L’appuntamento è per oggi giovedì 14 novembre, dalle 17.30 alle 20, a San Donà di Piave presso la sala “Bachelet” della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore: oltre un centinaio gli iscritti all’incontro. Le dinamiche che alimentano gli stereotipi di genere all’interno delle aziende e le responsabilità che ogni attore deve assumersi, sia esso imprenditore o lavoratore: sono alcuni degli argomenti al centro del convegno organizzato dal Gruppo donne di Confapi Venezia e Confapi Treviso. L’incontro, nel mese dedicato alla prevenzione alla violenza di genere, sarà l’occasione per riflettere e informarsi su come le imprese possano essere un ambiente sano, a sostegno della parità, prevenendo un fenomeno sociale statisticamente sempre più preoccupante.
Esperti per la violenza di genere
Presenti, per l’occasione, professionisti ed esperti sul tema. Verranno fornite informazioni utili sugli strumenti messi a disposizione dal nostro sistema legislativo, a tutela della persona e per affrontare determinate situazioni.L’iniziativa si rivolge a imprenditrici, imprenditori, dipendenti e professionisti: la partecipazione si annuncia nutrita, considerato che gli iscritti sono già oltre un centinaio.
Gli ospiti
Tra gli interventi previsti ci sarà quello di Chiara Bellon, manager del gruppo Veritas, che parlerà della prevenzione e il contrasto a molestie, violenze e discriminazioni nei luoghi di lavoro. Quindi Diana Palomba, fondatrice e presidente Feminin Pluriel Italia, che darà uno spaccato su come la discriminazione di genere influenza la carriera e la vita della donna. A dare un quadro normativo al fenomeno ci sarà Igor Visentin, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone e Portogruaro. Francesca Torelli, consigliera regionale di parità del Veneto, fornirà una panoramica sulle politiche regionali dedicate alla parità di genere. Prevista la presenza dell’europarlamentare, già assessore regionale, Elena Donazzan.
Il perchè di un convegno sulla violenza di genere
«Questo convegno nasce dall’esigenza di dare un quadro complessivo – spiegano Cheti Ciuto e Luana Teso, rispettivamente presidenti di ConfapiD Venezia e ConfapiD Treviso – a un fenomeno che ormai riguarda tutti da vicino. Non solo per le strade, nei luoghi del divertimento e dello svago, ma anche nei posti di lavoro. Come donne, prima ancora che imprenditrici, abbiamo voluto creare un momento di confronto che potesse far riflettere sulla situazione in atto, ma soprattutto su come affrontare stereotipi e responsabilità. Anche nelle aziende – concludono le presidenti – possono nascere contesti spiacevoli o indicatori di eventuali situazioni critiche. Ognuno, in questa partita, deve fare la propria parte: tanto gli imprenditori e le imprenditrici quanto i lavoratori e le lavoratrici».
A moderare l’incontro la giornalista Maura Bertanzon. Intermezzi musicali a cura di Flavia Bisaro.