Ci sono imprese che riescono solo ai sognatori. Oppure ai folli o ai visionari. Per farlo però non basta sognare. Ci vuole coraggio, allenamento e voglia di non mollare mai. È quello che è riuscito a fare il bassanese Francesco Pizzato che in soli 15 giorni con la sua bici ha attraversato l’Italia da Nord a Sud. Tra zone gialle, arancioni o rosse. Isole comprese. Facile? Provateci voi a farlo in meno di 15 giorni!
Chi è Francesco Pizzato
Giovane ingegnere trentenne di Bassano del Grappa con la passione per la bici, lo skialp e l’avventura. Decide di fare questa avventura in bici da corsa in solitaria, totalmente unsupported, pedalando anche di notte. È partito a mezzanotte del 17 ottobre dal centro di Bassano del Grappa. Il suo obiettivo? Unire l’Italia divisa dalla pandemia in un unico grande abbraccio (e divertirsi facendo fatica).
Le regole del gioco di Pizzato
40mila metri di dislivello e 5000 km, di cui 4100 in bici, 750 in nave, 150 in treno. Attraversate tutte e 20 le Regioni Italiane toccando ogni Capoluogo, isole comprese (tranne Aosta causa restrizioni covid). E per ogni Regione, affrontata almeno una salita “mitica”.
Come ci è riuscito
Francesco Pizzato ha chiuso il suo giro d’Italia in 14 giorni, 21 ore e qualche minuto. Ha attraversato la Sardegna da nord a sud in un solo giorno (sennò avrebbe perso l’unico traghetto settimanale per la Sicilia). Durante la prima tappa ha coperto ben 400 km e ha viaggiato ad una media di oltre 290 km al giorno. Ha pedalato di notte, nel freddo delle Alpi e nel caldo del lungomare palermitano, sempre col vento in faccia. E tutto da solo. Nessuno sponsor e pochi follower, ma un grande cuore e una enorme resistenza alla fatica.
Il background di Francesco Pizzato
Pizzato non è uno scappato di casa. È uno dei migliori atleti del panorama Ultracycling italiano, un po’ come Omar Di Felice (atleta molto più famoso). Spesso fa giri da oltre 300 km. Nel 2015 ha fatto Bassano – Firenze in una tirata unica, così è nato l’amore per le lunghe distanze. Quest’estate, sulla salita Valstagna – Foza, ha portato a termine l’Everesting (coprire gli 8848 m di dislivello dell’Everest in un unico giro). Pochi atleti sono in grado di farlo. Francesco Pizzato è uno di questi