Una stimolante e originale esperienza lunga ormai quindici anni! Questo è il concorso letterario della Città di Noale “La Parola alle Donne”. Un’iniziativa nata dalla volontà di dare voce a testimonianze a tematiche legate al mondo delle donne, ed offrire una concreta opportunità di espressione di talento e creatività.
L’assessore alla cultura e La Parola alle Donne
Il tema di quest’anno ”Racconti di non violenza, atti di bellismo quotidiano” è stata – commenta l’assessore alla Cultura della Città di Noale Annamaria Tosatto – un’occasione per riflettere su un neologismo della lingua italiana “il bellismo”, nella certezza che fare del bene agli altri, fa bene alle donne, agli uomini, ma anche all’intera comunità.
Si tratta infatti di un termine che abbiamo avuto l’occasione di conoscere ed approfondire nei progetti promossi dal locale Istituto Comprensivo Elisabetta “Betty” Pierazzo, iniziative volte a sensibilizzare e prevenire ogni forma di discriminazione e violenza tra pari, bullismo e cyber bullismo, rivolte ai giovani e alle loro famiglie. Se ogni atto di bullismo rinnova il malessere in chi lo subisce e in chi lo fa, gli atti di bellismo fanno stare bene, chiunque li riceve o li legge; come nel caso di questi racconti. Insegnano la generosità, la bellezza di tutti, nessuno escluso, e la costruzione di una comunità in cui ognuno fa la propria parte. “
Come ogni anno un’attenta giuria composta da Edoardo Pittalis, Michela Manente, Vera Horn e Lara Sabbadin si è dedicata alla lettura delle opere pervenute che hanno sfiorato il numero di 150.
Il Sindaco
“Agli inizi non si immaginava il successo che il concorso avrebbe ottenuto – commenta il Sindaco di Noale Patrizia Andreotti – oggi invece il Concorso è ormai un evento che si inserisce di diritto tra i più attesi della primavera Noalese”.
La premiazione si è svolta in concomitanza con i festeggiamenti per Noale in Fiore. Contemporaneamente è stato presentato ufficialmente il bando della quindicesima edizione dedicata al tema “La parola alle Donne – Una Fiaba moderna in un borgo antico”. Spiega il sindaco: “Viene chiesto ai partecipanti di creare una fiaba contemporanea che metta in evidenza una tematica legata alla condizione della donna oggi. Nel contempo si chiede che la stessa venga ambientata in un borgo storico.
Un tema raccolto è nato dalle recenti riflessioni suscitate dal discorso di inaugurazione dell’anno accademico alla Luiss tenuto da Paola Cortellesi. L’attrice e regista ha sollevato interrogativi riguardo alle favole tradizionali, suscitando un dibattito sull’interpretazione dei racconti che hanno plasmato l’immaginario collettivo. Un tema originale e insolito che si collega inoltre alla proposta di candidatura della Città di Noale, borgo medioevale, unica Città murata della Provincia di Venezia, a Città Veneta della Cultura 2024: “Noale, Un Borgo da Favola”. “
Nel corso della cerimonia di premiazione distribuita al pubblico copia della raccolta di scritti vincitori e segnalati (scaricabile a questo link: www.comune.noale.ve.it).
Le collaborazioni con La Parola alle Donne
L’opera è stata realizzata grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana di Venezia e l’Ufficio della Consigliera di parità che hanno patrocinato l’evento. Alla Pro Loco Noale e Auser Circolo Dal Maistro, che hanno curato il supporto logistico organizzativo. E a numerosi amici del concorso che n discrezione hanno sostenuto l’iniziativa a vario titolo.
Le opere premiate
1° Classificata
MARIA ROSARIA FONSO
Lei sa chi è Polifemo?
2° Classificata
MARTINA DEI CAS
Le zappatrici
3° Classificata
CRISTINA GIUNTINI
La sfida
Menzione
ALESSIA MALVESTIO
In buone mani
Menzione
MARIAGRAZIA DOGLIO
Tre moschettieri + una