«Se un’antologia giunge al suo quarto volume dovrà pure significare qualcosa. Che ha colto nel segno, ad esempio, soddisfacendo il bisogno di molti di riflettere sulla città e i suoi mille problemi, anche attraverso l’apparente leggerezza di un racconto natalizio o la molteplicità dei punti di vista di una raccolta». Così si apre la prefazione al volume antologico Natale a Venezia. Racconti a tavola, A cura di Elisabetta Tiveron e Caterina Schiavon (Neos edizoni, 2023), che quest’anno aggiunge, appunto, un quarto volume ai tre già pubblicati dal 2020 in poi.
Claudio “Schinco” Danieli, giornalista veneziano creato dalla felice penna di Michele Catozzi, non poteva scegliere incipit migliore, che è del tutto condivisibile. Quest’anno le curatrici hanno scelto di proporre agli autori (tredici, oltre a loro due) un tema che, com’è prevedibile, era stato comunque sfiorato nei libri precedenti: la tavola, che è bene o male, sempre protagonista delle feste. Non solo cibo, che a Natale abbonda, e cucina e ricette, ma, meglio, il ritrovarsi insieme attorno ad un desco, con l’allegria, la gioia, oppure la frustrazione, il disagio e la malinconia che questo comporta, soprattutto se a quel tavolo si è soli.
Natale e Venezia sotto mille sfaccettature
Ogni racconto ha declinato il tema suggerito con originalità componendo un quadro natalizio, ma soprattutto veneziano mai scontato o prevedibile. La forma distopica scelta da Sandro Frizziero (Progetto di Natale) e Chiara Zecchin (Calle del forno) immaginano una Venezia del futuro soggetta a “”progetti” determinati e richiesti sia dalla crisi climatica (il primo) che dall’emergenza migratoria (il secondo).
La preparazione del cibo tradizionale, dove profumi e aromi si sprigionano dalle pagine, è messa in evidenza da Gabriella Bosmin (Che cos’è un cappone), Anna Novello (Ossessione a tavola) e Marco Boscarato (Titamorti).
Natale e Venezia nei ricordi di Dorigo, Ellero e De Rossi
Non sempre a Natale si può godere della compagnia dei propri cari, per le ragioni più diverse, e ce lo ricordano, con toccante nostalgia, i racconti di Cristiano Dorigo (Pranzo di Natale per due) e Claudio Ellero (Solitudine non è), dove le assenze si rivelano fortissime presenze affettive. Nel racconto di Cristina De Rossi (Sghemba), invece, l’assenza aiuterà a prendere una difficile decisione.
La famiglia, con la sua chiassosa invadenza è centrale nei racconti di Teodora Trevisan (Il bisàto salterino), Davide Ravagnan (Il Geloso), mentre gli amici possono aiutare una coppia a sostenere l’ultimo Natale prima di separarsi (Caterina Schiavon, Una questione di piatti spaiati).
C’è anche il fantastico
Il fantastico entra nell’antologia grazie al racconto di Philippe Apatie (La trattoria), mentre il surreale prende il sopravvento in quello di Emanuele Pettener (Sandwich de miga) che raccoglie nella “Locanda della cagna sopita” una colorata e sorprendente umanità.
Un Centro Sociale è sede del pranzo di Natale dedicato ai “senza tetto” nel racconto di Beatrice Barzaghi (Un posto dove stare), e nel racconto di Elisabetta Tiveron (Che Natale quel Natale!) si delinea il ritratto di una giornalista esasperata dai troppi turisti che intasano la città e dalle richieste assurde del caporedattore.
Tante attenzione al Natale a Venezia
Atmosfere diverse, cifre e registri differenti, sguardi allegri e divertiti ma anche malinconici e sofferenti si alternano nelle pagine di un’antologia che, tra le righe, riesce a dare l’immagine di una città sopraffatta da sé stessa, ma non ancora doma e rassegnata al suo destino.
Alla fine del volume sono state aggiunte anche alcune ricette dei piatti tradizionali della cucina veneziana che si preparano durante le feste natalizie.
Natale a Venezia. Racconti a tavola, A cura di Elisabetta Tiveron e Caterina Schiavon. Racconti di Philippe Apatie, Beatrice Barzaghi, Marco Boscarato, Gabriella Bosmin, Cristina De Rossi, Cristiano Dorigo, Claudio Ellero, Sandro Frizziero, Anna Novello, Emanuele Pettener, Davide Ravagnan, Caterina Schiavon, Elisabetta Tiveron, Teodora Trevisan, Chiara Zecchin. Prefazione di Claudio “Schinco” Danieli (e Michele Catozzi), Torino, Neos edizioni, 2023.
Claudio “Schinco” Danieli ringrazia sentitamente… 🙂
🙂
Grazie, Annalisa.
🙂