Di Elena Ceschelli, esperta di comunicazione non violenta
Tutte noi ci sentiamo Giulia, e a tutte noi è capitato nella nostra vita sentimentale di trovare un uomo possessivo come il suo ex fidanzato, ma ci è andata fortunatamente meglio di lei. La società di oggi ha bisogno di un cambio importante di mentalità e comportamento che parta dall’educazione. E’ arrivato il momento di agire e fare qualcosa di pratico che possa limitare queste tragedie, o meglio, film dell’orrore. È giusto parlare di formazione ed educazione a tutti i livelli per genitori, giovani, maschi e femmine che abbia l’obiettivo di far conoscere i giusti comportamenti dell’amore, i segnali d’allarme che vanno subito stoppati e l’importanza di comunicare di più, condividendo in famiglia e con le amicizie quello che non va o sembra non andare. Va offerto maggior supporto psicologico gratuito nelle scuole, nei consultori e nei luoghi frequentati dai giovani. Va aumentato l’aiuto.
L’aiuto anche psicologico
Il famoso bonus psicologico va elargito a tutti e implementato. La malattia mentale sta aumentando a dismisura e “non si vede”, è subdola (era un bravo ragazzo cit.). Nel mio piccolo collaboro con alcune associazioni che supportano nella gestione delle attività quotidiane coloro che hanno disturbi dell’umore e mentali, dalla sindrome bipolare a casi più gravi ed evidenti. Sono davvero tanti i casi e in costante aumento. Bisogna esserne consapevoli.
Un tema per me molto sentito è l’aiuto alla donna, partendo dall’amarsi e darsi il giusto valore in tutti gli ambiti; relazioni, famiglia, lavoro.
L’aiuto alle donne
Le donne devono prendere coscienza che certi comportamenti sono dannosi già all’inizio di una relazione, anche solo di amicizia; imparare a riconoscerli è di fondamentale importanza, come l’eccesso di controllo, una gelosia fuori dall’ordinario, scatti violenti improvvisi di rabbia, per non parlare di violenza verbale, se non si è o non si fa quello che vuole l’altro. Come non mai, occorre aiutare le donne ad accrescere la propria autostima con, ad esempio, corsi di leadership, comunicazione comportamentale e psicologica. Azioni concrete che stiamo già intraprendendo con una Fondazione della quale faccio parte insieme a tantissime bellissime donne che hanno il desiderio di stoppare queste violenze e omicidi, perché unite siamo più forti. Quando una donna si ama, si “basta” da sola, ed è in grado di vedere ciò che è sbagliato, non cadendo in debolezze, compassioni e sensi di colpa che la portano a perdonare, a lasciar perdere, a pensare che per amore si cambia.
Cosa fare
Per amore bisogna portare l’altro a farsi curare, chiedendo di dimostrare che vuol cambiare, che vuole imparare a gestire le emozioni. L’amore è libertà, è rispetto, è vita, è complicità. Anche la televisione e le serie tv sembrano alimentare questi thriller, dove l’assassino sembra uscirne come personaggio da copiare, e soprattutto le sue azioni. Non a caso queste storie sembrano uscite dalla televisione. Oggi sembra tutto concesso e c’è una creatività pazzesca nel creare un omicidio. Perché non si fanno film, fiction o serie sull’amore vero? Su azioni positive? Troppo scontato? Ora c’è bisogno di questo. Di far conoscere il buono e il bello dell’amore in una società sana. Anche i media, a loro volta, devono imparare a comunicare in positivo, dando risalto ad azioni positive.
Sosteniamo gli adolescenti
Parlando con educatori è emersa anche l’importanza di sostenere gli adolescenti nel sopportare i fallimenti, come ad esempio il brutto voto a scuola, una nota, un giudizio negativo, una relazione finita. Si va a piangere dai genitori, i quali colpevolizzano la scuola, gli educatori, gli altri. Non portano il loro figlio a migliorarsi, a fare dei sacrifici per farcela.
Anche nella storia di Giulia, c’erano i segnali, ma non c’è stata la forza di vederli e affrontarli con i giusti mezzi.
Sicuramente quest’Angelo è uscita l’ultima volta con Filippo, perché dentro di lei gli faceva pena, si sentiva in colpa di laurearsi prima di lui e voleva fare un piacere a lui (non a lei) di coinvolgerlo nei suoi preparativi per uno dei giorni più belli della sua vita.
Ciao Giulia, sei nei cuori di tutte noi donne e grazie a te impareremo ad AMARCI 💖
Solo chi ama riesce a vedere.