Giustizia per tutti è la nuova serie di Canale 5, che inizierà mercoledì 18 maggio, e avrà come interpreti Raoul Bova e sua moglie Rocio Munoz Morales. È la storia di un fotografo Roberto (Raoul Bova) che, innocente, è stato accusato dell’omicidio di sua moglie Beatrice, e, dopo 10 anni di detenzione, studiando legge in carcere, riesce a far riaprire il suo caso e a farsi scagionare. Il protagonista quindi esce di prigione, (incipit della serie) con l’obiettivo di trovare chi sia stato il vero colpevole.
Bova e la gemella
Beatrice aveva una gemella, Daniela (Anna Favella), ispettrice di polizia, che si era presa cura della nipote Giulia , rimasta sola (madre uccisa, padre incarcerato). Giulia (Francesca Vetere) è ora una giovane donna piena di grinta e passione, e recuperare il rapporto con il padre sarà particolarmente difficile avendolo creduto sempre colpevole…
Victoria ( Rocio Munoz Morales) è un’avvocatessa molto brillante e intelligente, oltre che bella, dedita completamente al lavoro, affiancherà Roberto nella sua ricerca… di verità e, forse, di amore.
Nel cast anche Elia Moutamid, Silvia Lorenzo,Jacopo Crovella. La regia è di Maurizio Zaccaro.
Da Bova alla prima stagione di The dropout su Disney +
Al centro di The Dropout scopriamo la storia vera di Elizabeth Holmes, ex imprenditrice biotecnologica americana condannata per frode criminale e associazione a delinquere. Si racconta tutta la sua vita: quando era una bambina, poi universitaria, fino a quando diventò la fondatrice della famosa società di biotecnologie Theranos. Una crasi di therapy e diagnosis. Con una tecnologia sempre all’avanguardia, e anche di più, questa azienda voleva rivoluzionare il mondo della medicina.
La trama
Con un ego spaventoso e la sua frase tipica: ”Voglio diventare miliardaria”, la Holmes lascia la facoltà di chimica all’università per trasformarsi in una donna senza scrupoli, una macchina da guerra in tailleur e dolcevita nero, rolex gigantesco al polso, una donna autoritaria e risoluta. Ma anche imbrogliona ed indifendibile tanto che la sua sentenza definitiva è attesa per il prossimo settembre e lei rischia fino a vent’anni di carcere oltre al pagamento di milioni di dollari in multe.
La domanda
Ancora ci si domanda come abbia fatto però a convincere tanta gente ricca, potente e affermata a crederle ed investire a suo favore, per così tanto tempo.
Elizabeth Meriwether è l’ideatrice, Amanda Seyfried, candidata agli Oscar, la protagonista principale. Nella parte di Sunny Balwani, il grande attore Naveen Andrews.
Da Bova all’epica
A chi piacciono le vicende epiche, su Netflix troverà la quinta stagione di The last Kingdom, di Stephhen Butchard. Il dramma storico è ambientato durante il regno di Alfredo il Grande, Re del Wessex, sul finire del IX secolo d.C. A contendersi l’Inghilterra, Sassoni e Vichinghi. Protagonista indiscusso Uthred di Bebbanburg (Alexander Dreymon): il figlio di un sassone, rapito dai vichinghi danesi e cresciuto con il loro addestramento, oltre che indottrinato al paganesimo, attraversa l’Inghilterra in cerca di vendetta e di riscatto.
Uthred deve combattere coraggiosamente, anche contro i suoi amici, per provare a unificare una volta per tutte la contesa Inghilterra.
Prima stagione, uscita nel 2015, il giovane nobile sassone Uhtred diventa un vero guerriero e cerca di riconquistare le terre annesse dallo scaltro zio.
Nella seconda, del 2017, mentre imperversa la sanguinosa lotta tra sassoni e vichinghi, Uhtred decide di vendicare lo sterminio della sua famiglia e riconquistare la terra degli avi.
Nella terza, del 2018, mentre la salute di Alfred e l’idea di un’Inghilterra unita s’indeboliscono, Uhtred affronta alleati divisi e nuovi invasori sulle coste del Wessex.
Quarta stagione, del 2020, mentre Edward e Aethelflaed si scontrano sul futuro della Mercia e sul sogno del padre di un’Inghilterra unita, Uhtred cerca di riprendersi il diritto di nascita.
Nella quinta stagione, appena uscita, da anni l’Inghilterra gode di una pace fragile, ma Uhtred crede che i problemi siano appena oltre l’orizzonte. Gli eventi non mancheranno di confermare i suoi sospetti.
Il cast è composto da: Alexander Dreymon (Uhtred di Bebbanburg), David Dawson (re Alfred), Tobias Santelmann ( Ragnar il giovane), Emily Cox (Brida), Adrian Bower (Leofric), Thomas W. Gabrielsson (Guthrum), Joseph Millson (Ælfric), Simon Kunz (Odda l’anziano), Harry McEntire (Aethelwold), Charlie Murphy (regina Iseult), Rune Temte (Ubba), Brian Vernel (Odda il giovane), Amy Wren (Mildrith), Ian Hart (Beocca).
Una serie carica di adrenalina, che ha avuto un grandissimo successo: drammatica ma anche romantica e divertente.
Da Bova in cerca della verità agli scandali
Anatomia di uno scandalo è una miniserie inglese, tra le più viste di Netflix, ideata da David E. Kelley. Un ministro inglese, James Whitehouse (Rupert Friend), sposato a Sophie (Sienna Miller), viene accusato di violenza sessuale da una ricercatrice collaboratrice, la bellissima Olivia (Naomi Scott), La vita tranquilla e agiata dell’importante politico si trasforma in poco tempo in un incubo: non solo lo scandalo della relazione extarconiugale, ma anche l’accusa di stupro.
Cosa farà l’incredula moglie? Vorrebbe potergli credere…
L’avvocatessa penalista della controparte, Kate Woodcroft (Michelle Dockery), è assolutamente convinta della sua colpevolezza.
Potere, privilegi, classismo, manipolazione e sesso. Un potpourri di tematiche molto molto appetibili e coinvolgenti per gli spettatori.
Tocca a Life & Beth
La prima stagione di Life & Beth è composta da 10 episodi e sarà trasmessa in Disney+. Scritta e diretta da Amy Schumer, la serie è prodotta da Endeavor Content.
La trama
Life & Beth racconta la storia di una giovane donna, Beth (Schumer) alla quale la vita pare andare davvero bene. Ha un buon lavoro redditizio come venditrice di vino, un bravo fidanzato di successo, una casa a Manhattan ed è stimata da tutte le persone con cui ha a che fare. Improvvisamente un incidente la riporta a confrontarsi con il suo passato e la sua vita prende un’altra strada. Ricordi adolescenziali la portano a rimettersi in gioco e a voler vivere una vita più autentica e più consapevole.
“Ho bevuto circa 30mila drink, non mastico davvero il cibo che mangio e mi avvio verso i 40”, dice Beth nel trailer “Ma – aggiunge – finalmente ascolto il mio istinto e lotterò per quello che voglio”.
Si chiude con Bova con la tonaca
– giovedì 19 maggio su Rai1 si recupera la puntata precedente (rimandata per l’Eurovision Song Contest, ) di Don Matteo.
Don Matteo si riconferma tra le serie più seguite delle Rai. L’ultima puntata ha fatto registrare oltre il 30% di ascolti, schiacciando settimanalmente la concorrenza delle reti Mediaset.