Aveva percorso solo 35 chilometri della corsa “Memorial Pantani” a Cesenatico, ma in una curva la corsa per Davide Rebellin, 50 anni, portacolori del team padovano Work Service di Massimo Levorato e diretto dall’ex professionista Biagio Conte, si è interrotta di brutto. Davide è finito per terra, travolto da altri corridori. È probabile che abbia picchiato contro un telaio e la frattura, purtroppo, si è visto subito che era grave. E’ stato ricoverato all’ospedale di Forlì dove gli è stata diagnosticata la frattura esposta di tibia e perone all’altezza della caviglia sinistra. Già operato e dimesso. «Mi hanno posizionato due placche e delle viti – ha raccontato il campione veneto – l’intervento è riuscito. Per 30-40 non potrò caricare sul piede, poi ricomincerò la riabilitazione. Nella mia carriera non avevo mai avuto problematiche del genere, ma mi riprenderò anche da questo. Per quel che riguarda il mio futuro, ne parlerò con il patron Massimo Levorato. Per decidere è presto”.
Davide Rebellin: “mi aspetta un lungo periodo di riabilitazione”
“Grazie a tutto lo staff del reparto ortopedico dell’ospedale di Forli e un grazie di cuore per tutti i vostri messaggi che mi hanno trasmesso tanto coraggio e forza per affrontare al meglio e superare anche questa prova. Mi aspettano ora circa 4 settimane con il tutore e poi un lungo periodo di rieducazione. Vorrei tanto accelerare i tempi di recupero ma la pazienza e rassegnazione sono i miei allenamenti del momento. Avrei preferito essere in sella alla mia Dynatek. La condizione era ottima, mi sono allenato corpo e anima per ottenerla, ma con tutta la volontà del mondo non posso più pedalare per il momento. Grazie per il vostro sostegno e il vostro affetto che mi fa tanto del bene”.
Il 9 agosto Davide Rebellin ha compiuto 50 anni (in bicicletta)
Davide Rebellin ha celebrato mezzo secolo di vita. E’ (era) l’uomo faro della Work Service Marchiol Vega che, con la maglia del sodalizio che unisce gli intenti degli storici gruppi della Vega Prefabbricati, della Us F. Coppi Gazzera Videa, della Marchiol e della Work Service, in questo 2021 si è messo più volte in luce conquistando risultati di assoluto primo piano nei principali appuntamenti del calendario professionistico europeo.
In Romania, un Davide Rebellin superlativo è entrato di diritto nel Guinness dei primati per essere stato il primo cinquantenne a prendere parte ad una gara professionistica; ma il vicentino della Work Service Marchiol Vega ha dimostrato tutta la propria professionalità lottando in tutte le tappe per il successo, conquistando due piazzamenti in top ten nella seconda e terza frazione e chiudendo al sesto posto in classifica generale finale.
Davide Rebellin: “questa squadra è come una seconda famiglia”
Il compleanno che fa scattare il mezzo secolo è l’occasione per il campione vicentino di trarre un bilancio della sua esperienza con la formazione del presidente Demetrio Iommi e dei patron Renato Marin, Massimo Levorato e Giuseppe Lorenzetto: “Questa squadra è come una seconda famiglia per me. Mi hanno accolto con un entusiasmo incredibile e mi hanno coinvolto nel progetto di crescita del team oltre che nello sviluppo dei prodotti Dynatek. Tutto questo mi ha dato ulteriori motivazioni per mettermi in gioco e per impegnarmi ancora di più per essere competitivo nei principali appuntamenti del 2021.
Incontrare il pieno supporto di Demetrio Iommi, Renato Marin, Massimo Levorato e Giuseppe Lorenzetto mi ha fatto un enorme piacere così come ritrovare in ammiraglia Biagio Conte e Mirco Lorenzetto con cui avevo corso insieme in passato. Purtroppo ho dovuto fare i conti con un pò di sfortuna alla Settimana Coppi e Bartali e al Giro di Sardegna che mi ha impedito di lottare fino in fondo per i risultati che avrei desiderato. Fortunatamente ho recuperato appieno da entrambe le cadute e ora, dopo questo periodo di lavoro in altura al Sestriere sono pronto per un finale di stagione che mi vedrà in gara in tutti gli appuntamenti del calendario italiano” ha anticipato Davide Rebellin.
I 61 successi nella massima categoria
50 anni, di cui 30 trascorsi nella massima categoria nella quale ha raccolto 61 successi, prendendo parte a ben 19 Grandi Giri e a 46 Classiche Monumento. Numeri che rendono solo in parte l’idea del valore e della professionalità portata in casa Work Service Marchiol Vega da Davide Rebellin. Come testimoniano le parole del presidente Demetrio Iommi: “Avere un campione come Davide tra le nostre fila è un onore e, ogni giorno che passa, siamo felici di avere l’opportunità di lavorare con lui per la crescita del nostro gruppo e dei giovani che compongono la nostra rosa”.
Renato Marin: “Davide Rebellin è un esempio per tanti giovani”
Parole di grande apprezzamento a cui fanno eco quelle di Renato Marin. “Davide è un esempio per tanti giovani. Gareggiare ad alti livelli per 30 stagioni consecutive è un traguardo prestigioso che si raggiunge solo lavorando ogni giorno con umiltà e impegno. I nostri ragazzi in questa stagione hanno imparato tantissimo pedalando insieme a Davide. Sono sicuro, che questo bagaglio di esperienza sarà loro utile anche per il futuro”.
Patron Levorato: “ho conosciuto una persona straordinaria”
Dopo aver festeggiato il proprio compleanno, anche patron Massimo Levorato ha soffiato sulle candeline con Davide Rebellin. “Conoscevo Davide per i suoi successi ma in questa stagione ho conosciuto una persona straordinaria. E’ stato naturale coinvolgerlo nel nostro progetto di sviluppo della nuova gamma Dynatek. Grazie ai suoi consigli è nata Levius che è il primo di una serie di modelli ispirati proprio dalla stretta collaborazione che abbiamo avviato con lui”.
“Voglio augurare a Davide di continuare a correre sino a quando lo desidererà: è una persona eccezionale e merita tutto il meglio. Siamo felici di averlo supportato al meglio in questa prima parte di stagione. Evogliamo continuare ad essere al suo fianco anche in futuro” ha aggiunto Giuseppe Lorenzetto.
Davide Rebellin e l’ultimo piazzamento
L’ultimo piazzamento prima dell’incidente di Davide Rebellin è stato il terzo posto al Cycling Stars Criterium di Belluno. Nutrita anche la schiera dei professionisti al via. Non sono mancate le azioni da lontano con Filippo Fortin e Riccardo Bobbo che hanno spinto da subito sui pedali. Dopo uno stop a causa di una foratura è tornato in gruppo anche il combattivo Francesco Lamon, recente campione olimpico su pista a Tokyo. Nel finale ad allungare è stato un terzetto composto da Giacomo Nizzolo, Matteo Fabbro e Davide Rebellin. Al suono della campana sono rimasti al comando solo Nizzolo e Fabbro con il Campione Italiano e Campione Europeo uscente che ha fatto prevalere il proprio spunto veloce sul giovane scalatore friulano. Terza piazza per un applauditissimo Davide Rebellin.
davide uno molto grande coridor !