La storia di un prodotto autentico e genuino, di chi lo lavora con passione, pazienza e competenza, contribuendo a renderlo un’eccellenza gastronomica apprezzata e riconosciuta, di un territorio che custodisce una tradizione dalle radici antiche eppure così straordinariamente moderna, fatta di rituali che si ripetono seguendo ritmi naturali, mai forzati. È nel “Cheese FestiVal di Sole” che il Casolét, formaggio tipico della valle solandra, trova la sua celebrazione: dal 2 al 25 settembre si svolge l’edizione 2023 della rassegna casearia che racchiude sapori e saperi, permettendo ai visitatori – ogni anno sempre più numerosi – di scoprire gli aspetti più autentici della vita degli allevatori e coglierne la preziosa attività, in perfetta simbiosi con la montagna.
Il Casolét e un percorso gastronomico da non perdere
Un percorso gastronomico scandito da dimostrazioni, approfondimenti, spettacoli, degustazioni e visite guidate a malghe, stalle e caseifici, corredato da mercati contadini, fiere e feste dell’agricoltura: tre settimane per addentrarsi nella cultura dell’alpeggio in un contesto festoso e conviviale.
Il filo conduttore di ogni appuntamento sarà proprio il Casolét, cacio di montagna piccolo nelle dimensioni (tra i 10 e 22 centimetri di diametro e non oltre mezzo chilo di peso) ma grande nella bontà, tanto da divenire il prodotto nel quale la Val di Sole più e meglio si riconosce.
Prodotto un tempo solo in autunno, quando le mandrie erano già scese dagli alpeggi e le mungiture scarseggiavano, il Casolét sarà protagonista nei menu di vari ristoranti per l’intera durata della rassegna: i maestri della cucina creeranno infatti veri e propri capolavori del gusto utilizzando proprio l’eccellenza della produzione casearia solandra. Le sue origini antichissime si ritrovano anche nel nome, che deriva dal diminutivo latino Caseolus (“piccolo formaggio”, appunto).
Casolét protagonista al Cheese FestiVal di Sole
L’elenco degli appuntamenti inseriti nel “Cheese FestiVal di Sole” è lungo e articolato: tra questi, la “Fera dei Sèt”, la prima delle mostre-mercato del bestiame che si svolgerà a Fucine di Ossana sabato 9 e domenica 10 settembre; la “Festa dell’Agricoltura”, una tre giorni (dal 15 al 17 settembre) in Val di Peio all’insegna delle tradizioni e del buon gusto; la “Fera de San Maté”, storica fiera del bestiame che celebra le radici rurali di un’intera valle (in programma a Malè il 19 settembre) e “Latte in festa”, un evento nel quale il latte sarà assoluto protagonista con laboratori, visite guidate e degustazioni (in Val di Rabbi, il 23 e 24 settembre).
L’asta
Gran finale, il 25 settembre, con l’attesissima asta dei formaggi di malga: a Castel Caldes, nel suggestivo borgo appena inserito nel club dei “più belli d’Italia”, chef, ristoratori e appassionati cercheranno di assicurarsi – palette alla mano – queste prelibatezze a stagionatura variabile (da 1 a 10 anni di preparazione) prodotte a chilometro (quasi) zero dalle malghe da latte distribuite sugli alpeggi della Val di Sole e che rappresentano il risultato del lavoro certosino degli affinatori, capaci di elevare al massimo la qualità della materia prima attraverso la fase della maturazione: un processo che richiede sensibilità, esperienza e una profonda conoscenza del formaggio e di tutte le sue caratteristiche.
Posti limitati, evento su prenotazione (0463.901280 è il numero da chiamare).
Il programma completo è consultabile qui: https://www.visitvaldisole.it/it/eventi/cheese-festival-di-sole