Domenica 3 marzo, alle ore 17.00 alla Biblioteca Civica di Jesolo è in programma lo spettacolo Note sui sillabari. Omaggio a Goffredo Parise e Vitaliano Trevisan.
L’idea dei sillabari
Nato nel 2006 per il ventennale della morte di Goffredo Parise da un’idea del compositore Stefano Bellon, Note sui Sillabari si è sviluppato nella forma del melologo con l’intervento della Thelonious Monk Big Band diretta da Marcello Tonolo, pianista che ha poi contribuito a completare con Bellon le musiche di scena. Lo spettacolo è giunto alla sua forma definitiva soltanto con il coinvolgimento dello scrittore ed uomo di teatro Vitaliano Trevisan (1960–2022), che ha trasformato l’omaggio ai Sillabari di Parise in un lavoro del tutto nuovo ed originale, diventandone il regista e la voce recitante. Note sui Sillabari ha avuto solo cinque rappresentazioni teatrali, dal 2007 al 2009.
L’orchestra ha quindi registrato le parti musicali del melologo tra il 2009 ed il 2010, mentre Trevisan, sempre in studio, ha fissato l’ultima definitiva versione del testo in studio di registrazione nel 2011. Ai brani musicali e recitati è stata quindi aggiunta l’elettronica, già presente in scena e composta da Bellon.
Un progetto per 10 anni nel cassetto
Tenuto per un decennio nel cassetto, il libro con un Cd allegato è stato quindi pubblicato dall’editore Inschibboleth nel giugno del 2022, sei mesi dopo la prematura scomparsa del suo autore. Al testo di Trevisan, minimalista quanto poetico e profondo, aggiunte le biografie dei protagonisti del lavoro, i loro commenti critici, una genesi dell’opera curata da Claudio Donà, delle fotografie ed una prefazione del premio Strega Emanuele Trevi.
Ad un anno dall’uscita del libro il melologo rinasce con un rinnovato allestimento scenico frutto dell’incontro fra l’attrice Patricia Zanco ed il pianista Marcello Tonolo. Pur nella riproposizione fedele del testo originale, la presenza di una voce femminile ed i nuovi arrangiamenti musicali per trio jazz rendono il nuovo Note sui Sillabari ricco di motivi d’interesse.
I sillabari omaggio a Parise e Trevisan
Quello ch’era nato come un omaggio a Goffredo Parise diventa oggi, giocoforza, anche il tributo ad un altro grande scrittore vicentino, Vitaliano Trevisan.
Lo spettacolo fa parte della rassegna “Letture Improvvise”, organizzata da https://www.nusica.org/web/ che giunge ora alla sua seconda edizione. La proposta ospiterà nuove storie e nuova musica improvvisata, pensata per avvicinare persone e idee, per vivere i luoghi della cultura come spazi di riferimento e costruzione di comunità. Alla base dell’iniziativa c’è un’idea di multidisciplinarità che procede dalla connessione fra letteratura, musica e improvvisazione, nella cornice ideale di una biblioteca come quella di Jesolo architettonicamente votata al connubio tra innovazione e tradizione. Fare cultura a 360 gradi, in un luogo colorato, allegro e accogliente, con un’area bambini e spazi dedicati a tematiche di vario genere: è questo, insieme alla contaminazione dei linguaggi artistici, il cuore del progetto di “Letture Improvvise”.
Jesolo rende omaggio ai sillabari
L’appuntamento successivo è per domenica 17 marzo alle ore 17.00, sempre alla Biblioetca Civica di Jesolo: Swinging Stravinsky, con Biagio Bagini (voce recitante) Alfredo Ferrario (clarinetto) Eugenia Canale (pianoforte).
Patricia Zanco, attrice e regista, di formazione grotowskiana, ha affrontato e portato in scena una lunga serie di figure femminili intense e drammatiche, di cui ha raccontato la forza e la capacità di assumersi fino in fondo la responsabilità delle proprie azioni: Cassandra, Antigone, Medea, Maria Callas, Tina Merlin, Clarice Lispector. Ha fondato Fatebenesorelle Teatro nel 2011; ha studiato teatro, danza contemporanea e canto. Drammaturgia e regia si aggiungono al suo lavoro di attrice.
Marcello Tonolo, pianista e compositore jazz, è da quarant’anni un assoluto protagonista del jazz italiano. Ha inciso decine di album, non solo come leader, suonando con molti maestri del jazz italiano, da Massimo Urbani a Marco Tamburini, ma anche con jazzisti americani del calibro di Steve Lacy, Paul Jeffrey, Lee Konitz a Jack Walrath, solo per fare qualche nome. Ha diretto a lungo la Thelonious Monk Big Band ed ha fondato con Maurizio Caldura l’omonima scuola di jazz. È oggi docente al Conservatorio di Padova.