“La bellezza è una promessa di felicità” ha scritto Stendhal. Ma quando inizia la felicità? Lo scopriremo leggendo il nuovo libro di Gianluca Gotto che illumina il podio questa settimana. Entriamo subito nel nostro luogo del cuore a scoprire le novità editoriali più amate dal pubblico. Ecco la classifica elaborata come sempre dalla Libreria Lovat con le sue fantastiche sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
Entriamo alla Lovat insieme Stendhal
1– Gotto, QUANDO INIZIA LA FELICITA’, Mondadori
2- Vargas, SULLA PIETRA, Einaudi
3- Guerra, DIECI COSE CHE HO IMPARATO DA JESSICA FLETCHER, Rizzoli
4- Rumiz, VERRANNO DI NOTTE, Feltrinelli
5- Dicker, UN ANIMALE SELVAGGIO, La Nave di Teseo
6- De Giovanni, PIOGGIA PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, Einaudi
7- De Cataldo, IL BACIO DEL CALABRONE, Einaudi
8- Lerner, GAZA. ODIO E AMORE PER ISRAELE, Feltrinelli
9- Roberts, POWERLESS. POTERE E INGANNO, Newton & Compton
10- Gentile, TUTTO IL BELLO CHE CI ASPETTA, Feltrinelli
Come avrete notato ci sono diverse conferme e interessanti novità
Incipit con il nuovo saggio di un autore molto amato, il torinese Gianluca Gotto. Quando inizia la felicità (Mondadori), sottotitolo: di domande, nascite e rinascite.In questa nuova avventuralo scrittore condivide le domande che lo hanno accompagnato nel corso della vita. Momenti difficili, fragilità, sogni realizzati attraverso l’incontro con il buddhismo, l’amore per Claudia, la gioia della paternità.
Un diario di viaggio ricco di suggestioni e consigli per scoprire la serenità della nostra esistenza, pagine rassicuranti come una tazza di thè da sorseggiare in un pomeriggio di pioggia. Leggiamo insieme la dedica in apertura: “Dedicato a chi ama la vita per ciò che è senza smettere di sognare ciò che potrebbe essere”.
Classe 1990, Gianluca Gotto a vent’anni si trasferisce in Australia e poi in Canada. È uno scrittore appassionato di Oriente, celebre per i suoi articoli e romanzi che scrive mentre viaggia per il mondo, soprattutto in Asia. Ha un blog molto seguito: “Mangia Vivi Viaggia” con il quale condivide insegnamenti zen ed esperienze personali. Artefice di bestseller spesso ai primi posti delle classifiche internazionali come “Succede sempre qualcosa di meraviglioso”, “Profondo come il mare, leggero come il cielo”.
La piazza
Al secondo posto del medagliere altra novità assoluta, Sulla pietra (Einaudi) di Fred Vargas. Scrittrice francese con un curriculum romanzesco quanto i suoi racconti. Fred Vargas è lo pseudonimo di Frédérique Audouin-Rouzeau che l’autrice ha scelto in omaggio alla sorella gemella Jo, una pittrice che nelle sue opere si firma Vargas. (Vargas) è anche il cognome della protagonista del film La contessa scalza, interpretata dall’indimenticabile Ava Gardner. Fred Vargas è nata a Parigi nel 1957, è ricercatrice di Archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche ed è specializzata in medievistica. Ha lavorato a lungo sui meccanismi di trasmissione della peste dagli animali all’uomo.
Il tempo impiegato per scrivere ogni suo romanzo è di 21 giorni. Un periodo che si concede durante le vacanze, poi rivede il testo con il suo editor preferito, la sorella Jo. Dal ’92 ha pubblicato quasi un libro all’anno tradotto in molti paesi del mondo. Regina del noir con un approccio molto originale, è considerata l’anti Patricia Cornwell. Ecco cosa ha dichiarato nelle interviste: “Non sopporto i gialli ultraviolenti che raccontano crimini complicatissimi (che nella realtà non esistono): un delitto è sempre semplice”.
Ma cosa c’è di più complicato delle cose semplici? In questo nuovo romanzo troviamo rapimenti, svariati delitti e un assassino che probabilmente è mancino, o forse no. In Normandia tra leggende e superstizioni le sciagure sono all’ordine del giorno. Un groviglio di omicidi efferati e false piste, atmosfere noir cariche di tensione, così Fred Vargas torna in libreria grazie al suo iconico personaggio, il visionario commissario del XIII arrondissement di Parigi, Jean-Baptiste Adamsberg, celebre per le strepitose illuminazioni.
Lasciamo il noir francese, ma la tensione non si attenua, è semplicemente volata a nordest
Sempre in classifica la “Bridget Jones del Nordest” Alice Guerra, che grazie a ironia e talento costruisce un giallo avvincente sulle orme di una grande investigatrice: Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher (Rizzoli). Sottotitolo: Un giallo (più o meno). Un mistero. Due indagini. Tre musi da can. Influencer molto seguita sui social è laureata in Comunicazione. Incipit: Luigino, novantenne di Mestre, un giorno sparisce senza lasciare traccia. Ad indagare sul caso, un commissario siciliano che odia il Veneto e sogna il trasferimento al più presto. Ma la vera investigatrice è una ragazza di nome Alice autoproclamatasi “l’influencer di Mestre”. Alice utilizza come modello ispiratore, Jessica Fletcher. I principi della Signora in giallo sono per lei fonte inesauribile di illuminazione, eccone uno: “Anche la tua amica può essere un’assassina”.
Tra i romanzi più amati troviamo pagine importanti che narrano un viaggio sul declino dell’Europa offuscata da crescenti ombre di fascismo che si insinua nel tessuto sociale ormai indifferente: Verranno di notte Lo spettro della barbarie in Europa (Feltrinelli). Lo scrittore triestino Paolo Rumiz con il suo talento e la grande esperienza di viaggiatore, lancia un grido d’allarme contro sovranismi e xenofobia dilaganti. Descrive un’Europa dove le barriere si moltiplicano, i diritti vengono calpestati, la solidarietà annientata, senza umanità e tolleranza. L’Europa è in guerra non solo contro i nemici esterni, ma anche contro sé stessa, scrive Rumiz. Esiste tuttavia una tenue speranza costituita da milioni di persone che in molte città europee scendono in piazza per difendere uguaglianza e giustizia.
Dicker non molla la presa
Sempre in classifica lo scrittore di Ginevra che adora il nostro paese, Joël Dicker. Un clamoroso evento editoriale, tradotto in 40 lingue, più di 20 milioni di copie vendute. La sua nuova storia sorprende e inquieta, un vortice infinito di suspense. Un animale selvaggio (La nave di Teseo).
Riecco i Bastardi
Diamo spazio ai celebri poliziotti di Maurizio de Giovanni: Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone (Einaudi). Splende sotto il diluvio la narrativa strepitosa dello scrittore napoletano molto amato dal pubblico. Troppi segreti e ipocrisie, la ricerca della verità porterà a esiti davvero imprevedibili. Leggiamo un frammento: “Non smetterà mai di piovere. Continuerà per sempre. Non sarà più possibile uscire all’aperto, l’acqua salirà, raggiungerà i piani alti dei palazzi, tutti moriranno e l’umanità si estinguerà insieme agli animali in terra. Sopravvivranno solo i pesci”.
C’è un’altra novità in cartellone
Una morte sospetta oscura una prima all’Opera. Manrico Spinori indaga sul caso, è un Pm molto originale, risolve i delitti ascoltando l’opera lirica. È un blasonato gentiluomo, affascinante, donnaiolo e melomane incallito. Personaggio ideato da Giancarlo De Cataldo. Non poteva che chiamarsi Manrico, leggendario nome del trovatore di Giuseppe Verdi. Giancarlo De Cataldo celebre magistrato, drammaturgo e sceneggiatore è in libreria in questi giorni con una nuova avventura ambientata nel mondo della moda internazionale: Il bacio del calabrone (Einaudi) Un caso per Manrico Spinori. Leggiamo l’incipit: “La serata era cominciata male per Manrico Spinori. Su invito del sovrintendente Luci, aveva assistito alla prima di una nuova edizione della Traviata di Giuseppe Verdi”.
Deludente regia e un cast di scarso livello, ma non è questo il problema maggiore perché il nostro Pm dovrà indagare sulla morte sospetta del titolare di una prestigiosa maison. Incidente, disgrazia, omicidio affidato a un killer esotico? Nello scintillante mondo della bellezza si nascondono crudeli ambiguità.
Gad in Top10
Sempre nella rosa dei primi dieci titoli il saggio di Gad Lerner Gaza. Odio e amore per Israele (Feltrinelli), di Gad Lerner. Dopo i terribili fatti del 7 ottobre, Gad Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. Da ebreo, per il quale Israele ha significato salvezza, deve fare i conti con la destra sionista ponendosi domande cruciali sul futuro di questi popoli in lotta e sull’importanza della tolleranza. Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da genitori ebrei stabilitisi in Palestina prima ancora che nascesse lo Stato d’Israele.
Una novità
Ecco un’altra novità della classifica: Powerless. Potere e inganno (Newton & Compton) di Lauren Roberts. Inganni e segreti, preda e cacciatore uniti dal destino. Ci troviamo nel mondo straordinario di personaggi dal potere inimmaginabile che hanno acquisito dopo essere sopravvissuti alla peste. In questo mondo si muove la narrazione di Lauren Roberts, autrice statunitense che si presenta al pubblico con il suo primo romanzo. Ha confessato che quando non scrive le sue storie fantastiche si rifugia nel suo letto a leggerne altre. Ecco la dedica che troviamo tra le pagine di Powerless. “A tutte le ragazze a cui è capitato di sentirsi inermi”.
Finiamo in bellezza
Abbiamo aperto con la felicità e finiamo in bellezza: Tutto il bello che ci aspetta (Feltrinelli) di Lorenza Gentile. Conosciamo bene l’autrice milanese già in classifica con altri saggi sempre molto originali e suggestivi. In questo romanzo la protagonista è una trentenne convinta di non aver combinato ancora niente di buono nella vita.
Per esorcizzare questa situazione una notte fugge da Milano verso un paesino nel cuore della Puglia. È il posto dove è cresciuta tra ulivi, trulli e il blu del mare all’orizzonte.
Poco prima di arrivare in paese il motore della macchina si guasta. Ancora una cosa che non va per il verso giusto. E se fosse proprio questo imprevisto a cambiarle la vita in meglio?
Noi che siamo appassionati di “Serendipity” confidiamo moltissimo sul potere taumaturgico della casualità.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta che bella rassegna di libri che ci propone per l’estate che finalmente sta arrivando con i suoi vantaggi e qualche disagio. Speriamo che entrando nella Libreria Lovat di Villorba non ci si illuda che acquistando e leggendo il libro di Gianluca Gotto si possa avere la ricetta definitiva per stare bene. Quando ero ragazzo c’era un libro che indicava come diventare milionari, ma non credo che sia stato utile ai suoi lettori. Gianluca Gotto però ci invita a riflettere e a cambiare il corso delle vicende. Insomma non siamo predestinati ad un destino inamovibile, ma grazie alle esperienze e ai consigli di altri forse si potrà stare un po’ meglio. L’altro libro che mi ha incuriosito è quello di Giancarlo De Cataldo, ma ancora di più la descrizione del Pm Manrico Spinori, ha tutte le qualità. <>. Che voi di più!
Dott.ssa Elisabetta purtroppo il mio commento precedente, quello tra virgolette, è scomparso, quindi non si capisce la mia citazione e il relativo commento. Sono rimaste solo le virgolette. Mi scuso. A volte ad essere troppo spiritosi se ne pagano le conseguenze. Un caro saluto Marco Palmolella
Gentile Marco, colgo l’occasione per ringraziarla. I suoi commenti sono sempre bellissimi e originali. Da appassionata di misteri e racconti fantastici vorrei tanto sapere cosa c’era scritto tra le virgolette. Mi piace pensare che le parole e le lettere contenute in un testo online abbiano un’anima diversa dalla carta stampata. Come un messaggio in bottiglia verranno alla luce all’improvviso e scopriremo l’arcano. Grazie e a presto! Elisabetta.