L’estate premia gli agriturismi, soprattutto intorno a Venezia, ma anche sul litorale. I prezzi stabili (in linea con quelli del 2023) hanno attirato con successo turisti stranieri, in particolare dall’Est europeo e dall’area tedesca. In crescita anche la scelta degli agriturismi per eventi aziendali o di business, calo del 10% invece del turismo italiano.
Nel veneziano gli agriturismi sono oltre un centinaio e sempre più i turisti apprezzano l’offerta che associa servizi alberghieri con ristorazione a base di prodotti tipici e servizi all’aria aperta, dalle piscine alle ampie aree verdi a un passo da una città d’arte come Venezia.
A primavera, calo del 25% di presenze per freddo e pioggia, ma in crescita gli incontri legati al business
“Il meteo ha dettato le condizioni della stagione con un avvio primaverile e una chiusura d’estate all’insegna della pioggia e del freddo rispetto ai valori attesi, mentre d’estate ha trionfato il caldo intenso e afoso – sottolinea Luigi Toffoli, presidente di Agriturist Venezia l’associazione di settore che fa capo a Confagricoltura. – Si è registrato dunque un calo a primavera, che ha toccato anche il 25% per i mesi di maggio e giugno, con una partenza ritardata, ma che alla fine possiamo chiudere la stagione con un bilancio positivo. Un dato da segnalare è che sempre più clienti business preferiscono gli agriturismi agli alberghi per eventi di lavoro, apprezzando le nostre offerte di ampi spazi anche a contatto con la natura.”
Agriturismo: il 30% di presenze da Germania, Austria e Paesi Bassi, in crescita il turismo dai paesi dell’est
A scegliere gli agriturismi veneziano però sono sempre più turisti provenienti dall’estero, in particolare vengono privilegiate le strutture vicine a Venezia, ma dopo Ferragosto si è registrato un buon numero di presenze anche sul litorale. “La parte del leone la fanno, come da tradizione, i turisti provenienti da Germania, Austria e Paesi Bassi che rappresentano circa il 25- 30 % dei nostri ospiti – continua Toffoli-. Importante l’incremento di presenze dai paesi dell’Est europeo: Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca. Per quanto riguarda gli italiani ci stiamo assestando ad un calo di circa il 10% di presenze, anche se è comunque in crescita l’attenzione degli ospiti per strutture con ampi sazi all’aperto.”
Le richieste degli agriturismi: potenziamento delle piste ciclabili e maggiore chiarezza per il ticket d’ingresso a Venezia
Una stagione, quella 2024, dunque sostanzialmente buona che consolida l’offerta che associa prezzi stabili (in linea con quelli del 2023) a servizi sempre più scelti dai turisti: piscine, solarium, spazi immersi nel verde per un contatto diretto con la natura.
“I turisti, che scelgono i nostri agriturismi, vogliono muoversi a contatto con la natura e prediligono gli spostamenti in bicicletta – conclude Stefano Tromboni, presidente Confagricoltura Venezia. – Certamente quindi è auspicabile da parte pubblica un ulteriore potenziamento dei percorsi ciclabili per collegare aree di campagna con mete di grande interesse. Infine, quest’estate, per il primo anno si è dovuto affrontare l’applicazione del ticket d’ingresso a Venezia, rispetto al quale i turisti presentano richieste di informazioni esaustive, ma molto semplici e il più possibile chiare.”