Si avvicina la fine dell’anno e sono d’obbligo i bilanci. Quelli del nostro sport sono d’oro. Abbiamo vinto quasi tutto, anche dove non ce l’aspettavamo e dove non avevamo mai vinto prima. Voto al 2021 sportivo? 10 e lode
Diamo i voti
Divertiamoci allora a dare qualche voto. Tra tutte le vittorie del 2021, le più prestigiose sono quelle ottenute nella competizione più antica e nobile e in quella che è considerata la regina dello sport: l’atletica.
10 e lode
10 e lode a Marcell Jacobs per il suo strabiliante oro nella finale dei 100 metri.
Un altro 10 e lode sempre a Jacobs e ai suoi compagni della cosiddetta staffetta veloce, la 4X100, Desalu, Patta e Tortu, autore quest’ultimo di un rush finale nell’ultima frazione degno del Mennea vincitore dei 200 piani alle Olimpiadi di Mosca nel 1980.
Altro 10 e lode
Un altro 10 e lode a Gianmarco Tamberi per l’oro nel salto in alto e per aver vinto soprattutto la sfortuna che si era accanita contro di lui negli anni passati.
I 10
E un bel 10, se pensate che stiamo esagerando vi sbagliate perché dopo saremo anche cattivissimi, ai marciatori Massimo Stano ed Antonella Palmisano, vincitori nella 20 km, rispettivamente maschile e femminile. Agli ultimi due non diamo la lode solo perché le gare dei velocisti e dell’alto rappresentano il top dell’atletica.
Dalla regina dello sport, passiamo alla disciplina più popolare: il calcio
10 alla nazionale e al suo allenatore Roberto Mancini
La vittoria all’Europeo non se l’aspettava nessuno ed il modo in cui è stata ottenuta, con un gioco brillante e aggressivo, ancora meno. Voti altissimi anche a Donnarumma, un bel 10 per l’Europeo. Al portierone diamo anche un 4 per il comportamento tenuto con il Milan. Il voto è da dividere col suo procuratore Mino Raiola, quindi 2 ad entrambi, con l’augurio che dal 2022 finisca lo strapotere dei procuratori nel calcio.
Arriva anche un 2
Per quanto riguarda il calcio, nella pagella dovrebbe essere considerata anche la qualificazione ancora in bilico e alquanto complicata per il prossimo mondiale in Qatar, ma la colpa non è di Mancini e neppure dei giocatori. In crisi è il nostro calcio e la sua gestione. Basta guardare l’andamento negativo delle nostre squadre nelle coppe. Il voto a nostri vertici federali è dunque basso 4, al di là del brillante Europeo dove, però, Gravina & C. c’entrano molto poco. Anzi il voto della nostra federazione scende ancor di più, un 2 senza pietà, per la gestione del caso Salernitana.
Dallo zero ai 9 e 10
Rimanendo nel calcio vogliamo dare un voto anche al tentativo dei club più importanti che avevamo in mente di creare la Superlega: ZERO! Probabilmente, questo progetto criminale andrà in porto, ma il nostro voto rimarrà sempre ZERO! Un’eventuale superlega sancirà la fine del calcio, uno spettacolo che ormai sta allontanando sempre di più i giovani da questo sport.
Passando al ciclismo, non possiamo non citare Michele Colbrelli, trionfatore alla Parigi-Roubaix, che si merita 9. Ma sulle due ruote bisogna ricordarsi delle medaglie olimpiche del quartetto dell’inseguimento: Ganna, Lamon, Milan e Consonni, merito tutti un bel 10 per un oro strepitoso.
Le Olimpiadi e i 10
Così come un 10 e voti che vanno dal 9 all’8 meritano tutti gli altri medagliati azzurri dall’oro al bronzo passando per l’argento dell’Olimpiade di Tokio. Non li citiamo tutti, e ce ne scusiamo, solo per mancanza di spazio. Così come meritano voti altissimi i loro colleghi e colleghe delle Paralimpiadi. Tra questi vogliamo ricordare le ragazze che hanno colorato d’azzurro il podio dei 100 metri: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contraffatto. A tutte e tre 10 e lode. Sempre in tema di Paralimpiadi, come non ricordarsi di Bebe Vio che, dopo un periodo difficile dove ha rischiato di morire per un’infezione, è tornata da vincitrice (voto 10).
Sacchetti da 10
Passiamo al basket. Il voto per la nostra nazionale è alto (8) ma quello del suo allenatore Sacchetti è altissimo: 10! Meo ha riportato gli azzurri alle Olimpiadi dopo una vita, passando addirittura per la porta più stretta: lo spareggio a Belgrado contro la fortissima Serbia. Per lui era già pronto il licenziamento, Petrucci (voto 2) aveva già deciso di sostituirlo con il pur bravissimo Messina.
9 alla pallavolo
Rimanendo negli sport di squadra, un bel 9 alla nostra nazionale di volley ed al suo allenatore Fefé De Giorgi che, poche settimane dopo il suo arrivo in panchina, ha condotto gli azzurri alla vittoria all’Europeo che mancava da sedici anni. Stesso sport, il volley, in versione femminile e stesso voto: 9.
Le azzurre vincono l’Europeo per la terza volta, dopo un’Olimpiade in chiaro scuro, dove, forse, ci aspettavamo qualcosa di più (voto 6). Una menzione speciale con un bel voto (9) per Paola Egonu, la migliore giocatrice del mondo è italiana.
Un tennis da 10
Un altro dieci lo merita Matteo Berrettini, finalista di Wimbledon, impresa mai riuscita prima a un italiano. Ma un bel 9 va pure a Sinner, che forse, ancor più di Berrettini, può ambire a riportare uno slam in Italia. E diamo anche un 8 a Sonego e Musetti, il futuro del tennis italiano è in buone mani.
Dott. Rossi
Altro voto altissimo, non alla stagione ma alla carriera, a Valentino Rossi che ha deciso di lasciare le gare agonistiche in moto. Valentino meriterebbe un capitolo a parte per come ha cambiato la storia delle due ruote e per come ha rappresentato il nostro Paese nel mondo. Un 10 e lode, però, è troppo riduttivo. Diamo a Valentino 46, come il numero che ha sempre usato per la sua moto.
La Regina
Sempre in tema di ritiri, salutiamo con un inchino ed un meritatissimo 10 e lode Federica Pellegrini. La Divina ha lasciato il nuoto dopo aver disputato ben 5 Olimpiadi (un record). Rimaniamo in vasca per ricordare le Olimpiadi di Greg Paltrinieri, voto 9, per aver raccolto due medaglie (oro e argento negli 800 stile libero e nei 10 km) dopo essere guarito dalla mononucleosi pochi giorni prima.
Voti altissimi nello sci. Anche un 10 e lode
Sofia Goggia dopo aver vinto la coppa del mondo di discesa libera si è dovuta fermare per un brutto infortunio, tornando, però, più forte di prima e dominando tutta la parte finale del 2021. Voto 10 e lode.
L’irraggiungibile
Il finale, con il voto più alto, un 100 irreale ma giustificatissimo, va ad Alex Zanardi. Il campione, dopo mesi tra la vita e la morte, ha vinto un’altra battaglia ed ha lasciato l’ospedale dov’era ricoverato per tornare a casa per ricominciare la sua terza vita.