Gli Equarantacinque sono 5 talentuosi giovani ragazzi di Mestre, che con la loro band si muovono nel Territorio e sono molto seguiti dai giovani e meno amanti del genere rock, pop rock che da tempo e che si divertono insieme a portare nelle piazze e nei locali più conosciuti, oltre al loro repertorio dei loro inediti, anche cover come quelle di Ultimo, Maneskin, Lazza, Alfa, Fulminacci, Zucchero, Modà, Post Malone, Bastille, Jaden, Ed Sheeran . Il 30 novembre AL VAPORE di Marghera storico locale dove la musica la fa da padrona, hanno presentato il loro secondo singolo dal titolo “Amore Liquido”, con un successo di pubblico e di apprezzamenti. Per www.enordest.it da sempre attenta come testata giornalista di attualità alle nuove proposte emergenti, incontrarli è stato un piacere e l’entusiasmo di questi giovani e la voglia di fare musica e di farsi conoscere è forte, perché credono molto nel loro progetto.
Come è nato Amore Liquido?
“Amore Liquido” è un brano nato nel più semplice dei modi: in un salotto, su un divano, come se si chiacchierasse. Difatti è proprio una chiacchierata fra giovani che denunciano la fragilità dell’amore di questi tempi. Un amore che scivola, che scappa via in poco tempo a causa dei valori che mancano ormai da troppo in questa società.
[Lontano seduto al mare, trova rifugio fra le onde. Scappa da quello strano amore, da un’idea che lo confonde: è lui quello che sbaglia, intorno a lui c’è una montagna di gente, di amore, di frasi senza solide fondamenta.]
Così comincia la canzone, descrivendo l’immagine di una persona che scappa da questa realtà, perso nei pensieri e che si incolpa di atteggiamenti che forse sono anche da attribuire al XXI secolo e al suo continuo cambiamento.
Tra le strofe di Amore Liquido dite che la vostra generazione è incapace di amare… perché…[Siamo noi, quelli che, non sanno amare, perché…]
Perché come si ascolterà si apre un dialogo rivolto alla persona con cui si condivide o condivideva la vita, ammettendo l’incapacità di amare puramente, caratteristico della nostra generazione, si parla di sentimenti fragili, senza basi, senza speranze e senza sogni. All’interno del brano viene marcata la differenza rispetto ai tempi dei nostri nonni. Scappare, andare ovunque, ma sempre insieme, perché l’amore li salvava.
[Amore liquido, liquido, liquido, un rapporto rapido, rapido, rapido, due gocce d’acqua dal gusto insipido, cambiano il peso di un mare, ormai è diventato povero povero povero, amore comico comico comico, non ha il tocco unico, unico che avevi te].
Il motivo lo spiegate nel ritornello di Amore Liquido…
Si, all’amore viene attribuito l’aggettivo di liquido, povero e rapido, ironicamente comico, tutti fattori che cambiano il peso del mare, inteso come l’insieme dei nostri pensieri, dei nostri problemi anche scollegati dal tema del brano.
Inoltre si fa riferimento alla nostalgia di una relazione fresca e passionale, che improvvisamente però finisce.
In Amore Liquido fate riferimento all’amore di un tempo, come quello dei nonni, per parlare di vero amore?
La richiesta di non correre assieme ai tempi, di restare più naturali possibile di fronte all’amore. Viene sottolineata dalla delicatezza del gesto dei fiori, una delle immagini più eleganti di una relazione, ispirato dai racconti delle nostre nonne che sempre hanno dipinto la loro storia come generatore di felicità.
[ti chiedo io di non cambiare, di rimanere al naturale, di quelli che regalan rose dopo quelle litigate, che non hanno capi e code, ma che ti fanno male perché credi in un amore, quel vero amore, che ci raccontano le nonne quando facevano valigie per scappare con un uomo che le rendeva felici, non serviva nient’altro a loro, ma il suono dell’amore]
Testo completo di Amore Liquido
Strofa 1
Lontano seduto al mare, trova rifugio fra le onde
Scappa da quello strano amore, da un’idea che lo confonde.
È lui quello che sbaglia, intorno a lui c’è una montagna
Di gente, di amori, di frasi, senza solide fondamenta.
Pre ritornello
Siamo noi,
quelli che,
non sanno amare,
perché
Ritornello
Amore liquido, liquido, liquido,
Un rapporto rapido, rapido, rapido,
Due gocce d’acqua dal gusto insipido,
cambiano il peso di un mare,
Ormai è diventato povero, povero, povero,
Amore comico, comico, comico,
Non ha il tocco unico, unico, unico,
Che avevi te.
Strofa 2
Ti chiedo io di non cambiare, di rimanere al naturale
Di quelli che regalan rose, dopo quelle litigate,
Che non hanno capi e code, ma che ti fanno male
Perché credi in un amore, quel vero amore
Che ci raccontano le nonne, quando facevano valigie
Per scappare con un uomo, che le rendeva felici
Non serviva nient’altro a loro,
Ma il suono dell’amore.
Pre ritornello
Siamo noi,
quelli che,
non sanno amare,
perché
Ritornello
Amore liquido, liquido, liquido,
Un rapporto rapido, rapido, rapido,
Due gocce d’acqua dal gusto insipido,
cambiano il peso di un mare,
Quando nasce il gruppo e da dove viene il nome Equarantacinque?
Il gruppo nasce a Novembre del 2022, siamo tutti di Mestre, il nostro è stato un incontro fortuito abbiamo unito le proprie passioni, influenze ed esperienze musicali e non, in un progetto che prende il nome di Equarantacinque. Il nome prende spunto dalla strada statale più lunga d’Europa: la “E45” ed ha per noi un significato simbolico di spessore poiché ci ha portati a suonare insieme per la prima volta a Roma, nell’ottobre del 2022. Tornati dal viaggio decidemmo di unirci e iniziare questo percorso augurandoci e promettendoci di iniziare un viaggio lungo come la statale e ricco di emozioni come la nostra storia d’unione. La band è composta da Filippo Baldan (bassista 21 anni), Matteo Mannocci (chitarrista, 21 anni), Marco Zara (batterista, 22 anni), Sebastiano Zorzi (cantante, 21 anni), Stefano Schraulech (chitarrista, 22 anni).
I vostri esordi…e le tappe del vostro cammino.
I primi mesi sono serviti per conoscerci, creare chimica e un repertorio musicale che potesse vestire a pennello il gruppo. A gennaio del 2023 siamo usciti con il nostro primo inedito “Brucio dentro”. Brano che parla dell’amore per la musica, una passione che ci fa ardere, ma che va gestita e controllata perché può portare a bruciare le tappe e non godersi il viaggio come merita.
Come Equarantacinque ci concentriamo sulle esibizioni live, fondamentali per noi che le reputano come un momento collettivo di festa nel quale ognuno di noi trova la propria dimensione e, attraverso i propri sentimenti, vive così un’esperienza unica e personale.
Suoniamo principalmente nel territorio veneziano, allargandoci fino alle provincie limitrofe, calcando palchi importanti come “Al vapore” di Marghera. Che ci ha ospitato anche per la presentazione dell’inedito “Amore liquido” e anche del precedente, a sostenerci un locale strapieno, che cantava le nostre canzoni, una sorpresa che ci ha lasciato una forte emozione
La vostra etichetta e le prossime esibizioni…
Da poco abbiamo iniziato un percorso stimolante con il produttore Antonio Frodella e la sua label “Free Recording Studio”. Un’altra importante tappa, che ci permette di avere una identità musicale ben definita ed essere più rappresentativi, un altro passo avanti che consolida ad oggi la nostra unione che se si dovesse descrivere attraverso delle parole che la caratterizzano sarebbero: energia, coesione e tanto bisogno di raccontare.
Sabato 9 Dicembre gli Equarantacinque saranno ospiti a “La Voce di E’nordest” in diretta come ogni sabato mattina dalle 10 alle 12.00 non mancate…ascolteremo in diretta i loro inediti e ci daranno tutte le info per le loro prossime esibizioni.