Come dimenticarlo? Per la sigla italiana del Gaiking è stata usato il brano del 1978 di genere dal titolo “It Takes Me Higher”. Il cartone animato Gaiking il robot Guerriero è una dei pochi robottoni anni 70/80 a non avere una propria sigla originale italiana, ciò nonostante la sigla iniziale di Gaiking non solo è bellissima ma anche molto azzeccata con quei ritmi e suoni elettronici.
La nascita
Gaiking dal titolo originale Drago Demone Spaziale Gaiking è un anime di genere mecha (robot) del 1976 che molto si avvicina al più celeberrimo Goldrake, e di certo questa somiglianza non è casuale, sembra infatti che l’idea ed l progetto iniziale partono dal genio di Go Nagai (lo stesso autore di Goldrake, Jeeg e Mazinga), ma a seguito di una diatriba legale con la casa produttrice, la Toei Animation, lo stesso è stato escluso dai credit dell’opera. Gaiking arriva in Italia tre anni dopo, nel 1979 dove viene trasmesso su Tele Milano. Gli episodi in tutto sono 44.
Il robot Gaiking
Il robot guerriero Gaiking che usciva dall’enorme astronave a forma di drago spaziale non passava di certo inosservato con quelle grosse corna e la gigantesca testa di drago sul petto, molto bello e molto ben fatto ha avuto un grande successo, ma dal punta di vista realizzativo nulla ha da invidiare al mitico Ufo Robot, tanto che recentemente ne è stata ipotizzata una più moderna serie animata dal titolo “Gaiking Legend of Daiku-Maryu”, ma soprattutto si spera ancora nel film sul Gaiking in computer grafica.
La versione manga di Gaiking
Esiste anche una versione tratta dall’anime, disegnata da Megumu Matsumoto, disponibile però solo in lingua originale e che racconta una versione alternativa. Della serie del 1976 inoltre è stata recentemente realizzata una sorta di remake/sequel dal titolo “Gaiking – Legend of Daiku-Maryu”.
La trama di Gaiking
Zela è pianeta situato nella galassia del Cigno a circa 6.000 anni luce dalla Terra. Mondo prospero e fiorente, i suoi abitanti vivevano in uno stato culturalmente e scientificamente avanzatissimo. Ma la loro sopravvivenza era in pericolo a causa del loro sole Sigma, che stava mutandosi in un buco nero. Fu così che gli abitanti si trasferiscono nel sottosuolo, costruendo un sole artificiale e una città in cui vivere, mentre Zela viene lentamente attratto dal buco nero.
Il cambiamento
Gli zelani allora crearono un essere onnipotente, Black Darius, sperando che potesse salvarli dalla loro sicura estinzione. Tale creatura però si rivelò tanto geniale quanto crudele e spietata. Non appena Darius ha il totale controllo del pianeta e degli abitanti, crea quattro esseri malvagi “I Grandi Quattro”, Dankel, Desmond, Killer e Ashmov, che diventano i suoi subalterni. Inoltre da origine alla “Armata dell’Orrore Nero”, formata da un numeroso esercito di zelani sottoposti al lavaggio del cervello e trasformati in cyborg. In seguito, decide di trovare e conquistare un pianeta simile al suo: la Terra.
Dopo il prologo iniziale, incontriamo il professor Daimoni, scienziato giapponese, che ha costruito una gigantesca astronave da combattimento, il Drago Spaziale, governata dallo stesso scienziato. Può contare anche su un equipaggio molto valido e capace, da lui personalmente scelto. Sakon, Pete, Midori. Fan Lee, Yamatake e Bunta sono rispettivamente i tre piloti dei piccoli moduli adibiti alle perlustrazioni in aria (Skylar), terra (Bazoora) e acqua (Nessak). Tuttavia, il professor Daimoni per sconfiggere i nemici ha bisogno di un’ultima persona, un uomo in grado di pilotare un robot da combattimento che il Drago Spaziale “ospita” al suo interno.
I poteri paranormali
Quindi, chiede la collaborazione a Sanshiro dotato di enormi poteri paranormali, gli unici a permettere al Gaiking di combattere al massimo delle potenzialità. Lo scienziato lo invita a raggiungere il faro di Omezak, dove si trova la base segreta del Drago Spaziale, e qui, dopo qualche indecisione, Sanshiro diventa il pilota del robot Gaiking. Per raggiungere la Terra i Grandi Quattro utilizzano i “Gotectors”, velivoli tecnologicamente molto avanzati che viaggiano oltre la velocità della luce, e che riescono ad arrivare sulla Terra nel giro di pochi minuti.
Le battaglie
Molte sono le battaglie che i nostri eroi affrontano contro i mostri mandati da Darius e i Grandi Quattro, ma il Gaiking e il Drago Spaziale riescono di volta in volta a distruggerli tutti. Intanto su Zela, i pochi zelani scampati alla tirannia, costruiscono un’astronave per fuggire dal pianeta morente e rifugiarsi sulla Terra. Darisu attira il Drago Spaziale su Marte e riesce a intrappolarlo in una gigantesca capsula di vetro. Sanshiro, per correre in aiuto dei suoi amici, si dirige con il Gaiking su Marte lasciando però così la Terra indifesa. Il Drago Spaziale e il Gaiking riescono comunque a ritornare in tempo per combattere e, dopo un appassionante scontro, la fortezza spaziale riesce finalmente a distruggere i Grandi Quattro, mentre il Gaiking annienta definitivamente Black Darius. La pace ritorna sul nostro pianeta, mentre l’astronave dei superstiti di Zela nel frattempo ha raggiunto la Terra: gli zelani e i terrestri vivranno alla fine in pace e in armonia.
I personaggi
Sanshiro Tsuwabaki (Sanshiro Tsuwabuki). E’ un eccellente giocatore di baseball, che, durante una partita subisce un attacco da parte delle Armate dell’Orrore Nero, che gli procurano una grave lesione al polso. Sanshiro è dotato di poteri ESP e per questo motivo scelto dal professor Daimoni per pilotare il Gaiking. Poi Pete (Peat Richardson), il capitano dell’equipaggio del Drago Spaziale. E’ un tipo alquanto freddo e scontroso, ma dotato di grande abilità e capacità nella guida dell’astronave. Spesso si trova in discussione con i suoi compagni ma tuttavia ha un animo buono e sincero pronto ad aiutare i suoi amici durante le missioni. Sakon (Sakon Gen) è il sostituto del professor Daimoni ed è la “mente” di tutto l’equipaggio. Il suo altruismo, la grande intelligenza, ma soprattutto la notevole genialità fanno di lui uno dei personaggi più intriganti.
L’ideatore del Gaiking
Il Professor Daimoni (Professor Daimonji) è ovviamente l’ideatore del Gaiking e del Drago Spaziale, del quale è il comandante; inoltre è stato lui a “reclutare” in tutto il mondo le persone capaci di formarne l’equipaggio, nel quale ripone una fiducia incrollabile. Personaggio comprensivo, saggio e deciso, riesce a individuare in ogni situazione la tattica più congeniale e appropriata per contrastare il nemico. Midori Fuyama (Midori Fujiyama) è invece l’addetta alle telecomunicazioni. Dolce e comprensiva, è l’unica donna a bordo del Drago Spaziale. In realtà Midori è una creatura aliena di nome Green che, arrivata sulla Terra neonata, viene salvata e quindi adottata dal professor Daimoni.
Le sigle di Gaiking
La sigla originale giapponese, Daikū Maryū Gaiking, composta da Shunsuke Kikuchi e cantata da Isao Sasaki assomiglia a quella finale, Hoshizora Gaiking. Per l’edizione italiana, al contrario di quanto di solito accadeva, non ci fu una sigla originale, ma una canzone discomusic del gruppo austriaco Ganymed scritta e cantata da Gerry Edmond (pseudonimo di Edmund Czerwenka).
Gaiking il film mai realizzato
Un evocativo trailer in CGI e l’annunciato accordo tra Toei Animation, Valhalla Entertainment e All Nippon Entertainment è ciò che resta. A distanza di anni (la clip è stata realizzata nel 2009) del progetto per un film live action dedicato a Gaiking non rimane nulla. Cosa che invece accade l’anno scorso con la realizzazione in digitale dei vecchi episodi della saga.
Le curiosità del nostro “vecchio Nerd” sul Gaiking
E per chiudere non potevano mancare le curiosità del mio amico e collega youtuber Thomas, conosciuto ai più come il “Vecchio Nerd”