Simone Raccani, vicentino di Thiene di 23 anni, spariglia la carte all’ultima tappa del 32° Giro del Veneto finito sull’arcigna salita del Pasubio, È così la seconda vittoria di quest’anno e riporta la vittoria al team di Salvarosa di Castelfranco Veneto, la Zalf Euromobil Désirée Fior. Simone Raccani dopo la parentesi affrontata nel professionismo in questo 2023 con il Team Eolo Kometa chiusa con la decisione di abbandonare il mondo del ciclismo, ritornerà in gruppo nel 2024 proprio con la maglia bianco-rosso-verde che aveva già vestito nelle stagioni 2021 e 2022 e con cui si era imposto, tra gli altri, sul traguardo di Capodarco ed aveva conquistato il terzo posto in classifica generale al Giro della Valle d’Aosta. Il 5 maggio 2024 ha già vinto il Trofeo Tortoli a Montalto in provincia di Arezzo.
Simone Raccani: “conosco bene queste squadre”
“Conoscevo bene questa salita, abito a pochi chilometri da qui e oggi c’erano tante persone che sono venute qui per fare il tifo per me. Non potevo deluderle e dovevo assolutamente ripagare la squadra per il grande lavoro svolto per me nel corso di tutta questa settimana. Sono felicissimo di questo successo che vale doppio, lo dedico alla squadra, a Gianni Faresin e ad Egidio Fior in particolare che hanno sempre creduto in me e che mi hanno dato la serenità e le motivazioni giuste per tornare al mio livello” ha commentato, dopo il traguardo Simone Raccani.
Tommaso Nencini in maglia gialla
Ma non è l’unica soddisfazione nella squadra diretta da Gianni Faresin. Ha piazzato sesto in classifica Giovanni De Carlo di Orsago ed ha vinto la maglia gialla della classifica a punti con il toscano Tommaso Nencini, il nipote del grandissimo Gastone Nencini. È la quinta vittoria dell’anno della Zalf Euromobil Désirée Fior. Sul Pasubio è arrivato quinto Federico Guzzo (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol), di Pianzano, sesto Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) di Orsago.
Sergio Meris fa il bis a Scomigo
La tappa di sabato si era conclusa con la vittoria dell’ex primo in classifica Sergio Meris che ha fatto il bis dopo la vittoria nella prima tappa di Chiampo. C’era anche il tricolore Edoardo Zamperini (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol), che era nono alla vigilia dell’ultima tappa, ma si è dovuto piegare per motivi fisici dovuti alla caduta di Badoere.
Federico Guzzo quinto: “un piazzamento per la rinascita fisica e morale”
Federico Guzzo dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol spiega: “Questo è il quinto posto della rinascita sportiva e morale. Dopo l’incidente non riuscivo ad ingranare. Ho fatto un finale in crescendo del Giro. Il Pasubio è una salita non adatta alle mie caratteristiche, più di dieci chilometri e l’ultimo tratto duro. Ho piegato un gruppetto di tre avversari. È stato un Giro un po’ strano. Dopo le prime due tappe annullate sono ripartito ingolfato. Ma comunque alla fine è andata discretamente. Ci rivediamo a Brescia: io so come si fa a vincere”.
Dolce finale per la Solme Olmo: Fraticelli in maglia bianca
Il 32° Giro del Veneto ha regalato un dolce finale alla Solme Olmo team di San Biagio di Callalta: dopo la sfortuna che venerdì aveva fermato lo sprint di Simone Buda a Badoere, l’arrivo in salita della Schio-Ossario del Pasubio ha sorriso al giovane Luca Fraticelli. Il ragazzo classe 2005 ha chiuso infatti in sedicesima piazza facendo un bel balzo in avanti in classifica generale (dove ha chiuso al 14esimo posto) e, soprattutto, conquistando la maglia bianca di leader della graduatoria riservata agli atleti del primo anno.
Il team manager Forcolin: “questo risultato premia un giovane di talento”
“Questo risultato ci ripaga dei tanti sforzi fatti in tutta questa settimana di gara. Purtroppo l’annullamento delle prime due tappe e la caduta di Badoere ci ha impedito di raccogliere ciò che ci aspettavamo nelle frazioni veloci. In salita, però, Fraticelli è stato bravissimo a restare sempre con i migliori e questa maglia bianca premia un giovane di talento che saprà fare bene anche nei prossimi appuntamenti che ci attendono” ha sottolineato Gian Pietro Forcolin.
Ordine d’arrivo dell’ultima tappa
1° Simone Raccani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Andrea Piras (Namedsport) a 5″
3° Simone Roganti (Mg K Vis) a 12″
4° Lorenzo Masciarelli (MBHBank Colpack Ballan) a 17″
5° Federico Guzzo (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol) a 49″
6° Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 52″
7° Sergio Meris (MBHBank Colpack Ballan) a 55″
8° Luca Cavallo (Technipes) a 1’15”
9° Andrea Debiasi (Rime Drali) a 1’27”
10° Maxim Delrue (Basso Team Flandres) a 1’37”
Classifica generale finale
1° Simone Raccani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Simone Roganti (Mg K Vis) a 12″
3° Lorenzo Masciarelli (MBHBank Colpack Ballan) a 17″
4° Sergio Meris (MBHBank Colpack Ballan) a 20″
5° Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 52″
6° Luca Cavallo (Technipes) a 1’15”
7° Andrea Debiasi (Rime Drali) a 1’27”
8° Nicolò Garibbo (Technipes) a 1’37”
9° Benjamin Granger (Mg K Vis) a 2’22”
10° William Harding (Zappi Racing Team) a 2’33”
Le maglie del Giro del Veneto 2024
Classifica generale: Simone Raccani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
Rossa Veneto leader classifica: Simone Raccani (Zalf Euromobil Fior)
Maglia Gialla Traguardi Volanti: Tommaso Nencini (Zalf)
Blu Intergiro: Tommaso Rigatti (Sissio Team)
Maglia Ciclamino a Punti: Sergio Meris (Mbh Colpack Ballan)
Bianca Giovani: Luca Fraticelli (Solme Olmo)
Maglia Verde Gpm: Luca Cavallo (Technipes)