Ritorna nel quartiere fieristico di Longarone la IV edizione di Fiere & Festival delle Foreste – BosterNordEst. Ma date e configurazione saranno le stesse dello scorso anno, svoltasi nella piana del Cansiglio (BL). Da venerdì 9 a domenica 11 settembre in modalità phygital e lunedì 12 esclusivamente online. Più d’una le particolarità di questa edizione che di fatto la rendono unica. Abbiamo chiesto in esclusiva per enordest.it al presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati, di spiegarcele.
Presidente Bellati, quali saranno le novità di settembre in fiera, dopo la consueta pausa estiva?
“Anzitutto il Festival delle Foreste è un evento che si verifica per la quarta volta. Un evento importantissimo, perché ci saranno i migliori specialisti, esperti, professori, ma anche attori del settore delle foreste. Il settore delle foreste, come l’agricoltura, sono fra i settori più importanti per la lotta per un ambiente più pulito, un ambiente senza anidride carbonica, un ambiente quindi che pensi alle future generazioni, a un mondo sostenibile”.
Ricordiamo che ha più volte affermato la centralità della strategia forestale europea nel raggiungimento degli obiettivi della sostenibilità 2030 e del Green Deal 2050 dell’Unione Europea
“Il ruolo foreste, e di conseguenza il ruolo di una fiera di montagna come Longarone Fiere Dolomiti, è fondamentale. E noi abbiamo sempre pensato che questo fosse il nostro dovere, il nostro tributo da dare appunto per una politica ambientale compatibile con le generazioni future. Quindi il Festival sarà una raccolta di convegni, seminari, conferenze, all’interno del quale specialisti di tutti i settori, Ministeri, Commissione Europea, Parlamento Europeo, Università, ma anche il mondo delle associazioni o degli enti che hanno qualsiasi tipo di competenze in ambito foreste, le Associazioni di Categoria, i vari soggetti che quindi si occupano di un mondo così importante e variegato, si confronteranno”.
Bellati, quindi festival per le foreste, ma anche fiera?
“Sarà interessantissimo affrontare i vari temi, dal problema del bostrico al problema di come trattare il legno. Di come soddisfare il fabbisogno di legno, ma anche di dove trovare il legno migliore. Ma anche risolvere i problemi come il cambiamento climatico, la tempesta Vaia. Ed ecco quindi un convegno sul nostro progetto che si chiama LIFE VAIA che si occupa proprio di cosa si fa delle foreste che sono state distrutte da Vaia. Piantiamo nuovi alberi o facciamo colture alternative, tipo i frutti di bosco. Colture cioè che portano reddito e quindi possono attrarre di nuovo popolazione sulle montagne. Questa è la prima componente. Poi c’è la componente della Fiera delle Foreste che si rappresenta quest’anno, come anche l’anno prossimo e l’anno passato, con BosterNordEst. Un marchio importantissimo di proprietà di Longarone Fiere Dolomiti, il quale raccoglie intorno a sé imprese importantissime, i grandi macchinari, quelli che spostano grandi masse di terra, costruiscono le strade di montagna, ma anche vanno a lavorare su pendii ripidi, per tagliare gli alberi, per fare i grandi lavori in situazioni difficilissime. Tant’è che queste imprese opereranno soprattutto all’esterno della fiera, dove si potrà ammirare questi grandi macchinari in azione”.
Parlava di diverse componenti per la tre giorni in presenza a Longarone oltre alle foreste
“Durante Fiera & Festival delle Foreste avremo anche una bellissima mostra. Che è Arte in Fiera Dolomiti, ma anche la mostra per i cent’anni dalla nascita di Murer, grande scultore del Bellunese. Una grande occasione quindi che mettiamo insieme a Fiera & Festival delle Foreste – BosterNordEst proprio per permettere a tutti di capire l’importanza dell’arte. L’arte è il cuore di tantissime attività del bellunese, ma del Veneto anche. E questa mostra, Arte in Fiera da una parte, e l’altra mostra dedicata ad Augusto Murer, vogliono dimostrare anche l’importanza del legno, di questa materia prima. Ecco perché quindi Fiera e Festival delle Foreste, e il legno che pervade questa nostra fiera. Questa materia prima fondamentale nella storia e anche nel presente. Che serve non solo per scaldare, per costruire, per fare tanti oggetti. Ma anche per essere scolpito, per essere lavorato e per creare degli oggetti stupendi dal punto di vista culturale. Quindi il 9-10-11, in presenza, e il 12, in forma virtuale, di settembre c’è la possibilità di partecipare a Longarone, a questa importantissima serie di eventi. Vi aspettiamo!”.