mostra, vengano invitati soprattutto studenti e Università, per partecipare attivamente a What is Europe to you?. I sentimenti, le opinioni verranno pubblicati online ed esposti a Palazzo Albrizzi-Capello in forma di collage, in uno spazio dedicato.
Riflettere e pensare. L’Europa c’è!
Interattiva e poliedrica, con una sua intima poesia, la mostra-progetto di Lisa possiede una valenza futura, democratica, che induce riflessioni profonde. A scorrere le risposte – nonostante l’inceppo della pandemia, la difficoltà delle singole vite – se ne ricava un’idea a suo modo consolante: l’Europa, comunque la si pensi, la si immagini o la si definisca, oggettivamente è una realtà. Magari zoppicante, ma autentica. A sentire Lisa, forse la sua qualità migliore.
What is Europe to you?
Palazzo Albrizzi-Capello, fondamenta Sant’Andrea, Cannaregio
fino al 26 febbraio 2022
Ingresso libero con greenpass
Orari: da lunedì a sabato: 10-13 / 15-18
Per prenotazioni: tel. 041 5225475
Foto Lisa Borgiani
Ho l’onore ed il piacere di avere la Sua Amicizia,e’ una grande Artista che onora l’Italia!