Niente da dire. Matteo Carponi mette a segno l’ennesimo colpo. E nessuno sembra fermare l’ascesa di questo imprenditore che sta rendendo il padel famoso in tutta Italia. “Padel Fun” l’evento dell’anno a Venezia che per la prima volta assoluta rende il padel fruibile a tutti, conferma le attese della vigilia. Anzi va ben oltre. L’idea di E-Motion agency sposata da Porte di Mestre, testimonia la scelta di “visione” da parte dei due team.
Passione e divertimento alla portata di tutti
Grande entusiasmo tra tutti coloro che hanno provato l’esclusivo box nella galleria commerciale per ben 16 giorni. Numeri che lasciano solo certezze quelli registrati nelle due settimane: oltre 600 persone hanno giocato e provato l’emozione e il divertimento del padel.
Il padel inclusivo non tradisce
Il più giovane 4 anni il più “esperto” 80. 14 nazionalità diverse tra i partecipanti. Un’inclusività completa desiderata e realizzata da Matteo Carponi e Porte di Mestre che ha visto domenica 30 ottobre Padel Fun, la manifestazione organizzata dal centro commerciale Porte di Mestre in collaborazione con E-Motion Agency, dopo aver appassionato centinaia di persone al Padel, si conclude con un week end coinvolgente.
Padel Fun e un “super” weekend
Sabato 29 Ottobre alle ore 17:00 si è tenuto la Porte di Mestre CUP, torneo di padel completamente gratuito con una formula innovativa e divertente che ha permesso a uomini, donne, ragazzi, di giocare contemporaneamente, con gadget per tutti i partecipanti. Ci sono state sfide di singolare e di coppia.
Padel Fun chiude alla grande
Domenica 30 ottobre a completare la valenza inclusiva di Padel Fun, in collaborazione con la Polisportiva Terraglio, a cimentarsi all’interno della Padel Machine saranno alcune persone con disabilità, a testimonianza che il padel in questa forma ludica, permette a tutti di provare e divertirsi.
La soddisfazione della Polisportiva Terraglio
Spiega Davide Giorgi, presidente Polisportiva Terraglio: “Siamo davvero felici di poter aderire a questo progetto che in modo estremamente innovativo conferma la capacità inclusiva dello sport, in questo caso del padel.
Il perché del successo di Padel Fun spiegato da Giorgi
“L’enorme successo che sta riscontrando questa disciplina, del resto, deve molto proprio alla capacità di essere alla portata di tutti, agonisti, amatori e novizi, dimostrandosi per sua natura inclusivo. Ciò è tanto più vero quando a mettersi alla prova sono ragazze e ragazzi con disabilità, che nella nostra visione preferiamo definire piuttosto come specificità individuali: ogni opportunità per regalare loro momenti di divertimento, di socializzazione e di esercizio fisico va sicuramente apprezzata e valorizzata, quindi un particolare ringraziamento va alla direzione del centro commerciale Porte di Mestre ed all’amico Matteo Carponi di E-motion Agency. Con entrambe queste realtà del nostro territorio sono certo svilupperemo ulteriori progetti, che sentiamo davvero molto affini sul piano dei valori e della percezione dei rispettivi ruoli all’interno della nostra comunità”
Carponi colpisce con il suo Padel Fun anche il Direttore
Aggiunge Antonio Impedovo, Direttore Centro Commerciale Porte di Mestre: “Il centro commerciale è per antonomasia un luogo inclusivo. Nelle scelte strategiche di intrattenimento e socialità è stato individuato il Padel come sport altrettanto inclusivo destinato a tutti i nostri clienti e visitatori per poter vivere un’esperienza divertente e coinvolgente senza limiti di età e mobilità”
Solo un assaggio di Padel Fun
Finirà qui? Non crediamo affatto. Padel Fun ha dimostrato che lo sport può raggiungere contesti e location inaspettate. Con risultati di gradimento importanti, e tutto fa pensare che l’esperienza possa ripetersi molto presto. In bocca al lupo Padel Fun. In bocca al lupo Matteo Carponi. Che questo sia solo l’inizio di una avventura che porterà il padel alle Olimpiadi. E se ciò avverrà sarà anche merito di un imprenditore sognatore del Nord Est come Matteo.