Il Forum internazionale del turismo ha riunito a Firenze oltre 600 partecipanti tra imprenditori, rappresentanti istituzionali e sindaci, trasformando il capoluogo toscano in una capitale del turismo italiano in vista del G7 dedicato proprio al turismo e che si è svolto dal 13 al 15 novembre. Con l’apertura affidata al panel “Open to Giubileo”, l’evento, promosso dal ministero del turismo, ha messo in luce le sfide e le opportunità dell’industria turistica, con particolare attenzione alla gestione dei flussi turistici e alla qualità dei servizi.
Verso il Giubileo
Tra gli argomenti principali emersi nel corso dei dibattiti si sono distinti il ruolo dell’intelligenza artificiale, l’urgenza di affrontare il fenomeno dell’overtourism, la necessità di promuovere la destagionalizzazione e l’importanza della formazione delle risorse umane. Il ministro Santanchè ha inoltre accennato a iniziative di finanza agevolata per sostenere le imprese turistiche, aprendo la strada a nuove opportunità di sviluppo per il settore.
“Open to Giubileo” è il panel inaugurale della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo, una scelta tutt’altro che casuale, in quanto dettata dalla consapevolezza del potenziale attrattivo che l’evento giubilare può generare in ambito internazionale.
Una sfida che il Sistema Italia deve vincere per poter puntare a un’ulteriore crescita della sua industria turistica dove, peraltro, le stime previsionali promettono molto bene.
Il Ministro
“Sul Giubileo – ha commentato Santanchè – ho sentito troppe critiche, troppi che fanno le pulci e lanciano allarmi sui tempi, si dice che i lavori non finiranno. Ho vissuto anche l’Expo a Milano e c’erano continui attacchi. Tutti dicevano che l’Italia avrebbe fatto una brutta figura. Assicuro che stiamo lavorando tutto il tempo necessario e anche di più. Saremo pronti e sarà un grande Giubileo”.
Stando all’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, infatti, il Giubileo 2025 porterà 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma. Il Comune della Capitale prevede un considerevole giro d’affari, compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Ma i benefici in termini economici e di flussi si estenderanno al resto d’Italia.
Il Comune di Napoli, per esempio, stima 18 milioni di visitatori, ovvero almeno 4,5 in più sul 2024 mentre, a Venezia, si attende un incremento del +25% nel numero di turisti pernottanti.
L’importanza del Giubileo e del turismo
La rilevanza di questo grande evento è stata confermata dalla presenza di ospiti importanti: dal presidente FTO Franco Gattinoni, al sindaco di Roma Roberto Gualtieri; dal presidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, al pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca.
Il Ministro ha fornito i dati del turismo dello scorso anno, elaborati dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”: in virtù di una spesa turistica record pari a 155 miliardi di euro, lo scorso anno il comparto ha generato un valore aggiunto di 368 miliardi di euro, pari a circa il 18% del PIL considerando il valore economico diretto e indiretto con rilevanti effetti indotti negli investimenti e nell’occupazione.