Quest’anno ricorre il centenario della morte di Józef Teodor Konrad Korzeniowski, universalmente conosciuto col nome di Joseph Conrad, uno tra i più grandi e amati scrittori vissuti tra fine Ottocento e primi anni del Novecento. Lo studioso Giuseppe Mendicino gli ha dedicato un saggio meticoloso e appassionato, Conrad. Una vita senza confini, pubblicato da Gius. Laterza & Figli, nel quale ripercorre le sue vicende biografiche e analizza le sue opere. Un libro contagioso: dopo averlo letto diventa impellente riprendere in mano il corpus conradiano per goderne nuovamente, alla luce di questo corposo e dettagliato studio.
Chi era Conrad
Nato in una cittadina, Berdyczów, in un territorio conteso per secoli tra Polonia e Russia e che oggi è Ucraina da una famiglia della piccola nobiltà polacca sotto il regime zarista, vissuto a Cracovia, una città lontanissima dal mare, il giovane Konrad coltiverà il sogno di diventare capitano di una nave o l’esploratore. A soli vent’anni, lasciato il suo Paese per sfuggire alla polizia zarista, coronerà questo sogno: si imbarcherà a Marsiglia, entrerà nella marina inglese, senza dubbio la più importante del mondo, e navigherà per vent’anni. Alla sua lingua madre, il polacco, e al francese, si aggiungerà l’inglese, lingua che sceglierà, poi, per scrivere i suoi romanzi.
Tutte le sue opere prenderanno spunto dalle sue esperienze di vita e di viaggio, che trasfigurerà nella narrazione.
Conrad e il mare
Il mare, che lo scrittore ha solcato in ogni latitudine, è imprescindibile per raccontare Conrad, non solo per quanto riguarda la sua narrativa, ma anche relativamente alla sua saggistica, e non potrebbe essere altrimenti. Il mare, un ambiente per nulla amichevole, la continua sfida di chi lo solca e lo sfida in bonaccia e in tempesta, perfetta metafora per raccontare gli abissi nei quali sprofondano spesso le nostre vite e il coraggio di affrontarli cercando di uscirne vivi, operando delle scelte spesso difficili, mai scontate, a volte eroiche. Per questa ragione Mendicino spiega che Conrad è amato da molti alpinisti, per la necessità che richiede di fidarsi dell’altro. In mare o si salvano tutti o nessuno, nei momenti di difficoltà l’equipaggio è un corpo unico, così come nello stesso modo accade in una cordata in montagna.
Per Conrad tutta la vita è una serie di linee d’ombra che dobbiamo superare, senza perdere la testa, tenendo in pugno la situazione in cui ci veniamo a trovare. Mendicino ci ricorda che Calvino amava Conrad perché rasentava l’abisso senza però caderci mai dentro. Lo affascinò a tal punto da dedicargli la tesi di laurea.
Una vita avventurosa
Il volume ripercorre la vita avventurosa di questo straordinario scrittore, sempre a contatto con il lato più selvaggio e imprevedibile della natura e degli esseri umani. Le sue esperienze di vita trovarono poi forma trasfigurata, in capolavori come La linea d’ombra, Cuore di tenebra, Lord Jim, Tifone. Attraverso le sue pagine il lettore si viaggia dall’arcipelago malese al Centro America, dal cuore del continente africano a cupe atmosfere londinesi: storie che hanno affascinato generazioni di lettori, coinvolgendo i più giovani per il senso dell’avventura e del mistero e i più adulti per la profondità e la molteplicità di punti di vista interpretativi e narrativi.
Questo saggio, intrecciando vita e opere, ne riporta in piena luce aspetti coinvolgenti e sempre attuali: il confronto con la natura e con la storia, la solitudine e le responsabilità dell’uomo, l’amore per la libertà e l’avversione per ogni totalitarismo, il piacere del lavoro ben fatto, il coraggio di affrontare le difficoltà. Il testo è arricchito da un corredo fotografico che illustra luoghi e personaggi collegati alla vita e all’opera di Conrad.
L’autore
Giuseppe Mendicino è conosciuto soprattutto per i suoi lavori biografici su Mario Rigoni Stern, tra i quali Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no (Einaudi 2013). Si è interessato, attraverso libri, saggi e articoli, a scrittori e scrittrici del Novecento accomunati da una chiara etica civile: Primo Levi, Nuto Revelli, Dino Buzzati, Luigi Meneghello, Massimo Mila, Emilio Lussu, Giovanna Zangrandi. Sin da ragazzo ha coltivato una grande passione per le opere di Joseph Conrad, che lo ha portato ad affrontare quest’accurata indagine critico-biografica. Per Laterza è autore di Mario Rigoni Stern. Un ritratto (2021).
Giuseppe Mendicino, Conrad. Una vita senza confini, Bari-Roma, Gius. Laterza & Figli, 2024.
Grazie Annalisa, hai colto perfettamente l’attualità e le potenzialità di Joseph Conrad sia in termini di qualità stilistica e narrativa sia in termini di etica della responsabilità e del coraggio.
Grazie.