L’Accademia Eleonora Duse – Centro Sperimentale di Cinema ed Arti Performative di Asolo diretta dal Maestro Alessio Nardin sbarca con uno spettacolo dei suoi allievi all’International Festival Metaformy 2024 di Breslavia (Polonia), un traguardo importante per Nardin, il suo staff ed i giovani talenti che sta formando all’interno dei Corsi Triennali della Accademia Duse
Ancora una volta Asolo si mette in evidenza in un contesto culturale europeo grazie al contributo da parte dell’impegno dell’Accademia Duse che inizia il suo nuovo anno accademico partecipando, con un progetto importante, alla XVI Edizione del International Festival Metaformy 2024 di Breslavia.
Lo spettacolo di teatro di figura “Object for Hamlet” ècoordinato dal docente Matteo Spiazzi, grande la soddisfazione quando è statoselezionato per partecipare a uno dei più importanti Festival internazionali del settore.Il Metaformy International Festival è una kermesse a cui partecipano alcune tra le più importanti accademie nazionali di tutta Europa e si pone come obiettivo l’integrazione dei diversi approcci metodologici di queste accademie artistiche. Ogni anno, questo evento consente lo scambio di esperienze internazionali e l’impostazione di nuove direzioni per il teatro di figura europeo del XXI secolo.
La sperimentazione attraverso “Object for Hamlet”
Lo spettacolo dell’Accademia Eleonora Duse, “Object for Hamlet”, è uno studio sull’Amleto di Shakespeare che prova, in forma sperimentale, a trasporre una drammaturgia letteraria in una drammaturgia visivo-mimica con riferimenti metaforici e simbolici e l’utilizzo contemporaneo di attori e puppets. Gli allievi dell’Accademia Duse hanno utilizzato diverse tecniche di animazione realizzando un lavoro che si inserisce senza l’uso della parola shakespeariana, amplificandocosì le potenzialità specifiche del linguaggio del teatro di figura.
Un progetto ampio
“Questo progetto – dice con molta soddisfazione il direttore artistico Nardin – nasce a gennaio del 2024,all’interno di un progetto biennale più ampio, attraverso un ciclo di lezioni pratiche di teatro di figura da me inserito nel programma del Percorso Triennale per Registi e Attori. Il valore infatti del teatro di figura e del teatro fisico è uno dei percorsi che l’Accademia Duseche propone e approfondisce attraverso i vari cicli di lezione sulla Biomeccanica Teatrale, La Maschera e le Tecniche di animazione dei Puppets. È un onore e un grande piacere aprire con questa prestigiosa partecipazione, il secondo anno di vita dell’Accademia Eleonora Duse e al nostro ritorno porteremo questo lavoro anche in Italia”.
I risultati del primo anno di attività dell’Accademia Duse
Il primo anno di attività ha visto l’Accademia impegnata con successo: da una parte le masterclass internazionali di Alta Formazione che hanno contato la partecipazione di più di 150 attori e registi provenienti da tutta Europa per seguire le pratiche avanguardistiche proposte da Nardin e da altri maestri internazionali. Dall’altra l’avvio del primo anno di un Percorso Triennale per Registi e Attori che ha visto 13 emergenti attori provenienti da tutta Italia per lavorare continuativamente al Teatro Duse di Asolo da dicembre 2023 a luglio 2024 guidati di maestri internazionali come Spreghelburd, Brie, Carreri, Nardin, Biagini e molti altri. Importanti le collaborazioni, in eventi speciali, con Istituzioni come la Regione Veneto, il Comune di Venezia, i Comuni di Asolo e Cavallino-Treporti, le Università Federico II di Napoli e di Genova, la Biennale Cinema di Venezia, La Fondazione Ca’Foscari e molti altri.
Un nuovo anno accademico
Alessio Nardin guarda già al nuovo anno accademico “Naturalmente siamo già proiettati al secondo anno – continua il Maestro –con le nuove progettualità e con le nuove audizioni, che si svolgono in questi giorni, per creare una nuova annualità da affiancare alla precedente. L’ampliamento della programmazione e della progettualità di Accademia Duse passerà da una parte attraverso il coinvolgimento in questo percorso di nuovi maestri sia di cinema che di teatro, dall’altra nella partecipazione a diversi Festival internazionali (come il Metamaformy) e progettualità europee. Per questo la mia profonda gratitudine va a tutte le persone che, in vari modi, hanno dato e danno quotidianamente il loro fondamentale apporto a questa progettualità: Gerardo Pessetto nostro presidente onorario, al Comune di Asolo ed in particolar modo al Sindaco Franco Dalla Rosa, all’Assessore alla Cultura Beatrice Bonsembiante,all’Assessore Laura Basso, a Chiara Carinato e all’Ufficio Cultura del Comune di Asolo che ci supportano
Il pensiero del direttore Nardin e la pedagogia
Che cosa è per me un’Accademia
“Le mie esperienze artistiche di regista e di pedagogo in istituzioni di diversi paesi del mondo (teatri, festival e accademie nazionali), in diverse culture, utilizzando differenti arti mi hanno insegnato che il ruolo della pedagogia, in un processo creativo, è la strada di scoperta e incontro da parte dell’artista con l’azione e con se stesso. È “essenziale” ed “indispensabile”. Non dobbiamo in partenza sapere tutto dell’autore o del tema, non dobbiamo capirli e men che meno spiegarli a noi stessi e poi al pubblico: l’azione “autentica” non ci sarebbe, ci sarebbe solo la “mimesi”. La pedagogia è quindi un sapere orizzontale.
Quindi nella mia idea artistica la pedagogia non è “formazione scolastica” bensì fondamenta del processo creativo dell’artista: è l’arena in cui attori, registi, performer, drammaturghi, sceneggiatori si incontrano e si disvelano attraverso i principi basici dell’azione. Questa pedagogia poi si metamorfizza naturalmente (come la crisalide e la farfalla) nell’opera finale (spettacolo, performance, cortometraggio). Questo è un lavoro che richiede una maestria: cioè un passaggio da persona a persona, da maestro ad allievo.