Gli animi sensibili si adattano bene al mese di novembre, sospesi tra la dolce ricerca dell’estate di San Martino e le pagine di un libro possibilmente ansiogeno. La classifica della settimana soddisfa le aspettative, è un vero duello tra ispettori e vicequestori alle prese con delitti inquietanti.
Come seguendo le tracce entriamo alla Lovat
Entriamo subito nel nostro luogo dei sogni, la Libreria Lovat con le belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Incontri con gli autori, magnifici spazi per i più piccoli, ultime novità editoriali. Come ogni settimana ci prepara il medagliere con i dieci scrittori più apprezzati dal pubblico. Andiamo a leggere la classifica:
- Ervas – Il tatuatore innamorato – Marcos Y Marcos
- Manzini – Il passato è un morto senza cadavere – Sellerio
- Cazzullo – Dio dei nostri padri – Harper Collins
- Kang – La vegetariana – Adelphi
- Scurati – M. L’ora del destino – Bompiani
- Volo – Balleremo la musica che suoniamo – Mondadori
- Carrisi – La casa dei silenzi – Longanesi
- Tuti – Risplendo non brucio – Longanesi
- Riley – Game of Chaos. Redenzione – Sperling & Kupfer
- Chevalier – La maestra del vetro – Neri Pozza
Ervas spicca il volo
La scorsa settimana era in seconda posizione ora lo troviamo in vetta. Si tratta dell’ispettore Stucky impegnato in una sconvolgente indagine: Il tatuatore innamorato (Marcos Y Marcos) di Fulvio Ervas. Antefatto: Treviso ore cinque del mattino, un terribile urlo proviene da “Michelangelo’s Tattoo”. Il titolare della celebre bottega, “noto per aver arredato la pelle delle signore bene della città” viene trovato con un chiodo conficcato nel cuore. Nuova indagine per l’ispettore Stucky impegnato a districare enigmi nell’opulento territorio veneto pieno di contraddizioni e ingiustizie. Fulvio Ervas è l’autore di Finché c’è prosecco c’è speranza, giallo diventato anche un film per la regia di Antonio Padovan e presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2017, magistrale l’interpretazione di Giuseppe Battiston nel ruolo del protagonista. Lo abbiamo visto recentemente nella nuova serie televisiva in prima visione Rai dedicata all’ispettore Stucky e che molto probabilmente ha invogliato gli appassionati a scoprire le caratteristiche letterarie del personaggio creato dallo scrittore nato nel 1955 a Musile di Piave. Nel suo profilo racconta gli esordi alla grande: “Fulvio Ervas è nato senza sapere che Albert Einstein era morto da qualche mese. Quando ne avrà coscienza si iscriverà a un liceo con la presunzione di doversi costruire una qualche cultura scientifica”.
Il trionfatore della scorsa settimana è blasonato da un vittorioso secondo posto
Altra indagine, altri eventi inquietanti: Il passato è un morto senza cadavere (Sellerio). Avvincente storia firmata da Antonio Manzini con tanti segreti che emergono dal passato. Scrittore, attore e sceneggiatore romano molto amato da pubblico e critica, è stato allievo di Camilleri all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha ideato il celebre quanto ombroso personaggio del vicequestore Rocco Schiavone portato con successo sullo schermo da Marco Giallini. Le indagini di Rocco Schiavone sono sempre avvolte da introspezioni psicologiche. Teatro della vicenda un ciclista investito in una strada di montagna. Si tratta solo di un incidente? Rocco Schiavone scopre che la vittima nasconde dei segreti. È un uomo che sta scappando, anche se la sua fuga viene interrotta dal misterioso incidente in montagna. Anche questa volta vogliamo proporvi la citazione trovata tra le prime pagine, ringraziando Manzini per averla messa in evidenza: “Quello che si dimentica aiuta più di quello che si ricorda” del grande Pier Paolo Pasolini che decisamente ci manca sempre di più.
Il ritorno di Cazzullo
Torna in classifica posizionandosi al terzo posto Aldo Cazzullo: Il Dio dei nostri padri (HarperCollins) – Il grande romanzo della Bibbia. Il giornalista e scrittore ci invita a viaggiare attraverso il più grande romanzo che sia stato mai scritto, la Bibbia. In questo saggio ritroviamo lo stile colto e avvincente dell’autore in grado di narrare vicende universali con importanti riferimenti all’attualità. La creazione, Adamo ed Eva, Caino e Abele, il diluvio, il passaggio del Mar Rosso, Davide e Golia, le grandi donne da Giuditta a Ester. La splendida copertina michelangiolesca testimonia come la Bibbia sia strettamente legata nel nostro immaginario alla rappresentazione pittorica dei grandi artisti, da Giotto a Chagall. Abbiamo visto Cazzullo nella nuova serie di “Una giornata particolare” su La7. Bravissimo!
Spazio al Premio Nobel per la letteratura 2024
La vegetariana (Adelphi) della scrittrice sudcoreana Han Kang che tra poco festeggia il compleanno, è nata il 27 novembre 1970. Il più giovane Nobel dopo Kipling che quando lo vinse nel 1907 aveva 41 anni. Han Kang ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali con: La Vegetariana, L’Ora di Greco, Convalescenza. Nel suo romanzo più famoso, La Vegetariana, l’autrice ci accompagna in un viaggio di esplorazione attraverso forme di rinuncia estrema simili alle visioni che abbiamo nei sogni pericolosi. Questa vicenda molto complessa nasce da un racconto breve scritto una ventina di anni fa dal titolo Il frutto della mia donna. La storia di una giovane che si trasforma in una pianta. Il marito la trova così tornando a casa. La mette in un vaso annaffiandola amorevolmente tutti i giorni.
Tra i favoriti
Tra i dieci favoriti: M. L’ora del destino (Bompiani) di Antonio Scurati. Si tratta del quarto appuntamento con il grande affresco realizzato dallo scrittore sul periodo più oscuro e terribile vissuto dall’Italia annientata dalla dittatura fascista. Il primo romanzo della serie dedicata al ventennio e a Benito Mussolini “M. Il figlio del secolo” è stato in classifica per due anni consecutivi vincendo il Premio Strega nel 2019.
Volo sorprende
Sorprende sempre Fabio Volo: Balleremo la musica che suonano (Mondadori). Per la prima volta lo scrittore, attore e conduttore si racconta personalmente. Un affresco privato descritto con la capacità narrativa che da sempre lo caratterizza, tra commozione e grande ironia. È stato definito uno dei suoi libri più intimi e sinceri. “Questa è la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto. E così è andato a cercarsene un altro”. Le prime pagine raccontano il suo difficile approccio con la scuola concepita quasi come un carcere. Poi un giorno questo ragazzo scopre i libri, ma in maniera del tutto diversa da come li aveva studiati a scuola. Herman Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London, Joseph Conrad: ne rimane folgorato.
Irrompe Carrisi
Nel medagliere una firma corposa del panorama editoriale, del cinema e della televisione: Donato Carrisi, scrittore, regista e sceneggiatore di Martina Franca e autore di bestseller internazionali. Dopo aver studiato giurisprudenza si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. I suoi romanzi, tradotti in oltre 30 lingue, hanno venduto milioni di copie. Eccolo in libreria con La casa dei silenzi (Longanesi). Nel nuovo thriller troviamo ancora il celebre protagonista Pietro Gerber psicologo infantile e ipnotista, noto come “l’addormentatore di bambini”. Protagonista della vicenda un bimbo di 9 anni che ha paura di addormentarsi a causa di un sogno ricorrente. Una signora vestita di scuro silenziosa e dall’aria triste che gli appare in sogno come uno spettro. In copertina una splendida ammonite, perfetta per le architetture labirintiche della psiche. Leggiamo il primo frammento: “Il giorno in cui il destino ti busserà sulla spalla ti sembrerà uguale a tutti gli altri”.
Tuti sempre tra i primi 10
Nel gradimento del pubblico ritroviamo la scrittrice friulana Ilaria Tuti: Risplendo non brucio (Longanesi) nota per aver ideato l’iconico personaggio di Teresa Battaglia, commissario di polizia specializzato in profiling che si occupa di “cold case”. Una protagonista letteraria diventata anche personaggio televisivo con il volto di Elena Sofia Ricci. Il nuovo romanzo è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, ci porta tra le inquietudini suggestive del castello di Kransberg, dove a pochi metri di distanza il Führer è asserragliato in un bunker dopo l’attentato del 1944. In questo teatro di guerra tra la neve macchiata di sangue, conosceremo il professor Adami che il dittatore aveva internato a Dachau. Il suo incarico è scoprire la verità sulla morte sospetta di un soldato nazista: suicidio oppure complotto alle spalle di Hitler? Una narrazione che si muove su piani paralleli e coinvolge anche un personaggio femminile e la città di Trieste. I destini dei protagonisti avvolti dalla follia di un regime che oltre ad annientare gli ebrei, seviziava e uccideva i fragili e i dissidenti politici.
Hazel non si smentisce
Sempre nella rosa dei primi dieci, Hazel Riley pseudonimo dell’autrice italiana di origine sarda molto celebre per le sue storie che viaggiano alla grande anche su piattaforme come Wattpad: Game of Chaos. Redenzione (Sperling & Kupfer). Laureata in Comunicazione, classe ’97, inizia a scrivere giovanissima. Game of Chaos è il seguito molto atteso della serie bestseller Game of Gods che dopo la piattaforma online Wattpad e il trend Booktok ha scalato le classifiche italiane con oltre centomila copie vendute.
Dalle suggestioni virtuali della rete alla magia del vetro soffiato
Torna in classifica la scrittrice statunitense naturalizzata britannica, Tracy Chevalier: La maestra del vetro (Neri Pozza). Un romanzo da tempo presente nelle classifiche internazionali e molto atteso dopo il bestseller “La ragazza con l’orecchino di perla” tradotto anche per il grande schermo e ispirato alla vita di Vermeer e al celebre dipinto “Ragazza col turbante”. L’ ambientazione del nuovo romanzo è a Murano nel 1486. Orsola, figlia di un artigiano del vetro si intrufola di nascosto nella fornace della vetreria Barovier. È sopraffatta da tutta quella meraviglia incandescente, ma la stupisce soprattutto vedere in quel luogo una donna. Si chiama Marietta Barovier, una delle pochissime maestre di quest’arte. Alle donne era consentito lavorare in vetro solo le perle. Incantata da tutto quello splendore, Orsola decide che il vetro diventerà la sua strada.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta immagino che anche gli acquirenti più affezionati delle splendide librerie Lovat siano in attesa dei libri simbolo di Natale, delle famose strenne, cioè dei libri che di solito vengono acquistati più per essere regalati che per essere letti. Vedremo fra qualche settimana cosa apparirà nella classifica. Leggo che anche oggi i libri che interessano di più i lettori sono il genere noir, versione italiana; eppure la cronaca quotidiana offre già una bella raccolta di fatti vergognosi di cui si vorrebbe fare a meno. Anche se appartiene ad una cultura lontana dalla nostra, il premio Nobel per la Letteratura Han Kang si presenta in classifica con La Vegetariana, un testo complesso dove sono presenti diverse novità. Già il tipo di scrittura è organizzato in diversi punti di vista. Ma il percorso nel quale si abbandona la carne nell’alimentazione creerà grandi problemi all’interno di una società tradizionale, di una famiglia, fino ad arrivare prima al divorzio e poi alla reclusione psichiatrica. Non manca una situazione erotica, ma la conclusione tra affetti parentali e l’impossibilità di vivere una vita normale, fanno immaginare il manicomio come la sede e la risoluzione di questa volontà.