Bottega Star White è uno spumante Millesimato ottenuto dalla vinificazione di uve Moscato, Glera, Chardonnay e Pinot Nero. Questo vino presenta caratteristiche uniche e nuove rispetto agli altri vini Bottega: contenuto zuccherino (demi-sec) e caratteristiche olfattive in cui spiccano pesca, frutti tropicali e fiori. La scelta di questi specifici vitigni è stata fatta per garantire un prodotto armonico a livello organolettico e una buona durata nel tempo grazie all’utilizzo del Pinot Nero. La bottiglia di grande e immediato impatto riproduce sulla sua superficie una costellazione. Lo sfondo bianco esalta lo zodiaco, evidenziando le stelle che brillano intensamente, grazie alla lampadina al led posta alla base della stessa bottiglia e azionabile tramite un semplice interruttore. Originale e raffinato, questo spumante è un suggerimento intrigante per party esclusivi, eventi informali, serate tra amici.
Bottega Star White illumina ogni occasione
Va consumato prevalentemente in purezza, anche con ghiaccio. Si abbina ottimamente alla cucina speziata dalle note fusion e ai crostacei. È perfetto per concludere una cena, in accompagnamento a golosità di pasticceria a base crema, a macedonia e a frutta fresca.
L’ideatrice
Bottega Star White ha come ideatrice e artefice Monica Lisetto. Laureata a Venezia presso l’Accademia delle Belle Arti ha una spiccata propensione artistica che ha saputo applicare al mondo del lavoro. Dal 1993 nel ruolo di Responsabile Immagine dell’azienda Bottega, coordina, sceglie e sviluppa il design, la grafica, le scelte estetiche aziendali. Tra cui i giardini e le strutture architettoniche della sede e delle cantine distaccate. Contribuisce a orientare le scelte “verdi dell’azienda”.
L’ultima delle quali è l’introduzione delle api nei vigneti biologici. Da due decenni fa parte dell’Associazione Donne del Vino. Nel 2015, in occasione del 70° anniversario del lancio della bomba atomica, insieme a Sandro Bottega, ha ideato il progetto “Spirit of Peace”, come monito contro la guerra in ogni sua forma. Due anni dopo un’istallazione con questo nome è stata realizzata in vetro soffiato, Ed esposta con il patrocinio del comune di Hiroshima in tre diversi musei della città simbolo della tragedia nucleare.