Scauri è una cittadina sulla costa laziale, lungo la via Appia, a sud-est di Formia. Possiede «una grazia scomposta […] ci sono ancora pochi architetti e ingegneri e dunque le case, che pure non rispettano alcun piano regolatore, non possono essere più alte di due piani […] e dunque questa strana fetta di lungomare pontino stretto tra l’acqua e le montagne e cinto da due promontori è un posto piacevole nel quale vivere». Così la descrive (p. 195-196) Chiara Valerio nel suo nuovo romanzo, il primo pubblicato con Sellerio, intitolato Chi dice e chi tace, finalista al Premio Strega. A Scauri vive la protagonista, l’avvocata Lea Russo, con il marito e due bambine.
Lea e Vittoria
A Scauri, vent’anni prima – erano gli anni Settanta del secolo scorso – si è stabilita Vittoria, una donna misteriosa e affascinante, approdata lì da Roma, assieme a Mara, una giovane donna che potrebbe essere sua figlia. La loro casa è sempre aperta, accogliente, frequentata da molti amici e attorno alle due donne si forma una specie di comunità allegra e variegata che ricorda certe atmosfere dei film di Ferzan Özpetek.
Una comunità che viene sconvolta dalla morte di Vittoria, una morte improvvisa, nella vasca da bagno, in pochi centimetri d’acqua.
Lea cerca la verità
Lea non accetta il referto del medico legale che la spiega con un malore fatale e ne rimane progressivamente ossessionata. Vuole capire com’è morta Vittoria e perché, e nel cercare di andare a fondo di quello che lei sembra un mistero, scoprirà soprattutto chi era Vittoria, una donna «distante ma curiosa, accogliente ma riservata, esatta ma evasiva» (p. 37). Una donna che «sembrava una principessa araba in una tenuta di campagna toscana» (p. 20), che camminava con un «andamento scampanellante (p. 14), aveva «un taglio di capelli educato ma ventoso», «una cortesia marziale, e qualcosa di ondoso, mosso, un capitano di vascello» (p. 21). Una donna che si muove in una comunità piccola dove «tutti facevano sempre le stesse cose. Tutti sapevano tutto di tutti». (p. 43).
Chi è realmente Vittoria?
Nonostante questo, Lea, facendosi, e facendo un po’ a tutti, mille domande, scopre che di Vittoria, pur essendone stata amica per vent’anni, non sa quasi nulla. Perché dal nulla sembra venire questa donna, che lavora nella farmacia del paese, raccoglie e coltiva erbe con le quali cura ogni malattia, pur non essendo una farmacista.
Una donna che ascolta tutti e di sé non dice nulla, o quasi. Ma un poco alla volta, anche per un incontro che sembra fortuito con un collega romano, un anziano avvocato col quale sta trattando la causa per una rissa tra ragazzini, si comincerà a diradare la nebbia che avvolgeva il passato di Vittoria.
Chiara Valerio e la “sua” Lea
La prosa di Chiara Valerio procede fino allo svelamento della verità con passo sicuro, utilizzando una scrittura che rende molto bene l’ossessione della protagonista attraverso ricorrenti anafore, continue frasi interrogative, ripetuti blocchi narrativi in cui si ripercorre quanto fino ad allora la voce narrante è riuscita a ricostruire della figura, del carattere e delle vicende dell’amica scomparsa tragicamente, ma anche della giovane donna che viveva con lei, Mara.
Il ricorso a frequenti flash back permette anche di conoscere la storia di Lea, una storia lineare che viene messa in discussione proprio dall’evento luttuoso che diventerà per lei quel “mistero imperdonabile” da sciogliere a tutti i costi, così come richiede qualsiasi detection. Molto spazio e amorevole attenzione vengono dati a quel mondo di provincia in cui è immersa Scauri, il suo lungomare con gli stabilimenti baleari, le pizzerie, i bar, i negozi dove le persone si incontrano, le chiacchiere, i pettegolezzi e i segreti a volte mantenuti per discrezione a volte rivelati con sollievo. Perché spesso le cose non sono come sembrano e le vite sono in continuo mutamento.
L’autrice
Chiara Valerio, scrittrice, curatrice editoriale, direttrice artistica e conduttrice radiofonica, è nata a Scauri nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato saggi, romanzi, racconti, tra cui: La gioia piccola d’esser quasi salvi(2009), Spiaggia libera tutti(2010), Il cuore non si vede(2019),La matematica è politica(2020),Nessuna scuola mi consola(2021), Così per sempre(2022), La tecnologia è religione(2023). Con Sellerio Chi dice e chi tace (2024).
Chiara Valerio, Chi dice e chi tace, Palermo, Sellerio, 2024.