Il talento del giovane team di Latteria Perenzin, storica realtà produttrice di formaggi bio e di capra, conquista la giuria del prestigioso concorso organizzato dall’Associazione Casearia di Pandino, presso la scenografica location del Castello Visconteo di Pandino, in provincia di Cremona. In occasione della 9° edizione di CaseoArt -Trofeo San Lucio 2021, nella scenografica location del castello Visconteo di Pandino, è stato infatti premiato il formaggio di capra affinato con fave di tonka e vermouth, creato dal tecnico Luca Longo e dalla giovane squadra del caseificio Perenzin Latteria Srl di San Pietro di Feletto (Treviso), azienda che da sempre punta sul biologico e sulla produzione sostenibile.
Luca Longo e il formaggio di capra
A Luca Longo è stata consegnata la “Supercoppa”: l’àmbito Trofeo San Lucio 2021, che dovrà conservare fino alla prossima edizione e consegnare al prossimo talento premiato. Un prestigioso e simbolico passaggio di consegne fra talenti italiani, quindi. Un significativo riconoscimento per Latteria Perenzin, coronamento di un lungo e appassionato lavoro di squadra. Luca Longo, Matteo Piccoli, Erika Piccoli: questi i giovani ed appassionati talenti veneti dietro il progetto del pregiato formaggio affinato vincitore.
Al concorso hanno partecipato 204 formaggi da 150 tecnici-caseari
Ben 204 formaggi – prodotti da oltre 150 tecnici-casari, provenienti da diverse regioni italiane – si sono contesi il riconoscimento, che valorizza il tecnico casaro capace della produzione migliore. Dopo aver selezionato i primi tre finalisti con maggior punteggio per ogni categoria, i giudici hanno passato il testimone ad una ulteriore super giuria, costituita da due tecnologi che hanno valutato la difficoltà di produzione, due maestri assaggiatori ONAF che hanno esaminato invece gli aspetti organolettici ed una giornalista che ha valutato l’aspetto di gradimento generale dal punto di vista di un consumatore.
Il formaggio di capra affinato con fave di tonka e vermouth, “migliore fra i migliori”, è il frutto della lunga ricerca fatta per l’ambizioso progetto “Affinità Elettive”, ideato da Erika Piccoli – figlia della titolare Emanuela Perenzin – coadiuvata nelle sperimentazioni da Riccardo Tonon – collaboratore del PER Bottega Cheese BAR.
Perenzin: “Il nostro formaggio di capra è il risultato di un equilibrio di sapori e profumi”
“Tra dieci diverse affinità elettive, preparate con ingredienti di vario genere, fava tonka e vermouth è risultata la più centrata. Il risultato è di un eccezionale equilibrio di sapori e profumi, che creano un bouquet armonico in bocca, sostenuti da una piacevolissima texture asciutta ma fondente: l’affinamento non sovrasta mai il formaggio, che mantiene le sue peculiarità ed aromi, impreziosito dai nuovi profumi” spiega Emanuela Perenzin “Quindi in questo caso, non abbiamo solo il merito del casaro che ha eseguito alla perfezione il formaggio, ma anche il merito di chi dopo varie sperimentazioni ha inventato la ricetta e di chi ha seguito la stagionatura e l’affinamento: Matteo Piccoli, fratello di Erika”.
Un anno fortunato per Latteria Perenzin, che registra un aumento di fatturato del 30% e che continua a investire su qualità e sostenibilità.
Chi sono i protagonisti
Erika Piccoli, che segue il marketing e la comunicazione digitale, la gestione della Bottega del Gusto e del Cheese Bar, è laureata in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione e sommelier. Matteo Piccoli – che cura la produzione, le stagionature e la logistica – ha studiato tecnologie alimentari e caseificazione in Italia e Francia ed è maestro assaggiatore ONAF. Luca Longo ha frequentato il corso di Carlo Piccoli all’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia e – dopo uno stage in azienda – da aprile 2014 è diventato una delle punte di diamante del caseificio. Una squadra appassionata, affiatata, giovane e piena di nuovi progetti, per valorizzare sempre più l’esperienza e la competenza di Latteria Perenzin.