Per Ivan Boscolo e Francesca Scotto di Marrazzo l’obiettivo è stato raggiunto: avere una trattoria tutta loro e vedere i clienti uscire soddisfatti dal loro locale e ritornare a pranzo o a cena. Segno, questo, di apprezzamento per una ottima cucina e un altrettanto ottimo servizio. Da più di un anno Ivan e Francesca ha rilevato la Trattoria “Al Capitello” di Chioggia. Si trova nel Canal Lombardo, a due passi dal centro storico della città lagunare. Una trattoria di qualità che ben rappresenta la tradizione del territorio e il buon mangiare di mare.
L’inizio di Ivan
L’avventura lavorativa di Ivan parte trent’anni fa quando inizia a vendere il pesce nei ristoranti di Chioggia e dintorni. La conoscenza della materia prima lo ha appassionato al punto che per lui era un piacere invitare gli amici e preparare degli ottimi piatti di pesce. Una passione per i fornelli coltivata sin da giovanissimo che diventava ancora più “specializzata” grazie al padre Giancarlo, ortolano di Sottomarina, che vendeva i prodotti della terra. Il nonno aveva anche due bragozzi, le tipiche imbarcazioni chioggiotte che servivano per andare in mare e pescare.
Ivan, quindi ha frequentato la scuola alberghiera?
“No. Io ho svolto tutt’altro tipo di studi. Mi sono diplomato perito tecnico. Ma di questo lavoro ho fatto molto poco. Sono un perito tecnico devoto e votato alla cucina”
Esperienze precedenti alla trattoria “Al Capitello”?
“Prima di entrare al Capitello, sono stato gestore di altri tre locali. Il primo a Sottomarina, un pub a cui avevo inserito anche la piccola cucina. Il secondo, dopo sette anni, sempre a Sottomarina, dove puntavo sulla qualità di pesce, dal nostrano agli scampi e alle ostriche. L’ultimo, una cicchetteria con cucina a Chioggia. E’ stato questo passaggio che ha scatenato in me ancora di più la passione per cercare un ristorante con una cucina e una squadra di lavoro da sviluppare”
Ivan e al Capitello
Così per Ivan l’avventura si è posata sulla trattoria Al Capitello che sta sviluppando anche grazie all’infaticabile e appassionato aiuto di Francesca che segue con professionalità il servizio di sala e con cui Ivan è legato a lei da qualche anno. Francesca viene dal mondo della ristorazione alberghiera come direttrice di sala, anche i suoi genitori erano nel mondo della ristorazione, il suo è un curriculum è di tutto rispetto. Insomma, Ivan il cuoco e Francesca la direttrice di sala , connubio perfetto Al Capitello! La prova sta nella soddisfazione dei loro clienti.
Una cucina di mare di qualità
Ivan Boscolo vuole puntare a una cucina di qualità, con ottime materie prime. Lo dicono alcuni suoi clienti, specialmente alcuni della città lagunare, che di pesce se ne intendono! E la fantasia culinaria non manca a Ivan.
Ivan e la brigata
Con la sua brigata prepara delle cruditè, dagli scampi alla tartare di tonno rosso e carpaccio di branzino nostrano, dai calamari alle capesante alla parmigiana di pesce spada affumicato e burrata.
Per poi passare ai risotti di scampi o ai tortelli fatti in casa ripieni di scampi, carciofi granseola.
Non mancano le grigliate, la frittura di calamari, il rombo.
Da provare la sua ricetta-revival, il “piatto del pescatore”
Si chiama “incovercià”, un piatto di recupero, il pesce viene messo in padella con aceto di vino e chiuso con un coperchio, ecco il termine “incovercià”. Un gustoso piatto ancora più ristretto del broetto dell’alta laguna o dell’Adriatico marchigiano.
Per i lettori di https://www.enordest.it propone un piatto sfizioso e gustoso: le linguine con i gamberi rossi rossi di Sicilia con crema di pistacchio e burrata e un gambero crudo per guarnizione.
Linguine con gamberi rossi, crema di pistacchio e burrata DOP
Ingredienti (per 4 persone). 360g di linguine, 500g di gamberi, 300g di pistacchi, 200g di burrata Dop, olio evo, sale qb
Preparazione
In una pentola di acqua calda cuociamo le linguine mentre predisponiamo il condimento della pasta amalgamando i gamberi rossi e i pistacchi che frantumiamo. Il tutto lo versiamo nelle linguine una volta scolate aggiungendo la burrata. Per dare un ulteriore tocco di bonta’ al piatto (oltre alla bella presentazione) aggiungiamo un gambero rosso crudo. E’ un piatto da provare!
Il vino in abbinamento
Consigliamo il “Vin Soave” di Inama, un bianco Soave Classico leggero, fresco e immediato. Ben strutturato, una buona mineralità che si addice al piatto di pesce, esprime un profumo delicato di fiori di campo e camomilla. Al palato è rinfrescante ed equilibrato, con un finale piacevolmente fumé.