“Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra io sto lavorando?” È la mia citazione preferita, scritta da un autore che amo da sempre: Joseph Conrad. Nasce il 3 dicembre 1857, approfitto quindi per ricordare il suo compleanno. La sua è una scrittura moderna, piena di fascino e mistero: Tifone, La linea d’ombra, Cuore di Tenebra, che ispirò Francis Ford Coppola per Apocalypse Now.
Twain e Nievo
Anche novembre chiude in bellezza la settimana letteraria, il 30 novembre nascono due monumentali scrittori: Mark Twain e Ippolito Nievo, scrittore e patriota.
“Mi piacciono le storie ben raccontate per cui a volte mi vedo costretto a raccontarle io stesso” disse ad una conferenza Mark Twain. Aveva ragione, saper raccontare è un talento, un dono. Anche la vicenda più strana ed entusiasmante perde interesse se non è ben scritta. Nella nostra classifica, talento e capacità narrativa costituiscono l’asse portante di un medagliere che andiamo a scoprire insieme.
Entriamo in libreria con tante novità
Entriamo nello spazio letterario della Libreria Lovat con le sue belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Punto d’incontro del nordest grazie anche agli appuntamenti con gli autori che presentano al pubblico le ultime novità editoriali.
Ecco la classifica che ci ha preparato ricca di conferme e nuove entrate.
- Carrisi – La casa delle luci – Longanesi
- Garmus – Lezioni di chimica – Rizzoli
- Bressanini – La scienza delle pulizie – Gribaudo
- Kinney – Diario di una Schiappa. Bel colpo! – Il Castoro
- Giordano – Tasmania – Einaudi
- Scurati – M. Gli ultimi giorni dell’Europa – Bompiani
- Pittalis – 1922. La marcia su Roma – Storie
- Galiano – La società segreta dei Salvaparole – Salani
- Perego – Vegetale insieme – Gribaudo
- Ernaux – Il ragazzo – L’Orma
Carrisi su tutti
Onoriamo innanzitutto il podio con l’ultimo romanzo di un maestro del thriller: “La casa delle luci” (Longanesi), di Donato Carrisi. Ne avevamo parlato anche la scorsa settimana, indubbiamente un nuovo successo per questo autore di talento, specializzato in criminologia e scienza del comportamento. Una firma del Corriere della Sera, regista e sceneggiatore per il cinema e per celebri serie televisive. Ecco in libreria il suo nuovo enigma da decifrare: si chiama Eva e ha il volto di una bambina che vive da sola in una grande casa senza luci in cima ad una collina. Qualcosa di oscuro e terribile incombe sulla bimba ma soprattutto su chi cercherà di svelare un mistero spalancando la porta su un drammatico passato caratterizzato da eventi strani, inspiegabili, paurosi.
Il talento di Donato Carrisi ha una spiegazione che troviamo nella bellissima dedica: “alla mia mamma – che raccontandomi – mi ha insegnato a raccontare”. Piacerebbe molto anche a Mark Twain.
A lezione di chimica
Al secondo posto una travolgente californiana, si chiama Bonnie Garmus, il suo libro è già un grande successo editoriale: “Lezioni di chimica”(Rizzoli). Ecco come l’autrice con un bel volto solare si presenta ai lettori italiani su Facebook: Buon giorno Italia, mi chiamo Bonnie Garmus, sono l’autrice di Lessons in Chemistry, lo direi in italiano, ma non vi piacerebbe sentirlo!
Spiritosa e creativa, questa autrice al suo esordio narrativo, ha stabilito un record sul mercato internazionale, uno dei libri più contesi e tradotti. In programma anche una serie televisiva con la protagonista del romanzo. Allora andiamo a conoscerla.
Il personaggio ideato dalla Garmus si chiama Elizabeth Zott, una donna bella e magnetica, di quelle che illuminano la stanza appena entrano. Siamo negli anni ’50, Elizabeth lavora come chimica e ricercatrice in un ambiente molto maschilista. Troppo talento disturba i colleghi maschi, le difficoltà economiche sono molte. All’improvviso un produttore televisivo folgorato dal suo fascino le chiede di condurre un programma di cucina: Cena alle sei. Sarà un appuntamento originale grazie alle ricette di Elizabeth, non solo spunti gastronomici ma interessanti suggerimenti scientifici.
Bressanini ancora sul podio
Terzo posto per un saggio che continua a mietere successo e che abbiamo ampiamente recensito la scorsa settimana. “La scienza delle pulizie” (Gribaudo), di Dario Bressanini. Sottotitolo: La chimica del detersivo e della candeggina, e le bufale sul bicarbonato. Grazie a questo celebre divulgatore scientifico e curatore della rivista Le Scienze scopriamo tantissime curiosità e false notizie sul mondo delle pulizie. Qualche esempio: il bicarbonato non disinfetta e non lava, il sapone lava e igienizza ma non disinfetta. La candeggina sbianca e disinfetta ma non rimuove lo sporco. Dario Bressanini è un ricercatore universitario e insegnante. Ha lavorato come docente di Chimica-fisica presso il dipartimento di Scienze chimiche e ambientali dell’Università dell’Insubria a Como.
L’importanza della storia
Il palmares questa settimana ha un cuore narrativo importante: la storia, quella che non dovremmo mai dimenticare e che soprattutto dovremmo conoscere. Grazie a due autori possiamo farlo alla grande.
Torna in classifica Antonio Scurati con la serie bestseller dedicata al fascismo e a Benito Mussolini. “M. Gli ultimi giorni dell’Europa”(Bompiani), periodo che va dal 1938 al 1940, segnato dalle leggi razziali e dall’alleanza con la Germania nazista.
La novità che non ti aspetti
Novità assoluta: entra tra i magnifici dieci, il libro del nostro direttore di www.enordest.it Edoardo Pittalis “1922. La marcia su Roma”(Storie). Cosa sappiamo veramente della marcia su Roma a cento anni da quell’evento?
28 ottobre 1922, questa data segna ufficialmente l’era fascista. Da quel giorno si cominciano a contare gli anni con un nuovo calendario. Anche nei documenti si scriverà Anno dell’era Fascista. Un mito fondante, ma come in tutti i miti, la verità storica non è rispettata. Nella realtà la marcia non ci fu.
La trama
Il testo racconta come andarono veramente le cose con un focus anche sul dopoguerra stravolto da scioperi e proteste e sulla crisi dello Stato liberale. Capacità narrativa e sapienza del divulgatore, queste le doti che contraddistinguono da sempre la scrittura del giornalista Edoardo Pittalis. Scopriamo che Mussolini arrivò a Roma non marciando, ma in vagone letto e che nessun fascista sfilò armato per Roma in quel 28 ottobre di cento anni fa e tante altre notizie spesso poco note al pubblico. Leggiamo: “Tutte le immagini che raccontano l’episodio sono state scattate tre giorni dopo. Quel 28 ottobre, giorno di una marcia che non c’è stata, si apre per l’Italia il tragico capitolo lungo vent’anni della dittatura fascista”.
Una presentazione originale
Originale la presentazione di questo volume, sotto forma di spettacolo, che abbiamo visto lo scorso 20 novembre alla Libreria Lovat di Villorba. La storia con la colonna sonora, grazie alle musiche dello straordinario Gualtiero Bertelli che ha appena vinto il Premio Tenco 2022 e al musicista Cimo Nogarin. Da attento ricercatore musicale Gualtiero Bertelli ripropone le canzoni del periodo, da quelle di protesta a quelle politiche, sino ai ritornelli legati alla società di allora.
Ho avuto il privilegio di leggere molti libri di Edoardo Pittalis, affascinata dalla sua capacità narrativa affiancata da una rigorosa precisione storica. L’emozione del racconto e i perché degli avvenimenti.
Chiudiamo con Ernaux
Chiudiamo in bellezza con un romanzo di Annie Ernaux, voce autorevole della cultura francese, Premio Nobel per la letteratura 2022. Questa volta in classifica troviamo “Il ragazzo” (L’Orma). Protagonista una donna che narra la relazione con un ragazzo di trent’anni più giovane. Avventura che diventa una vera storia d’amore, ma anche un viaggio nel tempo.
Buon viaggio e buona lettura!
Ho letto ” Il ragazzo” di Annie Ernaux e ovviamente “La marcia su Roma” di Edoardo Pittalis!
Dott.ssa Elisabetta, grazie a Lei e alle Librerie Lovat per questa seguitissima rubrica sulla letteratura. Nella sua bella rassegna mi ha interessato lo spettacolo che Lei e altri lettori avete potuto vedere recentemente alla Libreria Lovat di Villorba collegato alla presentazione del libro di Edoardo Pittalis “1922. La marcia su Roma”. Mi piace la musica, specialmente quando è legata alla storia, agli eventi, trasmette un clima, come una sceneggiatura di un film. Sarebbe bello poter sentire questi canti di Gualtiero Bertelli e Cimo Nogarin che illustrano il testo, chissà se c’è una registrazione e un link per ascoltarli? Il libro di Edoardo Pittalis fa bene a ricostruire i fatti nella correttezza storica, ma questa vicenda ha rappresentato comunque una cesura che segnato l’inizio di un ventennio, un periodo breve, ma intenso, non solo nell’organizzazione dello Stato, ma anche nella cultura, nell’arte, nei costumi. L’altro libro che ha suscitato il mio interesse è quello della scrittrice americana Bonnie Garmus. Aspettiamo di vedere la serie televisiva della magnetica protagonista Elizabeth Zott, però a me non disturba avere una collega brava e capace.