“Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?” Joseph Conrad. Tra le mie citazioni preferite. Conrad occupa un posto privilegiato nel mio cuore di lettrice, amo tutti i suoi romanzi e approfitto per festeggiare il suo compleanno, 3 dicembre 1857. Questa è una settimana ricca di nascite illustri, facciamo qualche nome: Mark Twain, Ippolito Nievo, Jonathan Swift, celebre per I viaggi di Gulliver. Sono tutti nati il 30 novembre.
Quale migliore compagnia per entrare alla Lovat?
Compagnia ideale per esplorare la pagina della classifica con i libri più amati dal pubblico. Il medagliere è come sempre elaborato dalla Libreria Lovat punto d’incontro con gli autori e luogo incantato per gli appassionati delle ultime novità editoriali, grazie alle splendide sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
Ecco la top 10:
- Carrisi – L’educazione delle farfalle – Longanesi
- Cognetti – Giù nella valle – Einaudi
- Volo – Tutto è niente – Mondadori
- Manzini – Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America – Sellerio
- Kinney – Diario di una schiappa. Il re del Rock – Il Castoro
- Baricco – Abel – Feltrinelli
- Imai Messina – Il Giappone a colori – Einaudi
- Follett – Le armi della luce – Mondadori
- Travaglio – Israele e i palestinesi in poche parole – Paperfirst
- Grisham – Lo scambio – Mondadori
La forza di un battito d’ali di farfalla
Lo avevamo preannunciato e ora sperimentiamo questo “Butterfly effect”, effetto farfalla. Il suo battito d’ali in Brasile può provocare un tornado in Texas? Celebre metafora sinonimo di cambiamento, dal piccolo evento alle grandi conseguenze, con un effetto domino imprevedibile. Imprevedibile e affascinante è anche la scrittura di Donato Carrisi, già in classifica da tempo e questa settimana blasonato dal primo posto assoluto con il suo romanzo: L’educazione delle farfalle (Longanesi). Leggiamo un frammento: “Quando scoprirai la verità, sarà troppo tardi per fuggire da questa storia”.
La vicenda si apre con la descrizione di uno spaventoso incendio che cambierà tutto. Soprattutto sconvolgerà la vita di Serena “lo squalo biondo”, broker agguerrita e di successo dell’alta finanza. Un viaggio attraverso oscuri sentimenti del nostro cuore e delle nostre paure con una domanda essenziale: “se davvero ci accorgessimo di amare profondamente qualcuno soltanto quando ci appare perduto?”. Donato Carrisi, specializzato in criminologia e scienza del comportamento, è l’autore italiano di thriller più venduto nel mondo, ha vinto premi prestigiosi e i suoi romanzi sono tradotti in più di 30 lingue. Scrittore, regista e sceneggiatore, con La ragazza nella nebbia, ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente. Il 30 novembre possiamo incontrarlo alla Lovat di Villorba.
La novità in classifica
C’è una novità in classifica decisamente suggestiva, un mondo fantastico legato ai colori, al significato e alle infinite sfumature. Scopriamo ad esempio che sulla superficie di un kimono da sposa giapponese convivono anche trenta diverse declinazioni di bianco. Che meraviglia!
“Il Giappone a colori” (Einaudi), di Laura Imai Messina, illustrato splendidamente da Barbara Baldi. Con la sua competenza di studiosa ed esperta della cultura giapponese, l’autrice ci regala un viaggio prezioso dove i protagonisti sono i colori. Nella terra del Sol Levante esistono affascinanti definizioni per descrivere una tonalità di colore: l’indaco di montagna, il marrone vento d’inverno, il bianco cielo con luna, il nero cecità. La scrittrice racconta anche il perché ad un certo punto alcuni colori vennero proibiti diventando appannaggio solo della corte imperiale.
Come reagirà la popolazione a questo furto? Scopriamo anche quante sfumature di un sentimento si possono comunicare attraverso la scelta del colore della carta di un messaggio d’amore. Laura Imai Messina è nata nel 1981 a Roma. A 23 anni si è trasferita a Tokyo dove ha conseguito un PhD presso la Tokyo University of Foreign Studies. Insegna in varie università della capitale. Ha esordito con successo nel 2014 con Tokyo Orizzontale. Uno stile raffinato e una grande conoscenza del Giappone, caratteristiche fondamentali della sua scrittura inconfondibile nel panorama letterario italiano.
Irrompe Travaglio
Altra novità nel medagliere con l’ingresso di Marco Travaglio: Israele e i palestinesi in poche parole (PaperFIRST). “Una cronaca di cent’anni di guerra per capire il presente lontano dal tifo”. Il giornalista, direttore de il Fatto Quotidiano, racconta con sintesi e chiarezza la Guerra dei cent’anni israelo-palestinese rispondendo a dubbi e domande suscitati da queste ultime drammatiche vicende.
Molti i temi storici e contemporanei affrontati da Travaglio: la diaspora degli ebrei dispersi nel mondo per 18 secoli, le infinite dominazioni, il sionismo che teorizza il ritorno a casa, la Shoah con lo sterminio di 6 milioni di ebrei, la spartizione della Palestina nel 1947, l’esodo forzato dei palestinesi, le rinnovate speranze con l’avvento di Rabin, assassinato da un ebreo fanatico. In tempi recenti il ritiro israeliano di Sharon che però un ictus mette fuori gioco inaugurando la lunga e buia stagione di Netanyahu che appoggerà addirittura Hamas per indebolire il moderato Abu Mazen.
Arriva Grisham
In conclusione, spazio al caposcuola del genere legal thriller, che prima di diventare uno scrittore da milioni di copie nel mondo, ha esercitato la professione di avvocato penalista: John Grisham. In libreria il nuovo romanzo: Lo scambio (Mondadori). Le sue storie indimenticabili sono diventate anche fortunate pellicole cinematografiche con grandi attori: Il Socio, Il Rapporto Pelican, Il Cliente.
Leggiamo un frammento: “Dalla finestra del suo ufficio, al quarantottesimo piano di un grattacielo sfavillante all’estremità meridionale di Manhattan, Mitch McDeere guardava Battery Park e le acque affollate, dove si incrociavano imbarcazioni di ogni forma e dimensione. Enormi cargo stipati di container aspettavano quasi immobili. Il traghetto per Staten Island superava lentamente Ellis Island”.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, grazie per questa bella rubrica curata insieme alle librerie Lovat. Vedere in classifica un autore italiano, Donato Carrisi, poi noto anche all’estero, è una bella notizia, anche se il racconto L’educazione delle farfalle mi sembra che prenda corpo da una disgrazia, da un incendio che distrugge cose e affetti. Vedo anche che l’interesse per il Giappone è sempre vivo, lo scorso anno abbiamo avuto molti testi in classifica che parlavano di questa civiltà che ritengo sì diversa dalla nostra, ma molto vicina ai nostri gusti. Oppure immagino che vorremmo avere quella raffinata sensibilità che hanno i nostri amici giapponesi. Pur essendo schierato a favore di Israele, sempre e comunque, credo che Marco Travaglio sosterrà le posizioni antagoniste. Eppure Travaglio, anche quando tratta argomenti lontani dal mio punto di vista, ha sempre uno stile, un fascino che merita di essere letto. Insomma anche questa settimana abbiamo avuto un bel ribaltamento e tante novità che rendono il mondo del libro cartaceo sempre interessante. Grazie per questa bella rassegna libraria.