Nel pattinaggio artistico ha fatto incetta di medaglie. Campionessa del mondo nel 2017 in Cina con la squadra “Division” di Portogruaro, un anno dopo vice campione del mondo in Francia. Oltre a vari titoli nazionali ed europei e una lista di convocazioni in nazionale per Coppa Europa e Italia. Nel 2018 a soli 23 anni l’ entrata in Consiglio comunale nei banchi dell’opposizione con oltre 200 preferenze. Nel suo curriculum spicca anche una laurea in economia aziendale e magistrale in finanza e controllo oltre che la carica di Delegata Anci alla salute e al benessere. Stiamo parlando di Valentina Pillon, 28 anni, la più giovane sindaca della Marca Trevigiana che il 15 maggio scorso per 64 voti di scarto ha conquistato il Comune di San Biagio di Callalta battendo, dopo dieci anni, la coalizione di centro sinistra “Sinergia Sanbiagese” con candidato il chitarrista Fiore Piaia delfino del sindaco uscente Alberto Cappelletto. Una vittoria inattesa, sudata perché contrapposta a una lista forte e fatta di candidati di esperienza. In quella di Pillon, accanto a candidati di esperienza, c’erano molti giovani alle prime armi.
Il successo della Pillon
Una settimana prima del voto una Valentina Pillon molto prudente aveva detto: “Comunque vada è stata una esperienza bellissima”. I risultati, come si è visto, sono stati sorprendenti a tal punto che il sindaco uscente ha preso meno preferenze di candidati fuori dalla politica da un pezzo, vedi l’exploit della brava Marzia Toppan. La neo sindaca ci rilascia in esclusiva per i lettori di https://www.enordest.it un’intervista in esclusiva.
Come si spiega la vittoria sindaco Pillon?
“Prima di sapere il risultato avevo detto a tutti che avevo vissuto una bella campagna elettorale. La base per lavorare bene c’era. A livello di squadra ci siamo mossi sul territorio e abbiamo suonato i campanelli per farci conoscere e comunicare di persona con la gente. Abbiamo proprio raggiunto tutti gli abitanti sia con i mezzi tradizionali, sia con quelli nuovi, come canali social e face book”.
Stranezze della politica, ma a San Biagio non c’è stato il classico confronto pubblico tra i candidati?
“Mai c’è stato il dibattito pubblico perché i nostri avversari non l’hanno voluto, ma non voglio polemizzare. Abbiamo fatto una campagna elettorale propositiva senza mai attaccare la giunta uscente, senza mai denigrare. Abbiamo solo formulato proposte e condiviso progetti”.
E ora quali appuntamenti attendono la nuova giunta per Valentina Pillon?
“In sanità attivarci subito per cercare di ampliare l’offerta nel territorio. La viabilità tasto dolente, l’importanza della dorsale sud da realizzare, cosa della quale si è tanto parlato ma mai concretizzato. Sarebbe una alternativa per dare risposta al transito dei mezzi pesanti a OImi. Al posto del parco urbano ipotizzato da Cappelletto, vogliamo puntare sulla valorizzazione dei parchi già esistenti. Abbiamo in mente la riqualificazione urbana che si rende necessaria soprattutto in centro e dare migliori servizi alla cittadinanza con il nostro comune. C’è molto da fare, siamo pronti”.
Una curiosità
Una curiosità della campagna elettorale: nel corso della visita del presidente della Regione Luca Zaia a sostegno della Pillon, il primo cittadino uscente Cappelletto si è presentato con la fascia tricolore tra i fans di Valentina, consegnando un libro al governatore. Quindi se ne è andato e non sono mancate le critiche.