“Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie, le vittorie sono state vittorie per tutta la società”. Tina Anselmi. Sono molte le donne che nella storia hanno gettato le basi per l’emancipazione femminile, come ad esempio Tina Anselmi che fu promotrice e firmataria della legge sulla “Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro”. Era il 1977 e con lucidità e concretezza si cercava di porre fine ad una discriminazione ancora oggi oggetto di ampio dibattito nella società. Tina Anselmi fu anche la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica. A lei e alle altre grandi donne sempre in prima fila contro le disuguaglianze sociali e culturali, si ispira il gruppo di socie fondatrici che ha dato vita all’associazione: “Progetto Donne Veneto Aps” nata in questi giorni a Treviso.
Come nasce Progetto Donne
L’associazione si adopera per realizzare un maggior coinvolgimento delle donne nella società, nella cultura, nella politica, nel lavoro. È ispirata ai principi di solidarietà e collaborazione.
Si tratta di una associazione no profit sensibile al tema della questione femminile che è ancora lontana dall’aver trovato una soluzione, nonostante i progressi fatti. Ancora troppe le resistenze legate a fattori sociali e culturali che a volte pesano come un macigno sulla vita delle donne.
“Progetto Donne Veneto Aps” nasce con il desiderio di collaborare alla costruzione di un futuro libero da discriminazioni
Importanti e imprescindibili gli obiettivi, come il contrasto alla violenza di genere, un fenomeno purtroppo che sembra inarrestabile e che riscontriamo nelle pagine più drammatiche e buie della cronaca quotidiana. La donna non deve mai restare da sola, ma trovare supporto e sostegno. Anche per questo l’associazione dedica il suo impegno ad un maggior coinvolgimento delle donne nella società con uno sguardo specifico alle giovani e giovanissime.
Il mondo del lavoro
Importanza rilevante e strategica è rappresentata dalle attività di sensibilizzazione sulla condizione femminile nel mondo del lavoro, dove purtroppo esiste ancora il divario di retribuzione di genere. La convinzione che lavorare in sinergia, sia la condizione migliore per diffondere missione e valori sul territorio costituisce un altro cardine dell’associazione che, oltre alla cooperazione interna, tende alla collaborazione con altre realtà del mondo associativo, con enti culturali e istituzionali.
Finalità legate a temi solidaristici che si esprimono grazie ad eventi, attività, seminari, laboratori. Universo variegato e stimolante per coinvolgere le donne alla partecipazione attiva.
Il primo appuntamento per Progetto Donne
Il primo appuntamento di “Progetto Donne Veneto Aps” è con una giornata che ha un valore altamente simbolico: l’8 marzo. Giornata Internazionale dei diritti della donna, istituita per ricordare i progressi economici, politici e culturali raggiunti dalle donne e per sensibilizzare su quelli che ancora stentano a realizzarsi.
L’evento ha un titolo evocativo bellissimo: “Donne che leggono donne che leggono donne che…”
Ecco l’incipit di questo incontro: “Con il patrocinio del Comune di Treviso, la Commissione Pari Opportunità del comune di Treviso, in collaborazione con Cooperativa Sol.Co e il Festival Treviso Città per le Donne, celebreremo l’8 marzo con letture in pubblico delle opere di donne che hanno scritto sulla condizione femminilecon l’intento di far fluire la parola letta in un contesto ampio e informale, uno spazio di e per tutte le persone, donne e uomini, dove condivisione e contaminazione sono il terreno ideale per costruire un futuro libero da discriminazioni e violenza”.
Numerosi i punti di lettura in città che, dalle 17 alle 19 di martedì 8 marzo, si animeranno con le voci di donne del passato, testimoni della storia, e di donne contemporanee, testimoni del presente.
Progetto Donne e Treviso
Ecco gli appuntamenti a Treviso: in Piazza Indipendenza (già Piazza delle Donne), Piazza Santa Maria dei Battuti (Libreria universitaria), Corso del Popolo (libreria Ubik), Contrada San Francesco (Coltelleria Scintilla), Loggia dei Cavalieri, Piazza Duomo (Libreria ed. Paoline).
Teresa Noce
Saranno idealmente con tutte le donne attraverso le loro parole: Teresa Noce una delle 21 donneelette all’assemblea costituente. Fu Teresa Noce, insieme a Teresa Mattei e Rita Montagnana, le “Tre ragazze della mimosa” a scegliere quello che oggi è diventato il fiore simbolo delle lotte e conquiste sul piano dei diritti e della parità fra i sessi. Niente violette quindi, troppo costose, ma un fiore alla portata di tutte, la mimosa.
E proprio di Teresa Noce verrà letto, in apertura ad ogni postazione, il brano in cui racconta la sua testimonianza dell’8 marzo 1945 mentre si trovava nel campo di concentramento di Holleischen, in Cecoslovacchia.
Progetto donne e cultura
Numerose letture legate a grandi nomi della cultura: Audre Lorde, poeta e scrittrice statunitense; Mary Daly, filosofa e teologa statunitense; Virginia Woolf, scrittrice, saggista e attivista inglese; Carla Lonzi, scrittrice e critica d’arte italiana; Simone Weil, filosofa; Natalia Ginzburg, scrittrice, drammaturga e politica italiana; Alba de Céspedes, scrittrice, poeta e partigiana italiana; Marge Piercy, scrittrice e attivista statunitense; Adriana Zarri, teologa, giornalista e scrittrice italiana; Maria Zambrano, filosofa e saggista spagnola; Antonietta Giacomelli, educatrice, giornalista e scrittrice trevigiana.
Ospiti dell’evento, scrittrici, poetesse, performer del territorio con le loro esperienze artistiche in tema con la giornata dell’8 marzo: Francesca Brotto, Caterina Condoluci, Ombretta Frezza, Morena Furlan, Maria Grazia Morocutti, Michela Nicoletti, Anna Orlando, Lorenza Poletti, Nicoletta Riato (con Andrea Delìa), Franca Tamai, Agnese Zanasi.
Le parole di Progetto Donne
Scrive l’associazione: possono far parte di Progetto Donne Veneto Aps tutte le donne maggiorenni: lavoratrici in proprio, dipendenti, senza occupazione, pensionate. Non esistono criteri di ammissione discriminatori per motivi etnici, razziali, culturali, politici o religiosi. L’associazione non si riconosce in nessun partito politico puntando con le sue azioni al miglioramento della vita sociale, partendo dalle donne.
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In caso di maltempo il programma potrà subire variazioni, ma l’evento si svolgerà comunque presso la Loggia dei Cavalieri.
Citando ancora Tina Anselmi: ”La politica che vede le donne in prima linea è politica d’inclusione, di rispetto delle diversità, di pace”.
Contatti Associazione
Francesca Neroni, presidente