Artista dalle mille sfaccettature, elegante e raffinata, nel completo bianco, e icona come sempre di stile ed eleganza, Drusilla Foer è stata ospite all’M9 – Museo del ’900 per il Festival delle Idee 2023 per presentare e raccontare il suo primo disco, DRU, una raccolta di 12 canzoni inedite, quadri musicali su temi diversi capaci di tessere uno spettro emotivo che rispecchia l’anima dell’interprete. Come ideatrice e direttrice di questa kermesse, Marilisa Capuano continua a regalare al pubblico emozioni forti. Questo evento è stato trasmesso in diretta streaming.
Drusilla ha dialogato con Sabrina Rappoli, giornalista di SKY TG24
Com’è noto, Drusilla è un personaggio nato dalla mente di Gianluca Gori, il vero e proprio alter ego femminile dell’artista che la interpreta da una decina di anni. E’ stato poi il produttore Francesco Gori a dotarla di vita propria producendo i tour teatrali che l’hanno fatta conoscere al pubblico di tutta Italia. Ora porta in giro per i teatri “Dru”, l’album scritto dai veneziani Pino Donaggio e Maurizio Piccoli.
Il talento di Drusilla
Drusilla riconosce il suo talento e per lei va onorato, il talento inghiotte, il talento non va usato, ma bisogna farsi usare dal talento. Impaurita di perdere interesse per le cose, non essere più interessata a sentire. Consapevole di piacere, prova piacere quando scorge la fragilità altrui dove si ritrova. Le occasioni nella vita capitano e si cercano, valgono per lei entrambi. Scherzosamente ammette di non aver mai rifiutato il bacio di nessuno e l’amore che le piace è quello calmo, dove non c’è furbizia e le imperfezioni le ritiene necessarie sulla linea dell’elogio dell’incertezza: il dubbio è un amico, dal dubbio arriva la certezza, è un passaggio.
Importante l’immagine poi dedicata alla violenza sulle donne di cui parla inizialmente di un luogo bello, sicuro, attraverso l’immagine di una stanza che è luogo in cui attraverso una finestra aperta. Si respira, ma nei casi di violenza quella finestra è chiusa e avvolge la stanza nella nebbia. Lei invita gli uomini a parlare di più di questo tema, a insegnare ai propri figli il rispetto per le ragazze.
Una serata speciale
Una serata nella quale la dirompente personalità dell’artista si è confrontata con le canzoni di grandi autori che l’hanno affiancata nella scelta e nella costruzione di questo primo suo disco. Infine, la chiusura di chi l’ha voluta alla rassegna mestrina. ”Ci sono cose che non si possono spiegare, ci sono persone così vere che se almeno una parte, anche piccola, fosse come loro, il mondo sarebbe davvero un’altra cosa. Non è stato uno spettacolo e nemmeno una presentazione solo un bagliore, intenso, di umanità, di vita, che ci coinvolge e ci riguarda tutti”