Torna la collaborazione all’insegna dell’arte e della bellezza tra il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e la storica orchestra dei Solisti Veneti. Nato nel 2020 dalla fantasia creativa de “I Solisti Veneti” in collaborazione con il FAI, il ciclo concertistico “I Solisti Veneti per il FAI” è strutturato in forma itinerante per promuovere il dialogo tra musica, storia e arte, proponendo al pubblico dei programmi musicali che rispecchino, illuminino e attualizzino l’eredità culturale e naturale di monumenti e parchi fra i più belli d’Italia.
L’importanza di FAI
Riflettori puntati allora sulla terza edizione del ciclo concertistico “I Solisti Veneti per il FAI” che quest’anno ripropone al pubblico il suo format consolidato: un dialogo ideale tra la musica classica e alcuni dei Beni del FAI di grande pregio, collocati tra Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige.
Scenari mozzafiato per l’ambiente
Magici scenari dove ascoltare le straordinarie esecuzioni dei Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella saranno Villa Necchi Campiglio a Milano, Villa Panza a Varese, il Castello di Avio a Sabbionara di Avio (TN), e ancora il Castello di Masino a Caravino (TO), Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) per chiudere il ciclo ancora a Varese, a Villa Panza. Una tournée che è partita il 30 agosto per chiudersi il 15 settembre all’insegna della grande musica.
Le suggestioni musicali per il FAI
Tanti gli autori in programma a partire dai grandi cavalli di battaglia dei Solisti Veneti come Vivaldi, Tartini, Paganini, Verdi, Mendelssohn. Ma non mancheranno Bach, Mozart e nemmeno le moderne suggestioni mistiche di Arvo Pärt che hanno aperto il programma al grande repertorio per orchestra d’archi con Dvořák, Stravinsky e Tchaikovsky. Così come le vibranti note dello spagnolo Turina e l’approccio cosmopolita di Britten e Nyman.
Offrendo al pubblico un programma entusiasmante, reso ancor più suggestivo dalle splendide location del FAI, l’Orchestra de I Solisti Veneti ospiterà anche Virtuosi d’eccezione.
Grandi star per il FAI
Primo ospite del programma a Villa Necchi Campiglio tenutosi a Milano è stato Lorenzo Guzzoni, già Primo clarinetto del Teatro alla Scala di Milano e dell’Orchestra dello Schleswig – Holstein Festival. Guzzoni collabora in Italia e all’Estero con gruppi da camera e musicisti di fama internazionale. A seguire, Roberto Giaccaglia il solista ospite a Villa Panza a Varese.Giaccaglia è stato per vent’anni Primo fagotto del Gran Teatro la Fenice di Venezia e dal 2017 ricopre il medesimo ruolo presso la BBC Philarmonic.
Mercelli e il suo flauto
Sarà il flauto di Massimo Mercelli il solista ospite a Villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno (VA) il 9 settembre alle 21. Mercelli è uno dei flautisti più apprezzati e conosciuti a livello mondiale. Non si contano le sue collaborazioni per concerti e incisioni discografiche con artisti e compositori del calibro di Penderecki, Glass, Gubaidulina, Morricone, Nyman, Sollima, fino a personaggi dello spettacolo come l’attore John Malkovich.
Il 9 settembre a Villa della Porta Bozzolo a Varese Massimo Mercelli eseguirà il Concerto per flauto e archi n. 2 firmato da Nyman e dedicato dal compositore al celebre flautista e alla memoria di Ezio Bosso. Il 30 agosto a Villa Necchi Campiglio si potranno ascoltare pagine musicali di Pino Donaggio.
La storia
L’Orchestra de “I Solisti Veneti” fu fondata nel 1959 da Claudio Scimone. Il Maestro Scimone consacrò la sua esistenza alla diffusione della musica classica, divulgando nel mondo l’immenso patrimonio culturale veneto e italiano, con la precisa volontà di rendere l’esperienza culturale accessibile a tutti. Ascesa rapidamente ai vertici della fama internazionale, con più di 6.000 concerti in 90 diversi Paesi da oltre sessant’anni l’Orchestra dei Solisti Veneti riscuote da sempre l’affetto e l’incondizionato entusiasmo del pubblico.
Il nuovo direttore
Sotto la guida del nuovo Direttore, il Maestro Giuliano Carella, degno erede di Claudio Scimone, dal 2018 l’Orchestra continua nel solco della propria storia, attivando nuovi progetti che coinvolgono il pubblico e la critica con sempre maggior attenzione e entusiasmo.
Per informazioni: www.solistiveneti.it