www.enordest.it nel cuore del festival di Sanremo. O meglio a margine, nelle strade, in attesa di ritirare l’accredito a metà, di casa Sanremo, una discreta opportunità. Il nostro proverbiale videoraccontone, per ore, realizzato intanto martedì sera, fra volante, forse, luoghi del festival, esterno del teatro Ariston e colore, costume, come sempre. L’integralità dei nostri racconti sono su youtube, Vanni Zagnoli premio Ussi riprese costume, la varia umanità, il surreality show, più reality, stavolta. Oggi c’è la chiusura tra polemiche e presenze. Ma è giusto così perchè Sanremo fa parte della nostra cultura e anche le polemiche e le presenze aiutano gli ascolti. Non erano così alti da quasi 30 anni.
Il freddo di Sanremo
C’è un freddo cane, davvero, irritante, persino più che dove non c’è il mare, è una sorpresa, in negativo. C’è l’atmosfera, ci sono pubblicitarie, donne bellissime, una designer di cappellini da donna, una modella georgiana. Trovate l’albergatore che a mezzanotte meno un quarto ci ha messo a disposizione una stanza, a 47 euro, qui non c’è tassa di soggiorno ed è già qualcosa. La camera era fredda, con il riscaldamento centralizzato, mancano i bidet nel bagno comune, anzi ieri sera il portiere di notte, arrivato da poco, neanche sapeva che esistesse una toilette vicino alla reception. Dormiamo a 38 chilometri da Sanremo giusto per contenere il budget.
C’era un po’ di gente davanti al portone che si apre solo all’uscita degli artisti. Sono ovviamente pieni tutti gli alberghi della zona,
Il videoracconto di Sanremo
La gente vera
Sono a Sanremo e allora preferisco la gente vera, alla finzione di Blanco, ai monologhi delle bellissime. Bravissima Chiara Ferragni, come Diletta Leotta. Ma perché non portate sul palco le bruttissime, le donne e gli uomini della bassa autostima? La società deve essere solo dell’immagine, del fascino, della bellezza, della conturbanza, dell’opportunismo?
I racconti e mezzo pass: Casa Sanremo
Portate sul palco i drammi veri, la gente scherzata, perculata, ironizzata. “E’ matto”, dicono di me, solo perchè faccio la mia tv. Mandate in pensione vera gli eterni, di ogni contesto. Portate in tv l’Italia vera, che lavora, le signore delle pulizie, portate per un’ora i manutentori, i precari a vita, i medici salvavita, gli infermieri, le infermiere, i volontari. Portate in tv la depressione, vera; mettete in pratica la beneficienza che ostentate.
Dopo di chè, è bellissimo esserci, come sempre, anche con mezzo pass, ovvero Casa Sanremo.