Si trova nel cuore di Abano Terme e si chiama POP, acronimo di Piccola Osteria Padovana. Il patron gestore di questo locale un po’ inusuale nella cittadina termale è Mauro Olivetto che da alcuni mesi ha preso in mano le redini e con successo sta portando avanti il suo progetto, quello di aver realizzato una osteria dove si può mangiare a tutte le ore, da uno “spuncione” a un buon piatto preparato in cucina, il tutto accompagnato da ottimi vini. Una sorta di “bacaro” o negozio di tapas delle terme, dove non mancano stuzzichini e tipicità varie. Mauro Olivetto, 58 anni, ha condotto la sua vita nell’organizzare e gestire bar e osterie nel territorio.
Mauro, come nasce la sua passione nell’avviare un locale un po’ fuori dagli schemi?
Questa Piccola Osteria Padovana, in sigla POP, è il dodicesimo punto che io e la mia famiglia apriamo e gestiamo. La mia passione per questo lavoro nasce da giovane, da quando iniziai a gestire locali nei bacino euganeo, a Torreglia, Faedo di Cinto Euganeo, Tramonte e altri luoghi ma anche fuori regione come a Bologna al bistrot del Meta Hotel.
Da me possono assaggiare degli stuzzichini che prepariamo ogni giorno, cicchetteria di salumi e formaggi tutti di qualità, per arrivare a mangiare dei piatti che preparo in cucina.
Mauro ha accennato che lavora con la sua famiglia…
Lavoriamo assieme. Sono sposato da 37 anni. Mia moglie Antonella collabora con me. Ho due figli: Andrea di 36 anni e Sveva di 20. Inoltre Andrea è sposato e ha tre bellissimi figli che sono i miei adorati nipoti. Il più grandicello è Samuel di 11 anni, poi viene Elide di 4 e infine Romeo di appena un anno.
Al di là della sua passione per questo suo lavoro, ha qualche hobby?
Sì, mi piace la caccia. Quando posso vado nel Delta del Po. E’ una passione che coltivo da anni e condivido con alcuni miei amici. Andare a caccia, alzarsi il mattino presto, non importa se c’è freddo, brutto tempo: ci si trova nelle botti o nelle rive del Po e si caccia. Ho amici e conoscenti che vivono come me questa passione: un signore di 76 anni due tre volte alla settimana va a caccia, un altro è Riccardo Masin che è sindaco di Galzignano, il paese dove sono nato.
Per i lettori di www.enordest.it Mauro propone la ricetta degli spaghettoni aglio olio e peperoncino con calamaretti spillo: un piatto sfizioso, presente nel menu della POP di Abano Terme.
Spaghettoni aglio olio peperoncino con calamaretti spillo
Ingredienti (per 4 persone): 400 g spaghettoni alla chitarrra, 200 g calamaretti spillo, 2 spicchi aglio, 2 peperoncini tritati, 1 mazzetto di prezzemolo, olio EVO, nero di seppia
Preparazione. Puliamo i calamaretti. Di seguito tritiamo finemente l’ aglio e il prezzemolo.
Cuciniamo gli spaghettoni in acqua leggermente salata. Nel frattempo soffriggiamo il trito aggiungendo un cucchiaio di nero di seppia e il peperoncino tritato. Scoliamo gli spaghettoni al dente e facciamoli saltare nella padella con la salsa ottenuta e i calamaretti crudi. Guarniamo con un filo di olio crudo e un ciuffetto di prezzemolo riccio.
Il vino in abbinamento
Il vino consigliato da Andrea, non è sommelier ma è un grande appassionato e intenditore, è un Tai Bianco dei Colli Euganei della cantina Quota 101 IGT di Torrreglia del 2021: un vino biologico bene abbinabile a piatti di pesce, crostacei e carni bianche. Non poteva essere un abbinamento diverso per la Piccola Osteria Padovana, dato che la cantina di Roberto Gardina, seguita dall’enologo Andrea Boaretti, è del territorio e produce un ottimo vino adattabile a questi piatti.