Filippo Ganna si conferma re indiscusso delle cronometro in Italia. Il piemontese ha vinto piuttosto nettamente la prova contro il tempo dei Campionati Italiani di Toscana 2024, 35,1 km totalmente pianeggianti nei dintorni di Grosseto Niente da fare per Edoardo Affini, che deve accontentarsi della seconda posizione a 23″ dall’amico e coetaneo Ganna. Buon 3° posto per Filippo Baroncini (UAE Team), che termina a 54″ e vince il duello per il 3° posto con Jonathan Milan (Lidl-Trek). Per meno di un secondo, Il finale della prova femminile sembrava un trionfo “al cardiopalma” di Elisa Longo Borghini, con quel tempo fissato sui 29 minuti e 9 secondi che le hanno permesso di abbassare di appena 95 centesimi il 29’10” di Vittoria Guazzini. Poi però entra in azione la giuria: per battere la gran progressione finale di Vittoria, Elisa ha tratto – involontariamente – vantaggio dall’ammiraglia più vicina a lei rispetto ai 25 metri consentiti. Risultato: 20 secondi di penalità che interrompono la striscia di vittorie consecutive della Longo (erano 4 titoli tricolori crono di fila, 7 totali: tuttora record) e fanno esultare la 23enne portacolori delle Fiamme Oro e della FDJ Suez. Invariata la classifica dal terzo posto di Elena Pirrone in giù. Tra le Under 23 trionfa Federica Venturelli al primo titolo “da grande” dopo una trafila giovanile dove ha vinto tutto.
Il Giro Next Gen (dilettanti under 23) va al diciottenne belga Jarno Widar
Jarno Widar, 18 anni (compirà 19 anni a novembre) si è aggiudicato il Giro Nex Gen 2024. Nell’ultima tappa ha difeso con successo la Maglia Rosa conquistata nella terza tappa, dopo la vittoria a Pian della Mussa, e porta per la prima volta il Belgio in vetta al Giro Next Gen Carta Giovani Nazionale. Il corridore della Lotto Dstny Development Team ha dovuto impegnarsi a fondo anche nella frazione conclusiva, la Cesena-Forlimpopoli. Nella fuga di giornata figurava anche Leo Bisiaux, che distava solo 2’10” dal belga e che ha accarezzato il sogno di vestire la Maglia Rosa quando a poco meno di 30 km dall’arrivo poteva contare su un vantaggio superiore a 1’30”. Gli italiani? Hanno fatto poco e niente. Settimo il bolognese di origini iraniane Florian Samuel Kajamini, nono il trevigiano di Giavera del Montello Alessandro Pinarello, tredicesimo il romagnolo Alessandro Paletti e diciassettesimo il veronese dalla Zalf Cesare Chesini, diciottesimo Luca Bagnara. Lorenzo Nespoli si è aggiudicato la maglia azzurra del gran premio della montagna.
Jarno Widar: “devo tutto alla squadra”
“È una sensazione strana, non riesco a spiegarla a parole, troppo bello – ha detto senza mezzi termini Widar -. Devo tutto alla squadra, 99% di questa vittoria è merito loro, solo l’1% è merito mio. Questa settimana ho fatto segnare numeri importanti, ma per battere i professionisti devo imparare a muovermi meglio in gruppo e spendere meno energie. Credevo alla vittoria, nel ciclismo la chiave è avere fiducia nei propri mezzi. Ma questo trofeo lo metterò in camera, al fianco del mio letto. Ci vediamo al Giro della Valle D’Aosta”.
Campionato italiani su pista: bis del friulano Davide Stella
Dopo il titolo nel Keirin il friulano Davide Stella (Gottardo Giochi Caneva) si mette al collo anche la medaglia d’oro nel Km da fermo juniores. Stella ottiene il miglior tempo anticipando Ares Costa e Fabio Del Medico. Per quanto riguarda i 500 metri femminile titolo per la veneta Siria Trevisan (Scuola Ciclismo Lions D Cavarzere) che fa meglio di Matilde Cenci (argento) ed Elisa Ferri (bronzo).
Il Veneto domina: tutte le medaglie. La prima giornata
Oro nella Velocità a Squadre Femminile: Elisa Pontara (Santa Cruz RockShox Pro Team), Anna Grigoletto (Panther Boys Padova), Matilde Cenci (U.C.Conscio Pedale del Sile) e Siria Trevisan (Scuola Ciclismo Lions D – Cavarzere). Argento nella Velocità a Squadre Maschile: Christian Quaglio (Nordest Villadose Angelo Gomme), Thomas Melotto (Autozai-Contri), Mattia Grigoletto (Panther Boys Padova) e Tommaso Marchi (Borgo Molino-Vigna Fiorita). Argento nel Keirin Maschile: Christian Quaglio (Nordest Villadose Angelo Gomme). Bronzo nel Keirin Maschile: Thomas Melotto (Autozai-Contri). Argento nel Keirin Donne Juniores: Matilde Cenci (U.C.Conscio Pedale del Sile).
Seconda giornata: due ori e due argenti
Velocità Donne Juniores: Vittoria di Matilde Cenci (U.C.Conscio Pedale del Sile) e secondo posto per Siria Trevisan (Scuola Ciclismo Lions D – Cavarzere) Velocità Maschile: Secondo posto per Thomas Melotto (Autozai-Contri) e terzo posto per Christian Quaglio (Nordest Villadose Angelo Gomme). 500 metri con partenza da fermo Donne Juniores: Vittoria di Matilde Cenci (Conscio Pedale del Sile) e secondo posto per Siria Trevisan (Scuola Ciclismo Lions D-Cavarzere). Chilometro con partenza da fermo maschile: Secondo posto per Ares Costa (Borgo Molino-Vigna Fiorita). Campionessa italiana Linda Rapporti (Breganze Millenium), argento ad Azzurra Ballan (U.C. Giorgione). Tricolore a Linda Sanarini (Bft Burzoni), seconda Irma Siri (U.C. Conscio Pedale Del Sile). Allievi: argento nella cronometro di Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino Vigna Fiorita).
Oggi c’è il tricolore degli élite e degli under 23
La prova in linea per gli élite si svolgerà proprio domenica 23 giugno e coinciderà con la “Per Sempre Alfredo”, competizione organizzata dall’Unione Sportiva Larcianese sulle strade della Toscana con partenza da Firenze alle ore 11 e arrivo a Sesto Fiorentino al termine di un percorso che conterà in tutto 228 chilometri. Anche a Trissino (VI) si respira aria di festa tricolore per la categoria Under 23. Partenza alle ore 13 per affrontare i 166,67 chilometri di percorso impegnativo e sicuramente spettacolare.
Martedì parte il 32° giro del Veneto da Rovigo al gran finale sul Pasubio
La 32esima Giro del Veneto si correrà da martedì 25 al 30 giugno. Il 25 è prevista la crono-individuale nel Corso del Popolo a Rovigo. Il 26 c’è la Adria-Rosolina Mare, tappa per velocisti; 27 Thiene-Chiampo, tappa con parecchi saliscendi. Il 28 si arriva a casa nostra: c’è la tappa Romano d’Ezzelino-Badoere, tappa per velocisti. Sabato 29 c’è il Gran Premio Città di Scomigo che nel 2017 ha visto la vittoria di Filippo Rocchetti. L’ultimo giorno è prevista una tappe con il botto, la Schio-Ossario del Pasubio, frazione nettamente per scalatori che potrebbe scompaginare la classifica.