Gianmarco Fabbri classe ’97 ha rinnovato senza problemi il contratto con l’Ac Mestre. Terzino sinistro cresciuto nel Cesena (è nativo di Senigallia) ha vestito la maglia del Rovigo, del Cattolica e del Vigasio prima di accasarsi in arancionero. È alla sua seconda stagione e mister Zecchin fa affidamento su di lui per chiudere la fascia sinistra e dare una mano in copertura. Anche se il giocatore, per le caratteristiche tecniche, è anche capace di portarsi in avanti con le sue falcate per creare scompiglio nelle difese avversarie. Un punto fermo importante per il Mestre.
Gianmarco Fabbri, è stata una decisione difficile rinnovare con il Mestre?
“Assolutamente no. Avevo messo tra le mie priorità restare a Mestre per cui quando è giunta la chiamata del Direttore Sportivo non ci ho impiegato un minuto a dare la mia disponibilità”
La stagione scorsa è stata molto altalenante. Cosa si aspetta dal prossimo campionato?
“Altalenante anche perché all’inizio era un gruppo nuovo e non ci conoscevamo e poi abbiamo dovuto fare fronte a diversi infortuni. Con il ritorno di Zecchin abbiamo alzato il livello perché già sapevamo chi era e la squadra è subito migliorata e adesso ci sono le basi per fare un campionato di vertice visti anche i nuovi arrivi”
Gianmarco Fabbri per il Mestre si prospetta un girone di ferro
“Quest’anno basta leggere i nomi di certe squadre: dalla Luparense alla Clodiense molte squadre si stanno rinforzando e ci potrebbe essere la possibilità di vederci inserire il Chievo che ovviamente avrà tutte le intenzioni di fare un campionato a parte. Ma noi non partiamo svantaggiati e abbiamo l’intenzione di giocarcela con tutti ad alti livelli”
Cosa si aspetta a livello personale e di squadra?
“A livello personale mi aspetto di fare qualche gol in più ma mi interessa di più la crescita della squadra perché se tutto il team fa bene allora c’è anche una crescita personale. Se poi mi dovessero arrivare delle soddisfazioni a livello di giocatore le accetterò volentieri”
Come si trova con Zecchin?
“Con il mister molto bene. Ci conosciamo bene e poi mi conosce e con il modulo a 5 dietro riesce a sfruttare al meglio le mie caratteristiche. Personalmente penso sia uno degli allenatori più preparati e più forti di tutta la categoria”
Gianmarco Fabbri chi teme di più nel girone?
“Temere nessuno perché te la giochi con tutti. Alla fine le devi incontrare. Se devo fare un nome penso alla Luparense di Zironelli anche se l’arrivo del Chievo potrebbe scombinare i piani di tutti. Hanno molti fattori a loro favore. Dallo stadio, ai tifosi, ai giocatori. Certo sarebbe una bella emozione confrontarci con loro ma finchè la partita non è finita il risultato a favore dei veronesi non è scontato”
Ph: Marco De Toni