Serata all’insegna della fratellanza celebrata al Panathlon di Mestre con gli amici di San Marino stretti nel gemellaggio sottoscritto tra i rispettivi Presidenti Coniglio e Muccioli, quest’ultimo nella veste di super esperto internazionale nella repressione della piaga del doping.
Muccioli e la lotta al doping
Dal suo ruolo di consulente scelto dal CIO per presenziare alle prossime Olimpiadi di Parigi abbiamo assistito ad una girandola di episodi, informazioni storiche ma anche crudamente attuali sulla tipologia di droghe, perché questa è l’etimologia del termine “doping”, per ambire ad una medaglia. Purtroppo pressoché quasi incontrollabile la piaga tra i dilettanti, tra i frequentatori di palestre con un vastissimo giro d’affari e il rischio – in molti casi già accertato – di ingresso nel mercato delle varie mafie. Un business colossale quindi che il Panathlon può contrastare con un solo strumento. Parlare con gli studenti per seminare la consapevolezza dell’onestà e della salute che andrebbe irrimediabilmente compromessa. Tanti esempi sono stati citati di morti o gravi malattie verificatesi per una medaglia disonesta a partire dal Ben Johnson. Forse il dopato più famoso del mondo e radiato a vita.
I nuovi membri
Nel corso della serata sono stati accolti due nuovi soci: Federica Carraro, giornalista e sportivissima, Lorenzo Cortesi direttore di Venice Marathon. Tra i tantissimi ospiti il Governatore d’Area Falco, Poi l’assessore del Bilancio del Comune di Venezia Michele Zuin, anch’ egli panathleta veneziano. E tanti medici sportivi interessati all’argomento trattato.