Valentin Caramlau è un giovane chef, poco più che trentenne proveniente dalla Romania, che sta avendo successo e sta diventando un promettente cuoco veneto. Ora è il capo partita del ristorante “Re Mare” di Eraclea Mare, un grazioso locale situato poco distante dalla spiaggia della nota località balneare.
Quali sono stati i tuoi primi passi nell’approccio al mondo della cucina?
Sin da piccolo avevo la passione di vedere mia mamma che cucinava e cercavo di cimentarmi nel preparare anch’io dei piatti. Ho frequentato poi la scuola alberghiera in Romania e sempre più mi affascinava l’idea di essere uno chef in un ristorante. Mi attiravano la cucina italiana, quella francese e quella giapponese.
Valentin, poi sei arrivato in Italia….
La cucina italiana la metto al primo posto, è la migliore del mondo con la sua immensa varietà di piatti territoriali. Partii dalla Romania e arrivai in Italia iniziando a lavorare a Napoli dove imparai a preparare le pizze, specializzandomi poi in quelle senza glutine. Qui ci lavorai per tre anni.
E poi?
La mia ambizione era quella di lavorare in un ristorante e trovai posto a Pescara, in un ristorante di pesce. Lì mi specializzai nella lavorazione e nella cottura del pesce, in tutte le maniere.
Valentin, quando arrivasti nel Veneto?
Fu grazie a mio zio Massimiliano Trabucco, di professione fa il pasticcere nella Riviera del Brenta. Arrivai nel Veneto e iniziai a lavorare nel campo della pasticceria imparando le tecniche. Ma la mia volontà era quella di crescere ancora nella ristorazione. Lavorai in altri ristoranti e poi aprii il ristorante Braccio di Ferro con mio zio, in piena pandemia.
E ora?
Chiusa l’esperienza del Braccio di Ferro, ora sono capo partita del ristorante “Re Mare” di Eraclea Mare.
Valentin, i tuoi sogni?
Quello di crescere ancora nella ristorazione. La mia ambizione è quella di essere riconosciuto come uno chef tra i migliori. Voglio ambire ad acquisire degli importanti riconoscimenti, anche quello di arrivare alla stella…
Il ristorante “Re Mare” è gestito da Vanni Vecchiato, noto giocatone del calcio veneto. Appassionato nella ristorazione, ha avviato il suo ristorante con una squadra di tutto rispetto, con personale di cucina guidato da Valentin e personale di sala da lui stesso gestito.
Da Valentin anche pizze gourmet
In questo locale si preparano delle ottime pizze gourmet grazie alle sapienti mani di Manuel Lucchetta, giovane e promettente pizzaiolo. I piatti del ristorante Re Mare sono particolarmente legati al pesce.
Un piatto da segnalare
Da segnalare, tra i piatti preparati da Valentin, il trio di cruditè costituito dall’ombrina con zucchina gialla, melograno e sedano, il tonno con mango e mentuccia, e i gamberi rossi di Sicilia con arancio e pepe rosa. Altra specialità è costituita dai dolci, da provare i ravioli di ananas con fragole, gelato alla vaniglia del Madagascar e sciroppo di menta.
Per i lettori di https://www.enordest.it Valentin propone la ricetta delle ostriche di Caorle, tipiche della zona di Eraclea, e Champagne.
Ostriche di Caorle e Champagne
Ingredienti (per 4 persone) 400g riso Carnaroli, 20 ostriche, 1 bicchiere di Champagne, 1 cipolla, olio evo, 50g di burro, brodo,
sale qb, 1 rapa rossa, foglioline di menta.
Preparazione
Prendiamo 16 ostriche, le leviamo dalla conchiglia, le tagliamo a piccoli pezzi. In un tegame prepariamo il soffritto con cipolla e olio. Aggiungiamo il riso che precedentemente avevamo tostato per un paio di minuti. Insieme al riso aggiungiamo il brodo di pesce e mescoliamo il tutto con un cucchiaio di legno. A metà cottura del riso aggiungiamo le ostriche crude che precedentemente avevamo tagliato a pezzetti e continuiamo a mescolare, aggiungendo se necessita altro brodo. Quando il riso è pronto togliamo dal fuoco e mantechiamo con del burro. Impiattiamo e inseriamo una ostrica
cruda al centro del piatto, decoriamo con della rapa rossa tagliata a filamenti sottilissimi e aggiungiamo qualche fogliolina di menta.
Il vino in abbinamento
Se dobbiamo collegare le ostriche con lo Champagne, abbiniamo il vino con il vino francese. Un buon champagne proposto da Valentin è il Cremant de Bourgogne. La giusta mineralità e salinità dello champagne fanno sì che ben questo vino ben si addice all’accompagnamento di questo risotto.