“I vecchi sogni erano bei sogni. Non si sono avverati, comunque li ho avuti lo stesso” Quando Clint Eastwood dice questa frase nel film “I ponti di Madison County”, ti stende. Il film è tratto dal romanzo di Robert James Waller. È sempre ardua la trasposizione cinematografica di un’opera letteraria, ma il grande Clint non sbaglia mai una regia. Lo trovo adorabile, probabilmente anche perché nasce a fine maggio come me. Apriamo la pagina dei libri con il grande regista e attore che nasce a San Francisco il 31 maggio del 1930. Io invece nasco il 30, giorno in cui Giovanna d’Arco viene arsa viva. Sarà per questa ragione che da bambina chiedevo sempre libri sulla vita della pulzella d’Orléans.
Con Clint entriamo in libreria
Ma è arrivato il tempo di andare a sfogliare le ultime novità editoriali in compagnia della nostra Libreria Lovat, punta di diamante del nordest con le belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
Ecco la classifica che ci ha preparato questa settimana con i libri più venduti e amati dal pubblico:
- Riley – Atlas – Giunti
- Murgia – Tre ciotole – Mondadori
- Giannone – La portalettere – Nord
- Doom – Stigma – Salani
- Cognetti – Le otto montagne – Einaudi
- Pera Toons – Divertimenti – Tunuè
- Nesbø – luna rossa -Einaudi
- McCarthy – Il passeggero – Einaudi
- Viola – La via dell’equilibrio – Feltrinelli
- Galimberti – Le parole di Gesù – Feltrinelli
Lucinda Riley domina
Ancora sul podio il romanzo che chiude la celebre serie delle Sette Sorelle ideata dalla scrittrice irlandese Lucinda Riley scomparsa prematuramente a soli 55 anni nel 2021 lasciando in eredità bestseller tradotti in quaranta lingue, cinquanta milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle. (Giunti) di Lucinda Riley e Harry Whittaker. Questo libro è stato portato a termine proprio da Harry, figlio di Lucinda, che da bambino ascoltava incantato le storie della madre, diventando anche lui uno scrittore. È un celebre conduttore radiofonico della BBC e con la serie My Angels, autore di libri per bambini. Ecco un frammento della sua prefazione al libro: “Lavorare ad Atlas è stata una sfida e un privilegio. È il regalo d’addio di Lucinda Riley, e sono fiero ed emozionato all’idea di consegnarvelo”.
Il dolore raccontato in tre ciotole
Mai come in questa settimana le storie si intrecciano con la vita trasformando la realtà in un romanzo ancora più avventuroso della finzione. Purtroppo, anche il dolore diventa protagonista. Abbiamo letto con grande emozione l’intervista rilasciata da Michela Murgia ad Aldo Cazzullo per il Corriere della sera. La scrittrice ha rivelato di avere un cancro al rene, quarto stadio. Una malattia che non lascia scampo e l’ha indotta a pensare al dopo: “Ho pochi mesi, adesso mi sposo e spero di morire senza Meloni premier”.
Il suo nuovo romanzo entra prepotentemente in classifica e si apre in modo autobiografico con la diagnosi di una malattia che non perdona: “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” (Mondadori). “Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita.” A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore…”
Una sarda nella top
Michela Murgia nasce a Cabras in Sardegna, la sua terra è protagonista del romanzo Accabadora che le farà vincere il premio Campiello nel 2010. Indimenticabile il suo primo libro “Il mondo deve sapere” nato da un blog nel quale racconta il difficile mondo del lavoro nei call center. Diventerà un vero cult con la trasposizione cinematografica di Paolo Virzì e il suo film: Tutta la vita davanti.
Il ritorno di Erin Doom
Altra protagonista femminile, si chiama Mireya. La sua vita è costellata da delusionie decide di trasferirsi aPhiladelphia portando con sé soltanto una valigia. È sola, senza mezzi, in una città sconosciuta e non crede più nei miracoli: Stigma di Erin Doom (Salani).
Ancora una volta la finzione viene superata dalla realtà perché finalmente dopo tanto anonimato abbiamo scoperto il vero volto dell’autrice, diventata famosissima grazie al bestseller Fabbricante di lacrime. Erin ha esordito su Wattpad, la più famosa piattaforma di social reading al mondo, conquistando il cuore di un pubblico vastissimo.
Chi si cela davvero dietro Erin
Nel corso di un’intervista nel programma di Fabio Fazio ha svelato la sua vera identità: si chiama Matilde, ha meno di trent’anni, emiliana, laureata in legge. Molto schiva e introversa ha usato il cognome Doom perché in inglese significa allo stesso tempo destino e condanna. Ha raccontato che l’anonimato per lei è stato come il mantello dell’invisibilità di Harry Potter. Ma l’invisibilità a volte non è un privilegio, al Salone del Libro l’anno scorso non fu in grado di partecipare ad un evento dedicato a lei. La sala era troppo piena e gli addetti, non sapendo chi fosse, non la fecero entrare.
Dopo tante donne riequilibriamo la classifica con una quota azzurra
Il protagonista si chiama Jo Nesbø, scrittore, musicista e attore norvegese. Entra in classifica con Luna Rossa (Einaudi). Talentuoso autore di romanzi gialli con numerosi premi al suo attivo è laureato in economia. Prima di diventare scrittore ha giocato a calcio con il Molde e lavorato come giornalista e broker. Dal suo romanzo giallo L’uomo di neve nel 2017 è stato tratto un film interpretato da un affascinante Michael Fassbender.
Ci sono tutti gli elementi per augurarvi una buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, grazie per la sua classica letteraria sempre utile. Purtroppo leggendo questo articolo e l’attenzione che ha riservato ad una scrittrice sarda non ho potuto fare a meno di ricollegarmi all’altro articolo che ha pubblicato oggi su enordest, dal titolo: informazione legalità. Ho associato questi due argomenti, a volte percepiamo come non corretta una certa informazione o punto di vista, ma forse sarà solo una mia sensazione. Alla fine, tra i testi in classifica, mi compiaccio che la portalettere sia ancora letta e che una giovane ragazza di nome Matilde abbia già raccolto tanto successo. Per festeggiare il suo compleanno abbiamo ancora qualche giorno.
Ad una giornalista che ammiro ed apprezzo, i miei migliori auguri per il suo compleanno