Arredamont edizione 43 è pronta. In nome della speranza la storica rassegna dedicata all’arredamento di montagna ce l’ha fatta a battere virus e paura, distanziamento e timori. La Longarone Fiere Dolomiti ha investito nel futuro. Tutto pronto per l’inaugurazione del 30 ottobre. Si prevedono oltre 25 mila visitatori per questa manifestazione sempre più internazionale, l’unica vera fiera della montagna in Europa.
Presentazione di Arredamont
La rassegna è stata presentata venerdì scorso, 22 ottobre, nella splendida sala Piloni presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Belluno. Dopo diverse presentazioni esclusivamente a distanza, la Fiera ha voluto dare un segnale riportandosi in presenza già da subito. Senza ovviamente escludere la possibilità di intervenire anche da remoto, sottolineando che le soluzioni phygital – physical and digital – sono sempre più da percorrere. La stessa Arredamont si avvarrà infatti anche della piattaforma sperimentata per la prima volta quest’anno con Ri-Costruire Virtual – Speciale Super Bonus e che permetterà di dare continuità alla vetrina espositiva sul web.
Padrin presenta Arredamont
La voglia di ritrovarsi a Longarone in presenza è grande e ampiamente dimostrata dai numerosissimi commenti sulle pagine social che il polo fieristico della montagna dedica a questo evento. Il Presidente della Provincia, Roberto Padrin, ha subito sottolineato l’entusiasmo e l’emozione che accompagnano la nuova edizione finalmente aperta al pubblico. E non ha mancato di ricordare che tutto è stato possibile. “Anche in virtù del fatto che siamo riusciti a far approvare il bilancio di Longarone Fiere Dolomiti in positivo. E ciò testimonia il duro lavoro intrapreso da tutti noi con grande dedizione e che ci ha permesso di affrontare le sfide poste dalla nostra struttura”.
Il presidente concorda
Dello stesso avviso anche il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati: “Abbiamo organizzato Arredamont con grande entusiasmo e sempre con un certo spirito propositivo. Pur consapevoli che ogni manifestazione dopo il Covid porti con sé timori ed incertezze, non abbiamo mai perso la speranza e abbiamo lavorato sodo per Arredamont. Fiera troppo importante e cara non solo a noi ma anche ai nostri visitatori. La passione per questo lavoro contraddistingue tutto il gruppo coinvolto nella progettazione e realizzazione delle nostre fiere post pandemia. Grazie anche alla preziosa collaborazione di Veneto Agricoltura siamo riusciti a realizzare Fiera e Festival Foreste. Che si è rivelato un grande successo con preziosi attori europei ed internazionali”.
Arredamont internazionale
L’internazionalità è il carattere distintivo anche della 43° edizione di Arredamont. Basta dare uno sguardo a dati eccezionali: 141 espositori diretti e 172 marchi aziendali, provenienti da 12 Regioni italiane e 6 Paesi esteri. Ha proseguito Bellati. “È evidente che ci sia un grande interesse per la Fiera dell’arredare in montagna. Inoltre avremo preziosi momenti di formazione come i laboratori di Dolomiti Handmade e gli incontri di C.I.T.A – Consociazione italiana Tappezzieri Arredatori – oltre che Arte in Fiera Dolomiti e il C.F.S. – Centro per la formazione e la Sicurezza di Belluno”.
L’intervento di Contessa
E’ poi intervenuto il presidente di CITA, Ernesto Contessa che da alcuni anni espone in fiera non solo con uno stand, ma soprattutto con un programma straordinario e ricco sia di dimostrazioni che di momenti formativi. “Arredamont per noi è una grande emozione. E non poterla realizzare l’anno scorso è stato davvero un grande dispiacere. Ma dobbiamo cogliere gli insegnamenti di questa pandemia con maggiore fiducia e riflessione su quelli che sono i valori dell’arte e della cultura . Per questo abbiamo deciso di coinvolgere le scuole di interior design e architettura, per poter raccontare con l’animo dei giovani i capolavori e i progetti di design e tappezzeria. Porteremo grazie alla mostra il talento di preziosi artigiani e progetti di studenti selezionati che creeranno nuovi e originali manufatti. È fondamentale credere nella formazione. Per poter far nascere nuovi talentuosi designer in un’industria sempre più carente di personale qualificato a causa della fine della carriera delle vecchie generazioni. Noi come Associazione stiamo investendo nel potenziale dei giovani. Per questo continuiamo ad inoltrare richieste alle scuole per preparare personale sempre più competente in questo settore”.
Oltre l’anno difficile
Una fiera che anche in un anno difficile come questo garantisce un’offerta completa. Dall’arredamento su misura ai complementi, dal riscaldamento tradizionale in stile a tutto quell’artigianato che rende protagonista il legno, e lo fa in sicurezza. Longarone Fiere Dolomiti fa sapere, infatti, che ha adottato da oltre un anno “il protocollo EVENTI SICURI con grande successo e complimenti per la sicurezza implementata in fiera durante gli eventi già realizzati”. Chi deciderà quindi di visitare Arredamont, troverà adeguate misure di contenimento della diffusione Covid-19 nel rispetto del protocollo nazionale messo a punto da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane – per un’esperienza sicura all’interno dei padiglioni e delle aree comuni, ulteriormente rafforzata dall’obbligo del Green Pass per tutti.
Arredamont si potrà visitare dal 30 ottobre al 7 di novembre con orario 10-19 il sabato e i festivi e 14-19 i giorni feriali. Per chi volesse non fare la fila e anche risparmiare, l’organizzazione suggerisce la prevendita online, www.2tickets.it/arredamont.aspx, ma non prima di aver visto il programma e il catalogo espositori sul sito www.arredamont.it.