Il Festival Treviso Giallo, dedicato alla letteratura di libri gialli e noir, ha avuto un successo di presenze e di apprezzamenti per la grande offerta culturale, con una programmazione impegnativa che in 4 giorni di fine marzo ha visto la presenza di grandi autori, tavole rotonde, legate non solo al giallo ma anche alla criminologia, fino a giungere alla fiction televisiva. Il clou su questo tema la serata all’Auditorium del museo di Santa Caterina, ospiti due attori della popolare serie televisiva di Rai 2 “Mare Fuori” : Serena Codato e Francesco Panarella (nella serie tv Gemma e Cucciolo). Con loro Maurizio Careddu, sceneggiatore e autore della serie.
Mare Fuori una bella sorpresa
Con gli attori e lo sceneggiatore si sono approfonditi i personaggi e come questi si intreccino con le loro vite. Un incontro intenso col racconto della loro esperienza da giovani attori: Serena Codato, originaria di Mestre, ha raccontato di essere stata scelta inaspettatamente, ha ammesso all’inizio la difficoltà degli spostamenti tra Mestre e Napoli, durante il periodo in cui studiava ancora al Liceo Modigliani di Treviso.
Serena nella serie tv è Gemma, vittima di un amore possessivo e di violenza da parte di un uomo che lascia ma poi riprende. Una situazione che è nelle cronache quotidiane e che sempre più spesso sfocia in violenza, maltrattamenti e femminicidi. «Le vittime di violenza di genere non vanno giudicate, vanno capite e aiutate», afferma l’attrice. Sul suo personaggio ha ricevuto messaggi di amore ed odio che l’hanno fatta star male.
I segreti di Mare Fuori
Francesco Panarella è invece Cucciolo, tra i bulli dell’istituto di detenzione che, però. nasconde il suo personaggio dietro al suo “essere grosso” e nasconde il segreto dell’essere omosessuale. Quando lo rivelerà, verrà preso di mira, e rinnegato anche da chi gli stava accanto. Il messaggio che lancia è universale. «Ragazzi non siete soli», afferma l’attore, che durante l’intervento si è soffermato sul fatto che non dovrebbero esistere domande sul proprio orientamento sessuale. Poiché è come chiedere a qualcuno perché preferisce indossare una maglia blu o rossa, si tratta di una cosa che non va giudicata, semplicemente fa parte dell’essere tali. Racconta poi di essere figlio di una madre Commissario Capo, in famiglia ha sempre respirato queste problematiche, la scelta di un ruolo così è stato comunque capito.
Le stagioni sono sempre più in crescendo poiché indagano temi importanti proprio come il bullismo e la violenza di genere. Ma soprattutto non dimenticano la voglia di riscatto dei protagonisti, «Se si fa qualche sbaglio, ci può stare all’interno di un’età problematica, l’importante è saper ripartire e mettersi in carreggiata». Afferma Maurizio Careddu, sceneggiatore ed autore della fiction.
Una delle fiction più viste
“Mare Fuori”, la serie TV italiana trasmessa su Rai 2, è diventata virale negli ultimi anni. Raggiungendo un pubblico sempre più vasto e ottenendo consensi positivi da parte di critica e pubblico. Ma come spiegare il successo di una serie che affronta tematiche delicate come la violenza domestica, la discriminazione e la difficoltà di affrontare le sfide della vita?
La fiction è entrata in empatia col pubblico. Con il suo realismo è riuscita a creare un legame con lo spettatore, portandolo a immedesimarsi nelle storie dei personaggi. E a riflettere sulla propria vita e le proprie esperienze. Inoltre, la serie ha saputo affrontare tematiche importanti e delicate con sensibilità e rispetto, senza mai cadere nel moralismo o nella retorica. Infine, non bisogna dimenticare il potere dei social media e del passaparola. Grazie alla diffusione sui social e ai commenti positivi dei fan, ma anche degli haters a volte verso alcuni personaggi.
Ai ragazzi è stato chiesto quale sia l’importanza di un festival su questo genere di letteratura. Insieme, ammettono l’importanza da parte dei giovani di ritrovare la voglia di leggere che è andata persa, perché sempre più attratti dai social. Panarella confessa che questo è il suo genere preferito, visto anche il lavoro della madre.
Foto di Franco Mannocci
..WAOOHH!!…ANCORA TANTI COMPLIMENTI..FEDERICA..STAI “SFORNANDO” UNO DOPO L’ALTRO..TEMI ED INTERVISTE..DI GRANDE INTERESSE..VAI COSÌ..!!.E GRAZIE..PER TENERMI INFORMATO..P.S.: DOBBIAMO STUDIARE LA DATA PER ..TASSO..