Venerdì 30 agosto, a mezzanotte, è terminato il calcio mercato estivo con il suo bagaglio di speranze, di trattative arenate, di cambi di maglia e di illusioni dei tifosi. E’ un po’ come con le elezioni politiche, è difficile trovare una società che dica di avere perso, di essere stata in difficoltà, nelle trattative.
Per la serie A, il colpo più costoso è stato Teun Koopmeiners, l’olandese passato dall’Atalanta alla Juventus per 52 milioni più 6 di bonus legati al rendimento, alle presenze. Sempre a Torino è arrivato il brasiliano Douglas Luiz per 51 milioni e mezzo, dall’Aston Villa, Inghilterra. In uscita, il Bologna incassa 45 milioni dall’Arsenal per Riccardo Calafiori, pagato quanto l’ex bianconero De Ligt dal Manchester United al Bayern Monaco, e 42,5 dallo stesso United per l’attaccante Zirkzee.
La nostra favorita è l’Inter ma siamo convinti che la Juventus sia davvero molto vicina, grazie al gioco di Thiago Motta e ai rinforzi. Mai avremmo ceduto Federico Chiesa, tantopiù per 12-15 milioni, sempre in base ai bonus, ma il tecnico brasiliano di origine polesana non ama il suo calcio.
E’ in difficoltà il Milan, Paulo Fonseca è in discussione dopo il punto in due gare, un non senso.
A Parma il nostro racconto di tifosi rossoneri.
E anche del contorno attorno allo stadio Tardini.
Gli strepiti dello speaker Luca Ampollini, volto di TvParma, al vantaggio di Man.
E la storia dei tifosi del Parma, anche delle famiglie
Altro nostro long form video riguarda la Fiorentina, con un tifoso di 69 anni che tuttora va in curva e ripercorre rivalità e incidenti.
Il formidabile tifo viola, galvanizzato dalle 3 finali nelle ultime due stagioni.
Padre e figlio a raccontare la gioia del calcio. “E neanche siamo di Firenze”
Scendendo alla serie B, l’approfondimento riguarda il mondo Bari, con vari ultras. Sempre piùdifficile inquadrare negli stadi, non solo per evitare reazioni pericolose, ma anche perché molti non gradiscono neppure che si mostrino le bandiere o persino le aste, senza naturalmente far vedere i volti.
Il Bari è alla seconda stagione di difficoltà, dopo avere perso la finale playoff con il Cagliari. L’allenatore Moreno Longo è stato esonerato dal Como che avrebbe potuto portare in serie A, il comproprietario Cesc Fabregas ha anche voluto soffiargli la panchina, comunque cogliendo la promozione diretta.
Vicina a nordest c’è Mantova, al ritorno in serie B dopo 14 stagioni. Il dialogo con i sostenitori. Nicola, 57 anni, ultras, ci ha chiesto che tagliassimo buona parte della sua testimonianza. “Perchè mi hanno detto che non ero autorizzato a parlare della curva”. Un classico.
Sul Brescia abbiamo trovato una macchinata con 4, uno vive nel Bergamasco e ogni tanto tendeva a sovrastare le voci degli amici che ci rispondevano. Questo è uno spaccato completo, anche storico, della brescianità.
E così si capisce anche il perchè il calcio in Italia tirerà sempre così tanto.