Il Diario continua a essere un punto di riferimento. Fa riflettere e riflette quello che siamo. I tempi in cui viviamo. Quelli in cui anche i poveracci che attraversano il Mediterraneo su bagnarole troveranno i porti chiusi e dovranno mostrare i documenti mentre nuotano per non affogare.
È finita la pacchia. Entra in Italia solo chi ne ha diritto. Si chiederanno i documenti ai naufraghi mentre nuotano
Porti chiusi, non sbarca più nessuno, se non sono profughi da una guerra, minori o donne incinte. Se no, continuino ad annegare. Rispetteremo le leggi della navigazione che impongono di salvare chi è in pericolo di vita. Per riportarli da dove vengono. Per Salvini il male dell’Italia sono i clandestini. Chiama impropriamente trafficanti di esseri umani i nocchieri perché appaiano più perversi. Infatti, non sono schiavisti ma poveracci come tutti gli altri che, non avendo soldi per pagarsi la traversata, si prestano a guidare i barconi fatiscenti e spesso annegano pure loro .
Il centrodestra si divide in Lombardia. La vedova Moratti si candida con Calenda e Renzi. È una sfida alla destra
È un’occasione di rimonta per il PD che ha già preso l’iniziativa di schierare Cottarelli, che è un ottimo candidato, ma non sembra proprio disponibile. Ma per evitare di prendere un’altra sonora batosta come il 25 settembre, non si dovrebbe dividere nuovamente dagli altri partiti progressisti. Sarebbe più politicamente saggio consultarsi con Conte per decidere un candidato comune. Invece, sembra che, prima di andarsene, Letta – qualcuno lo fermi – stia studiando come accumulare altra sconfitta e non si consulta col M5S, che, invece è ancora in crescita e finirà per diventare il solo partito di sinistra.
Ci fasciamo la testa prima di rompercela. Lasciateli sbarcare, solo pochi sono così stupidi da rimanere in Italia
Dal Viminale il Ministro dell’Interno, Salvini dal suo dicastero delle Infrastrutture e persino da Palazzo Chigi, che dovrebbe occuparsi di altro, c’è l’allarme per gli sbarchi di migranti illegittimi. Anche persone probe si preoccupano che, poi, chi non trova lavoro è costretto a delinquere. Il nostro è un paese d’approdo perché il più vicino all’Africa. Ma sono solo di passaggio. La meta della maggior parte dei clandestini sono i paesi del Nord – Germania. Finlandia e Svezia – che sono più ricchi e accoglienti. Lasciamoli pure passare, così non facciamo la figura dei razzisti.
Il primo fu Trump a non riconoscere la sconfitta elettorale in un paese democratico. Ora è la volta di Bolsonaro
Accoliti scalmanati colgono qualsiasi occasione per creare disordini e caos. A Washington due anni fa la rivolta prese di mira Capitol Hill, sede della democrazia degli UISA. Ci furono 4 morti. Neppure in Brasile, che proprio ora attraversa un tentativo di democrazia, il presidente uscente riconosce la vittoria di Lula. Camionisti, suoi sostenitori, bloccano le autostrade e paralizzando il paese. Non ci sono brogli, ma pretesti per danneggiare la reputazione del successore. Attenti, se si estende questa pratica malsana, dalle scaramucce può scaturire persino la guerra civile.
Fino a pochi anni fa si accoglievano con insulti le ragazze che tornavano dalla Siria dove erano state sequestrate
Gli si dava delle incoscienti per essersi recate in zone pericolose di guerra a curare i feriti e avere mobilitato i nostri servizi diplomatici. Oggi, invece, va il presidente del consiglio ad accogliere come un’eroina una donna che torna dagli stessi paesi sconsigliati dove si era recata per motivi meno nobili e arrestata. Strano che il ministro degli Esteri non abbia lasciato la sua missione in Olanda col capo dello stato per volare a Ciampino dove la donna arrivava da Teheran con un nostro volo militare. Ne siamo tutti felici, ma è incredibile come il potere possa far cambiare opinione.
Importante non è più partecipare, ma non essere gay. Ecco la regola che distingue la coppa del mondo in Qatar
Per evitare che il barone De Coubertin si rivolti nella tomba, la FIFA – l’associazione che gestisce il Calcio nel mondo – sta trattando con le autorità del Qatar per trovare una soluzione. Nei paesi mussulmani, soprattutto nel Qatar, è convinzione corrente che l’omosessualità, che, infatti, è reato, sia un disturbo mentale. Quindi è meglio evitare che i minori ne vengano a conoscenza per non esserne tentati. La logica vuole – sostengono – che gli ospiti si adeguino alle regole del paese. Non era meglio disputare l’evento in un paese dove la fede rispetti le tendenze sessuali? ,
Quando si annuncia l’intenzione di lasciare la guida di un partito per manifesta incapacità, si deve lasciare subito
Fu un errore di valutazione la disfatta del M5S, che, invece, ha resistito molto bene alle intemperanze e dei suoi parlamentari. Ma un’incompetenza politica giudicare le alleanze dalla distanza da Draghi. Ora, alle regionali si sta presentando la stessa situazione per la rivalità che si è instaurata tra i due leader. Qualcuno dovrebbe intervenire per indurre Letta ad abbandonare subito per evitare ulteriori figuracce, di cui sembra affezionato collezionista, e gravi danni al partito e forse persino all’Italia. Ripetere gli errori non è solo stupidità, ma demenza precoce.