Keno Don Hugo Rosa, alias Don Rosa, il famoso fumettista noto a livello mondiale come autore e disegnatore delle storie di Zio Paperone, Paperino e di tutta la famiglia dei simpatici paperi Disney torna nel suo paese natale, Maniago, e incontrerà il pubblico del Palazzo del Fumetto di Pordenone e del Teatro “Verdi” di Maniago per trascorrere due giorni alla riscoperta delle sue origini italiane.
Chi è il ppapà “nostrano” di Zio Paperone
Nato a Louisville, nel Kentucky, è nipote di Gioachino Rosa (dal quale prende anche il nome: Keno è l’americanizzazione dell’abbreviazione Chino) emigrato all’inizio del Novecento da Maniago: da bambino ne ascoltava rapito i ricordi, che hanno alimentato in lui l’amore e l’orgoglio delle origini italiane.
In Italia per partecipare alla Mostra internazionale dei Cartoonist di Rapallo “Rapalloonia”, Don Rosa è stato invitato a Nordest per visitare per la prima volta il proprio paese natale e incontrare i parenti che ancora oggi vivono a Maniago.
I due incontri con il più famoso disegnatore di Zio Paperone
Per l’occasione, il famoso disegnatore incontrerà il pubblico in due appuntamenti che si terranno al Palazzo del Fumetto e al Teatro Verdi di Maniago.
Infatti, mercoledì 2 ottobre alle 17.30 al Palazzo del Fumetto Don Rosa dialogherà con il direttore artistico Luca Raffaelli in un incontro ormai sold out nel quale il famoso fumettista racconterà aneddoti, curiosità e il dietro le quinte della nascita di tanti personaggi disneyani legati alla dinastia dei Paperi e in particolare al ricchissimo Zio Paperone.
Il giorno successivo, giovedì 3 ottobre, sarà interamente dedicato alla riscoperta di Maniago e dei luoghi in cui ha vissuto la sua famiglia. In particolare, il 3 ottobre alle 18, Don Rosa incontrerà il pubblico e i suoi concittadini al teatro “Verdi”. L’incontro “Alle origini di Don Rosa” è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili a cui seguirà firmacopie.
Largo ai giovani
Nel corso delle due giornate, Don Rosa incontrerà anche le scolaresche del Liceo Artistico “Galvani” di Cordenons, del Liceo Linguistico “Torricelli” e della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “M. Hack” di Maniago.
E’ sempre molto bello sapere come i nostri connazionali all’estero trasmettano ai loro discendenti il ricordo e l’orgoglio delle proprie origini! Ottimo articolo.