Si sono riuniti a Valdobbiadene nella sede di Villa dei Cedri gli agricoltori della Marca al convegno “viticoltura eroica: le innovazioni per una meccanizzazione sostenibile” organizzato da Condifesa TVB. La viticoltura “Eroica” che viene effettuata nelle colline sopra i 500 metri d’altezza e con una pendenza di oltre il 30 per cento viene praticata a livello nazionale quasi solo nella Marca dove interessa ben 2mila ettari, mentre in molte altre zone d’Italia è stata letteralmente abbandonata (Calabria, Costiera amalfitana, Liguria a Pantelleria). Essa richiede pesanti sacrifici, ben 750 ore di lavoro a ettaro l’anno, costi di manodopera ingenti che ormai è difficile da reperire, operazioni in pendenza con conseguenti fatiche e costi elevati.
L’Eroica per Nadal
Ma nessuno vuole mollare. Come ha spiegato il presidente di Condifesa TVB Valerio Nadal. “Condifesa TVB con “Vite in campo – Eroica” vuole promuovere le tecnologie che consentiranno di coltivare domani in sicurezza e riducendo ore/lavoro i vigneti più impervi delle nostre colline. Assistiamo già a qualche segno di trascuratezza nei vigneti più difficili. Solo introducendo macchine che agevolano le principali operazioni colturali potremo dare un futuro alla viticoltura eroica”.
Gli ospiti
E per l’occasione sono stati presentati dai docenti Paolo Gay dell’Università di Torino. Poi Daniele Sarri dell’Università di Firenze alcuni modelli di macchine automatiche che si muovono in pendenza. Guidate automaticamente che agevolano le operazioni in vigna come trattamento fitosanitari e sfalcio dell’erba. Il costo di queste nuove macchine va dai 60 agli 80mila euro.