“Entro Natale arriveranno ai nostri agricoltori trevigiani riceveranno 130 milioni di indennizzi liquidati dalle compagnie assicurative agli agricoltori colpiti dai continui fenomeni atmosferici avversi. In pratica sono triplicati rispetto alle annate 2021 e 2022. Le continue grandinate stanno mettendo a dura prova il nostro territorio e per dimensioni ed intensità hanno creato timore anche per l’incolumità delle persone. Dobbiamo difendere chi produce valore nelle nostre campagne”.
Nadal soddisfatto per gli agricoltori trevigiani
Con queste parole il presidente di Condifesa TVB Valerio Nadal ha dato il via al convegno “Potatura e altre buone pratiche da adottare per ridurre l’impatto di grandinate ed eventi estremi sul vigneto” svoltosi a Valdobbiadene nella sede della Cantina produttori Val d’Oca.
Timori per l’ultimo decreto
Nel suo intervento il presidente della Cantina produttori Franco Varaschin ha evidenziato il timore degli agricoltori per il decreto di approvazione del 21 novembre scorso che prevede una disponibilità non sufficiente a coprire la richiesta contributiva. Questo comporta la riduzione del contributo pubblico per l’assicurazione dal 70 al 40 per cento. Nadal è intervenuto spiegando: “In merito attueremo il nostro gioco di squadra per cercare soluzioni a favore del mondo dell’agricoltura” ha spiegato Nadal.
Nel corso del convegno è intervenuta la consigliera regionale Sonia Brescacin. Che si è soffermata sul fatto “che gli eventi calamitosi aumentano per cui non ci si può solo aggrappare alle leggi ordinarie. Vanno infatti incentivati anche nuovi strumenti. Ed è per questo che la Regione, credendo nei fondi mutualistici, ha attivato un aiuto per la capitalizzazione dei fondi mutualistici per le fitopatie della vite nel 2022. Che quest’anno verrà fortemente rafforzato con un finanziamento di oltre 370.000 euro”.
Grandinate fuori stagione, siccità …una costante per gli agricoltori trevigiani
Nel corso dei lavori coordinati dal tecnico Condifesa Oddino Bin i relatori si sono soffermati su aspetti tecnici relativi alle buone pratiche agronomiche da adottare in vigneto dopo la grandine. E su come difendersi dagli sconvolgimenti climatici in atto. Sono intervenuti Carlo Follador responsabile agronomico della Cantina Produttori Valdobbiadene, l’esperto Enzo Corazzina e Giovanni Pascarella di Extenda Vitis.
Come difendersi dalla grandinate sempre più frequenti? La risposta dagli agricoltori trevigiani
Il Convegno si è poi spostato in campo, nella parte bassa a Moriago della Battaglia (zona pedemontana tra Valdobbiadene e Pieve di Soligo che è stata interessata da una grandine distruttiva a fine luglio). Il Condifesa infatti è stato chiamato dai viticoltori a dare indicazioni su come intervenire in fase di potatura invernale proprio su vigneti colpiti da grandine. Condifesa per questo con L’Informatore Agrario ha coinvolto la più importante cantina sociale della zona portando gli esperti Pascarella e Corazzina.
Nella visita in campo sono state effettuate prove di potatura su sistemi di allevamento a “Sylvoz” e “doppio capovolto”, i sistemi più in uso sul territorio. Il risultato del confronto ha permesso di valutare interventi molto drastici in quanto si verificavano situazioni di secume diffuso tra i tralci (tralci completamente secchi). Il confronto è avvenuto tra i tecnici Corazzina, Bin e Pascarella con diversi interventi da parte degli oltre 200 viticoltori presenti. Iniziativa di successo tanto che il direttore della Cantina Stefano Gava ed il presidente Franco Varaschin hanno richiesto al presidente Nadal di Condifesa ulteriori collaborazioni su questa ed altre tematiche legate alla gestione del rischio.