La terza stagione di Doc nelle tue mani 3 inizia giovedì 11 gennaio su Rai1 e andrà in onda per 8 serate con 16 episodi.
La serie, da 8milioni di telespettatori, tra le più amate e seguite, rivedrà il dottor Andrea Fanti, chiamato DOC, (Luca Argentero) nuovamente primario nel reparto di Medicina interna dell’Ospedale Ambrosiano di Milano. Finalmente scagionato da tutte le accuse, ha recuperato la sua vecchia posizione… ma non ancora la memoria.
Con lui, l’ex moglie Agnese (Sara Lazzaro), l’ex amore Giulia (Matilde Gioli) che ricorda solo come amica, l’amico Riccardo e tre nuovi giovani specializzandi. Nella terza stagione alcuni ricordi affioreranno e provocheranno inquietudini e gioie. Continui i flash back tra passato e presente: dopo la morte del figlio Mattia, pare che la moglie avesse tentato il suicidio. Agnese infatti nasconde un segreto ed è terrorizzata che Doc possa riacquistare la memoria. Giulia, al contrario, spera invece che Andrea si ricordi di essere stato innamorato di lei in passato. Intanto vorrebbe lasciare l’ospedale e trovare un nuovo ruolo più importante altrove. Nel presente è arrivata una nuova direttrice amministrativa che comincia a dettar legge e a creare problemi burocratici e lavorativi al personale, paventando lo spauracchio della chiusura del reparto di Medicina interna.
In DOC ritorna Riccardo
Ritornerà anche Riccardo (Pierpaolo Spollon) che, affronterà la solitudine dopo la morte di Alba, occupandosi dei tre nuovi specializzandi, che si riveleranno particolarmente impegnativi. Martina Carelli (Laura Cravedi), medico brillante e con molta intuitiva, preparata ed attenta nei rapporti. Ha però un grande segreto da nascondere. Federico Lentini (Giacomo Giorgio) è figlio di uno dei più rinomati oculisti milanesi, diventato medico per poter rilevare la clinica del papà, che però lo ha costretto a far tirocinio in diversi reparti specialistici prima.
Federico ama i social, le ragazze, i viaggi e una vita frenetica e visibile alle sue followers. Lin Wang, (Elisa Wong) è una ragazza di origini cinesi, nata e cresciuta a Milano, dove i suoi genitori hanno una catena di grandi magazzini, attorno a cui ruota tutta la loro vita. Lin sogna solamente di fare il medico e di aiutare le persone. Timida non racconta mai nulla della sua vita personale…
La coppia collaudata Teresa (Elisa Di Eusanio) ed Enrico , la caposala del Policlinico e lo psicoterapeuta dell’ospedale, andrà in crisi causa un “personaggio” che creerà particolari problemi, mettendo a dura prova il loro amore.
Nel cast anche: Marco Rossetti, Aurora Peres e Diego Ribon.
Dal DOC al racconto perfetto di una “fuga”
Il racconto perfetto su Netflix, tratto dall’omonimo romanzo di Elisabet Benavent, narra in 5 episodi, di una 32enne, Margarita Ortega Ortiz de Zàrate, detta Margot, (intrepretata da Anna Castillo) una ricchissima ereditiera di un impero alberghiero.
Presa da un attacco di panico improvviso,il giorno delle nozze fugge via, abbandonando il suo fidanzato storico, Filippo (Mario Ermito) all’altare.
Le sorelle Patricia (Lourdes Hernàndez) e Candela ( Ingrid G. Jonsson), la portano in un bar dove conoscono David, un barman (Alvaro Mel) in crisi perché appena abbandonato dalla sua ragazza, Idoia (Lydia Pavon), ragazza capricciosa e molto superficiale .
I due ragazzi stringono amicizia, grazie ad una notte folle a Madrid e David le chiede di aiutarlo ad ingelosire la sua ex-fiamma.
Come? Decidono di partire insieme per Grecia, per concedersi uno stacco rigenerativo e per poi tornare a Madrid, ricaricati e tentare di rimettersi in regola con i loro rispettivi ex.
Margot non rivela il suo cognome, decisa a farsi apprezzare realmente per quello che è e non per quello che ha: rischio non da poco.
David, è un ragazzo semplice, ex commesso, ex baby sitter, con una vita dinamica e con i piedi ben piantati per terra.
L’importanza del viaggio
Il viaggio si rivela da subito il vero deus ex machina, i grandi cambiamenti, la libertà assoluta, e la diversità dei due protagonisti, li aiuterà moltissimo a conoscere se stessi e a comprendere ciò che davvero vogliono nella vita. Una serie leggera ma nello stesso tempo profonda.
Un romanticismo tale che, insieme al tramonto greco, crea una grande suggestione e fa sognare i telespettatori.
Lei confessa a David chi è realmente, lui ci resta malissimo. La relazione termina. Dopo qualche anno lei si trasferisce a Londra e lui apre un negozio di fiori.
Un finale molto travolgente e dettagliato che non fa pensare ad un seguito, anche se, le vicende di Margot e David risultano tra i titoli maggiormente apprezzati e seguiti in Italia, in Spagna e negli USA, quindi tutto risulta essere ancora possibile.
Nel cast: Anna Castillo, Álvaro Mel, Ana Belén (la mamma di Margot), Ingrid García Jonsson, Lourdes Hernández, Mario Ermito, Jimmy Castro (Ivan), Tai Fati (Domi) e Lydia Pavón.
Su Netflix, la prima stagione di Eredità sepolta
Una nuova serie coreana, tra il thriller e l’horror. Una giovane donna, Yoon Seo-ha, insegnante part-time all’università, dopo la morte dello zio, eredita una strana e misteriosa proprietà di cui non era a conoscenza. Un cimitero. E ne risulta unica erede.
Il fratellastro Kim Young-ho, irrompe nell’impresa funebre, reclamando un pezzo di eredità.
Riaffioriranno ricordi rimossi da tempo, relazioni sordide, avvenimenti davvero inquietanti e drammatici. Intanto, il detective Choi Sung-joon, che indaga su un omicidio nel villaggio, scoprirà, grazie ad alcuni comportamenti degli abitanti, che la morte è apparentemente accidentale e cercherà maggiori indizi.
Attori interpreti: Kim Hyun-joo, Park Hee-soon e Park Byung-eun