A distanza di vent’anni dal suo ultimo film (“Il gioco di Ripley”), la novantenne regista emiliana Liliana Cavani è tornata dietro la macchina da presa e proprio a Venezia ha presentato il suo ultimo film “L’ordine del tempo”, ispirato dall’omonimo libro del fisico Carlo Rovelli. Tra l’altro, sempre a Venezia la regista ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera, assieme all’attore cinese Tony Leung.
Una Cavani che si stacca dai lavori precedenti
Diciamo subito che “L’ordine del tempo” è lontano dalle precedenti opere della Cavani che nel corso degli anni (tra l’altro anche raffinata regista televisiva, autrice di diverse fiction di successo) ci ha regalato dei capolavori come “Il portiere di notte”, “La pelle”, “Al di là del bene e del male”, “Francesco d’Assisi” (suo primo film con Lou Castel), solo per citarne alcuni. Con questo lungometraggio entra quasi nel campo della commedia senza però tralasciare l’aspetto drammatico e mantenendo fondamentale l’aspetto legato all’amore e a tutto ciò che ruota attorno (malinconia, felicità, nostalgia). E’ tutto girato all’interno di una splendida villa affacciata sul mare di Sabaudia, a parte qualche scena direttamente sulla spiaggia, dove si ritrovano un gruppo di amici cinquantenni (tutti diversamente professionisti) per festeggiare il compleanno della padrona di casa (Claudia Gerini).
Una Cavani che studia ogni scena
Tra i vari dialoghi (intenso quello tra la suora/Angela Molina e la scienziata/Francesca Inaudi all’interno di una cattedrale vuota), tornano i temi cari alla regista, come la fede contrapposta all’ateismo, la persecuzione degli ebrei durante il periodo nazista, la figura di San Francesco, ma sono soltanto “sfumature”, piccoli passaggi all’interno di una storia dove il protagonista è il tempo. Questo tempo visto attraverso la “lente” della Cavani, che nonostante i suoi studi classici non ha mai perso d’occhio la scienza della quale ha subito il fascino (non a caso girò anche un film su Galileo e una serie Tv su Albert Einstein). Il tempo sembra ossessionare tutti i protagonisti nel momento in cui uno di loro, il fisico Enrico (Edoardo Leo), di ritorno da un congresso, rivelerà a tutti che un enorme asteroide denominato Anaconda potrebbe a breve abbattersi sulla terra e portare alla distruzione di tutti gli essere umani. In questo caso a più riprese i protagonisti, intuiscono il pericolo (seppur manifestandolo in maniera diversa) e iniziano una serie di riflessioni sull’importanza del tempo che rimane.
La Cavani e il tempo che rimane
Ecco che entra in gioco la paura della morte e allora tutti si domandano quale potrebbe essere l’ultimo desiderio prima di arrivare a questo incredibile epilogo. Scatta forse il momento più bello del film quando tra gli amici una di loro si alza, va ad accendere il televisore e cerca il video con la canzone “Dance me to end of love” di Leonard Cohen. Tutti si mettono a ballare, ridere e scherzare, con la meravigliosa voce del cantante canadese che fa venire i brividi. Una vera chicca cinematografica. Indugia molto anche sui primi piani la Cavani, rendendo più forte la figura di ogni singolo protagonista, soprattutto nei momenti in cui rivelano la loro tensione ma anche i loro ricordi, che a volte, rimandano ad un tempo che non può più tornare. C’è spazio anche per il grande protagonista di questa estate ovvero il granchio blu. Verso il finale Pietro (Alessandro Gassman), ne prende uno piuttosto grosso in riva al mare e rivolgendosi ad una coppia di amici dice: “Questo arriva dall’Oceano Atlantico, dove però si è estinto a causa del clima, da noi si sta riproducendo. Mangia tutto e resiste ai cambiamenti climatici. In poche parole il granchio blu ci sostituirà sulla terra…altro che dinosauri.” Una battuta per sdrammatizzare il clima di tensione per l’arrivo imminente dell’asteroide. Il finale come sempre non lo raccontiamo, ma trovate il “tempo” per andare a vedere questo film, dove l’amore prevale sulla scienza.
Regia: Liliana Cavani. Cast: Claudia Gerini, Alessandro Gassman, Edoardo Leo, Kseniya Rappoport, Richard Sammel, Fabrizio Rongione, Valentina Cervi, Francesca Inaudi, Angela Molina, Angeliqa Devi, Marianna Tamayo, Alida Calabria. Produzione: Italia. Anno: 2023. Genere:commedia/drammatico. Durata: 1h55 minuti.
Le Novità al Candiani
Dal 7 settembre
IO CAPITANO: in concorso alla Mostra di Venezia il nuovo film di Matteo Garrone. L’odissea moderna di due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un viaggio attraverso le insidie del deserto, i pericoli del mare e le ambiguità dell’essere umano. Tariffa Cinema revolution a 3.50 euro Matteo Garrone sarà presente al Candiani sabato 9 alle ore 19 con il cast del film per introdurre il film (https://tinyurl.com/IoCapitano-IMG)
Da lunedì 11 a mercoledì 13 settembre
ENZO JANNACCI VENGO ANCH’IO: Un documentario di Giorgio Verdelli presentato alla Mostra di Venezia. Un ritratto unico e appassionato che riporta alla luce le mille sfumature di un mito della scena musicale italiana a dieci anni dalla sua scomparsa(http://tinyurl.com/Jannacci-IMG)
TRILOGIA DEL COLORE: FILM BLU: Torna in versione restaurata un capolavoro di Krystof Kieslowski con Juliette Binoche. La parabola esistenziale di una donna che perde la sua famiglia in un incidente. Tariffa Cinema revolution a 3.50 euro(http://tinyurl.com/TreColoriBlu-IMG)
IL CASTELLO INVISIBILE: Un’anime di Keichi Hara il regista di Colorful. Una bambina entra in un portale per poi ritrovarsi in un castello su un’isola dove dovrà trovare una chiave nascosta(http://tinyurl.com/CastelloInvisibile-IMG)
Gli eventi al Candiani
Fino al 10 settembre
Prende avvio CIRCUITO CINEMA IN MOSTRA, tutti film della 80ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Tutta la programmazione sul sito IMG Cinemas o la Biennale Cinema(https://tinyurl.com/MostraDelCinema)
MATINE’ DEL CANDIANI
Alle ore 10:30 tutti i film a soli 5.50 euro, (Oppenheimer anche in versione originale a 6,50€)
Fino al 16 settembre
CINEMA REVOLUTION
Parte la promozione CINEMA REVOLUTION tutti film italiani ed europei al prezzo di soli 3.50 euro
Da domenica 17 a giovedì 21 settembre
Ritorna CINEMA IN FESTA tutti i film a 3.50 euro
Prosegue la programmazione di:
THE NUN 2: Torna il demone più crudele dell’universo The Conjuring(https://tinyurl.com/TheNun2-IMG)
TARTARUGHE NINJA CAOS MUTANTE: La nuova versione animata per i giovani fratelli Tartaruga che emergono dal covo sotterraneo per salvare New York da un gruppo di criminali che ne ha preso il controllo(https://bit.ly/TartarugheNinja_IMG)
THE EQUALIZER 3 – SENZA TREGUA: Un film di Antoine Fuqua con Denzel Washington. Arriva il capitolo finale dell’assassino al servizio del governo americano questa volta alle prese con la mafia del Sud Italia (https://tinyurl.com/Equalizer3-IMG)
OPPENHEIMER: Il nuovo capolavoro di Christopher Nolan con Cillian Murphy. In Dolby Atmos e anche in versione originale. Acquista subito il tuo biglietto(https://tinyurl.com/Oppenheimer-IMG)
Al Img Cinemas Palazzo
Le Novità al Palazzo
Dal 7 settembre
IL PIU’ BEL SECOLO DELLA MIA VITA: Un film di Alessandro Bardani con Sergio Castellito e Valerio Lundini. Gustavo è un centenario alla ricerca della propria madre naturale. Tariffa Cinema revolution a 3.50 euro (http://tinyurl.com/BelSecoloMiaVita-IMG)
Prosegue la programmazione di:
L’ORDINE DEL TEMPO: Presentato alla Mostra di Venezia il nuovo film di Liliana Cavani con Alessandro Gassman, Claudia Gerini,Edoardo Leo. Dall’opera omonima di Rovelli, un film che esplora la complessità del tempo fisico ed esistenziale(https://tinyurl.com/OrdineDelTempo-IMG)
JEANNE DU BARRY – LA FAVORITA DEL RE:Un film di Maiwenn con Johnny Depp. Film di apertura del festival di Cannes 2023. Un dramma ispirato alla vita dell’ultima amante del Re Luigi XV alla corte di Versailles(https://bit.ly/Jeanne_IMG)
LA CASA DEI FANTASMI:Dall’attrazione Disney al grande schermo un nuovo fantastico divertimento con i brividi. In Dolby Atmos. Acquista subito il tuo biglietto (https://tinyurl.com/CasaFantasmi-IMG)
BARBIE: Arriva il film più atteso dell’anno: BARBIE un film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling. Il live action sulla bambola più amata del mondo. Barbie decide di abbandonare il colorato mondo di Barbieland per avventurarsi nel mondo reale. In Dolby Atmos e anche in versione originale con sottotitoli(https://bit.ly/Barbie_IMG)
Mi dispiace dirlo, ma ho trovato il film della Cavani piuttosto deludente. A tratti noioso, banale nella trattazione del tema, con uno sviluppo dei personaggi imbarazzante, e svolte narrative affrettate. Un “Don’t look up” de noantri inutile. Per non parlare del finale. Peccato.