Uno dei più celebri episodi della Bibbia si svolge a Gaza. Sansone si appoggia alle colonne del tempio e lo fa crollare seppellendo sé stesso e migliaia di Filistei. “Muoia Sansone con tutti i filistei”. Da Gaza il 7 ottobre del 2023 le milizie di Hamas sconfinano per compiere il terribile massacro di ebrei che ha indignato il mondo. Il governo Netanyahu scatena una sanguinosa offensiva militare, un assedio con conseguenze disastrose per la popolazione palestinese, il 40% delle vittime dei bombardamenti è costituito da bambini. Ci sentiamo impotenti di fronte a tutto questo, più che mai essenziale è la capacità di analisi di un osservatore fuori dagli schemi come Gad Lerner che con il suo ultimo libro esce dagli stereotipi delle opposte fazioni.
Con Gad entriamo alla Lovat
Entriamo allora nel nostro luogo del cuore la Libreria Lovat che ogni settimana elabora la classifica dei titoli più venduti e amati dal pubblico. Due fantastiche sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Incontri con gli autori, novità editoriali, spazio lettura per i più piccoli. Ecco il medagliere:
- Dicker – Un animale selvaggio – La Nave di Teseo
- Rampini – il nuovo impero arabo – Solferino
- Lucarelli – Il vaso di Pandoro – Paperfirst
- Lerner – Gaza – Feltrinelli
- Guerra – Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher – Rizzoli
- Augias – La vita si impara – Einaudi
- Ferrarini – Numerologia antica – Sperling & Kupfer
- Rumiz – Verranno di notte – Feltrinelli
- Pera Toons – Che Spasso – Tunuè
- Terruzzi – Suite 200 – 66th and 2nd
Dicker torna primo
Onoriamo il podio che questa settimana è composto da autori in costante ascesa e gradimento. Su tutti la scintillante performance dello scrittore svizzero che non parla bene l’italiano ma adora il nostro paese, Joël Dicker. Un clamoroso evento editoriale, tradotto in 40 lingue, più di 20 milioni di copie vendute. La sua nuova storia sorprende e inquieta, un vortice infinito di suspense. Un animale selvaggio (La nave di Teseo).
Rampini si prende la seconda piazza
Continua a riscuotere interesse il nuovo saggio di Federico Rampini giornalista e scrittore, acuto osservatore e testimone diretto degli avvenimenti internazionali. Il nuovo impero arabo (Solferino). Come cambia il Medio Oriente e quale ruolo avrà nel nostro futuro. Una realtà che merita di essere studiata più che esorcizzata, scrive Rampini. Un’area compresa tra il Golfo Persico e il Mar Rosso che è un gigantesco cantiere in sviluppo, l’altra faccia della tragedia israelo-palestinese. In Arabia Saudita si allargano gli esperimenti già avviati a Dubai e nel Qatar con un boom di investimenti e imprese internazionali, anche italiane. Leggiamo un frammento: “L’Arabia ha sedotto l’Italia con grande successo, dai suoi imprenditori ai suoi sportivi. Poi, l’ha umiliata, sconfiggendola nella gara per l’Expo, e non solo quella. La mia decisione di tornare a Riad sette anni dopo averla visitata al seguito di Donald Trump, e stavolta fermandomi molto più a lungo, è nata anche da questi episodi. Poi è stata accelerata dalla tragedia di Gaza iniziata con l’attacco del 7 ottobre 2023”.
La Lucarelli scala le classifiche e si prende il terzo posto
Scala velocemente le classifiche, e non poteva andare altrimenti, l’ultimo esplosivo romanzo di Selvaggia Lucarelli: Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez (Paperfirst). La storia dell’inchiesta che ha cambiato per sempre il dorato e disinvolto mondo degli influencer e in modo particolare la vita di Chiara Ferragni, fashion influencer da 30 milioni di follower e caduta in disgrazia dopo la multa dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta.
La novità Gad
Andiamo a sfogliare le pagine della novità assoluta di questa settimana: Gaza. Odio e amore per Israele (Feltrinelli), di Gad Lerner. È stato definito un libro sincero e necessario che può aiutare il lettore ad uscire da stereotipi e opposte fazioni, inesorabilmente preludio di ogni guerra. Dopo i terribili fatti del 7 ottobre, Gad Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. Da ebreo, per il quale Israele ha significato salvezza, deve fare i conti con la destra sionista ponendosi domande cruciali sul futuro di questi popoli in lotta e sull’importanza della tolleranza. Ecco cosa ha scritto su Il fatto Quotidiano, il pomeriggio stesso del 7 ottobre. Ne prendiamo un frammento dal libro: “E ora Israele, pur avendo subito un’ingiustizia spaventosa, si apprestava a una reazione sconsiderata che in brevissimo tempo avrebbe dissipato la solidarietà che gli spettava”. Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da genitori ebrei stabilitisi in Palestina prima ancora che nascesse lo Stato d’Israele. Viene in Italia all’età di tre anni e ottiene la cittadinanza nel 1984. Una lunga collaborazione per le più importanti testate e poi la notorietà con format che cambieranno il volto della televisione: “Profondo Nord”, “Milano Italia”. Nel 2000 gli viene affidata la direzione del Tg1, ma le sue scelte editoriali non vengono condivise, dopo pochi mesi si dimette.
Torna in classifica la “Bridget Jones del Nordest”, Alice Guerra
Con ironia e talento costruisce un giallo avvincente sulle orme di una sensazionale investigatrice: Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher (Rizzoli). Sottotitolo: Un giallo (più o meno). Un mistero. Due indagini. Tre musi da can. Influencer molto seguita sui social è laureata in Comunicazione. Ha conquistato in poco tempo una vastissima platea grazie a video ironici e alla sua missione prioritaria: diffondere il veneto. Antefatto: Luigino, novantenne di Mestre che vive in compagnia delle sue galline, un giorno sparisce senza lasciare traccia. Ad indagare sul caso, un commissario siciliano che odia il Veneto e sogna il trasferimento al più presto. Ma la vera investigatrice è una ragazza di nome Alice autoproclamatasi “l’influencer di Mestre”. Alice utilizza come modello ispiratore, Jessica Fletcher. I principi della Signora in giallo sono per lei fonte inesauribile di illuminazione. Eccone alcuni: “Anche la tua amica può essere un’assassina. Se qualcosa non torna, è meglio ficcare il naso. Chi ha bisogno di dimostrare il proprio valore non vale poi molto”.
Augias non molla
Sempre ai primi posti del medagliere Corrado Augias: La vita s’impara (Einaudi). Il giornalista e scrittore racconta l’avventura della sua vita. L’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, il dramma dell’occupazione tedesca, i primi passi nel mondo del giornalismo con programmi che cambieranno il volto della comunicazione come “Telefono giallo” “Città segrete” “Babele”. La vita s’impara scrive Augias, soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile.
La prossima novità del medagliere sprigiona la potenza dei numeri
Leggiamo questa annotazione dell’autore: “L’Universo vuole sempre dirci qualcosa e la numerologia non è altro che lo strumento per interpretare il suo linguaggio”. Entra in classifica Numerologia Antica. Decidi il tuo destino con il potere dei numeri. (Sperling & Kupfer) di Alberto Ferrarini. Dall’antichità la numerologia è considerata una disciplina in grado di spiegare il comportamento umano, personalità, destino, amore, salute. Alberto Ferrarini ha studiato a lungo i numeri e il loro potere esoterico, è un esperto di ciclicità e simbologie. La sua ricerca l’ha portato a individuare meccanismi che la mente non distingue e non comprende. Specialista di strategie mentali, animiche ed emotive, è motivatore di importanti campioni dello sport e di numerosi imprenditori.
C’è chi verrà di notte
Copertina bella e inquietante, il titolo affascina all’istante ma non si tratta di un thriller avvincente, è un viaggio sul declino dell’Europa offuscata da crescenti ombre di fascismo camuffato che si insinua nel tessuto sociale ormai indifferente. Torna a sorprendere lo scrittore triestino Paolo Rumiz con il suo talento narrativo e la grande esperienza di viaggiatore: Verranno di notte Lo spettro della barbarie in Europa (Feltrinelli). Un grido d’allarme contro sovranismi e xenofobia dilaganti. Paolo Rumiz racconta un’Europa dove le barriere si moltiplicano, i diritti vengono calpestati, la solidarietà annientata, senza umanità e tolleranza. Secondo lo scrittore l’Europa è in guerra non solo contro i nemici esterni, ma anche contro sé stessa. Esiste tuttavia una tenue speranza costituita da milioni di persone che in molte città europee scendono in piazza per difendere uguaglianza e giustizia.
Regaliamoci un sorriso e torniamo bambini
Ed ora lasciateci tornare bambini, sempre in classifica un fumetto indirizzato ai giovani lettori Che spasso! (Tunué). Quiz, passatempi e sfide travolgenti per tutta la famiglia. Un modo divertente per allenare la mente dei più piccoli, ma anche dei grandi. Enigmi, giochi di parole, rompicapo con i quali sfidare gli amici. Pera Toons è il nome d’arte dell’ormai celebre Alessandro Perugini, un fenomeno del web e autore più venduto in Italia del 2023.
Ciao Ayrton
Chiudiamo in bellezza ricordando il campione del mondo brasiliano Ayrton Senna, nato il 21 marzo 1960 a San Paolo, e morto il 1o maggio 1994 a seguito delle ferite riportate nel terribile incidente del circuito di Imola durante il Gran Premio di San Marino. Tra i libri più amati dal pubblico in queste settimane troviamo sempre Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna (66th & 2nd) di Giorgio Terruzzi. Con uno stile asciutto e ritmico, il giornalista analizza il campione e l’uomo nella sua complessità psicologia. Si immerge nell’ultima notte di Ayrton nella Suite 200 dell’Hotel Castello, sabato 30 aprile, una notte cupa e inquieta quasi premonitrice della tragedia. Scrittore e giornalista, Giorgio Terruzzi collabora con numerosi quotidiani e mensili, è stato vicedirettore della testata “Sport Mediaset” e capo della redazione del programma Matrix.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta concordo sulla definizione di azione terribile ed inumana condotta a <>. Si è cecata una guerra a tavolino, si è voluto di proposito creare questa guerra disumana. Allo stesso tempo approvo la reazione efficace di Israele e proprio in questi giorni mi felicito per la liberazione di quattro ostaggi, tra questi una ragazza simbolo: Noa Argamani, la giovane mostrata sulla moto da Hamas, uno dei simboli del 7 ottobre. Pur amando e ammirando il popolo e la tecnologia di Israele, non piace Gad Lerner e la frase che leggo sopra nel Suo articolo, per me, non è assolutamente vera: “E ora Israele, pur avendo subito un’ingiustizia spaventosa, si apprestava a una reazione sconsiderata che in brevissimo tempo avrebbe dissipato la solidarietà che gli spettava”. Tanti come me approvano la reazione di Israele, una risposta giusta, forte, severa, che deve servire a cancellare completamente Hamas che con il terrore condiziona la vita dei Palestinesi. Cosa fanno i Palestinesi per vivere? In base alle mie conoscenze: ricevono aiuti internazionali, fanno figli e ogni tanto permettono a gruppi come Hamas di avviare una guerra, senza prenderne concretamente le distanze, per tenere vivo un conflitto che da settant’anni non permette una vita normale né agli arabi, né agli Israeliani. Cambiando argomento, mi ha incuriosito lo scrittore Alberto Ferrarini con i suoi studi filosofici ci fa fare un viaggio in una scienza chiamata numerologia. Come la fisignomica, l’astrologia e altre scienze ausiliarie credo che la numerologia abbia un suo fondamento, anche se non assoluto. Quando ero più giovane e più apprezzato organizzai uno dei primi festival della mente chiamato -Trivio e Quadrivio, discorso e numero-. Nelle lezioni dedicate al quadrivium ascoltavamo studiosi che ci parlavano del numero, della geometria, della musica e della astronomia. Quindi consiglio per chi andrà a comprare dei libri per la spiaggia di scoprire Alberto Ferrarini che sicuramente ci darà un resoconto del valore del numero dalle civiltà mesopotaniche ad oggi. Queste sono letture utili per consolidare una cultura di base.