Nella sede di Fiera Dolomiti a Longarone si svolgerà la 18a edizione di Arte Fiera Dolomiti, congiuntamente all’esposizione di Arredamont. L’esposizione di Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea coordinata e diretta dal suo ideatore Franco Fonzo, si aprirà quest’anno con un’ulteriore novità: una nuova sezione dedicata al Design, sarà quindi un’edizione ricca di eventi, novità e significative testimonianze artistiche, con la possibilità di scoprire esempi e manufatti proposti da numerosi artisti e designer.
L’importanza del design in Arte Fiera Dolomiti
Per capire l’importanza dell’inserimento del design in Arte Fiera Dolomiti si deve considerare che per design o più propriamente per l’industrial design si intende la progettazione e la realizzazione di oggetti d’uso comune da produrre anche in serie, attraverso la creatività umana e la ricerca di forme artistiche interessanti.
Tutto inizia quando le aziende comprendono che per mantenere uno standard qualitativo alto devono rivolgersi ad artisti, architetti, ingegneri e progettisti, non solo per migliorare i prodotti ma contendere all’arte stessa una nuova estetica. Infatti, i prodotti di design non saranno più anonimi e ciò che li distinguerà dalla produzione artigianale preindustriale e industriale vera e propria è il fatto che ogni pezzo sarà firmato dal suo creatore o possiederà il marchio dell’azienda stessa.
L’Italia in questo settore si è sempre conquistata un ruolo di primo piano soprattutto per la capacità progettuale dei suoi numerosi designer.
L’esplosione del design
Oggi, all’area industriale cresciuta nel triangolo geografico Torino-Milano-Genova si è affiancata una nuova realtà fatta dalle piccole e medie imprese di Marche, Toscana, Emilia-Romagna e Triveneto che hanno iniziato a introdurre lavorazioni moderne di design integrate con la propria alta tradizione artigianale mai sopita.
Proprio per evidenziare e ricordare il lavoro e la creatività dell’industrial design italiano, tra i primi nel mondo, Arte Fiera Dolomiti presenta al pubblico un’intera sezione dedicata a designer che propongono opere e oggetti estremamente interessanti che vanno: dall’arte del tessuto all’oreficeria fino al complemento di arredo.
Arte e design; chi c’è
I designer sono:
Giovanni Cavassori, propone alcune opere ascrivibili all’arte e al design.
Friulano d’origine, si forma al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Giovanni Cavassori è un artista contemporaneo che applica le sue capacità creative e tecniche sia nella parte professionale e progettuale, sia nella produzione artistica vera e propria, conducendole parallelamente e talvolta sovrapponendole. Inizia già da giovanissimo a collaborare con importanti agenzie pubblicitarie diventando uno dei più ricercati e conosciuti illustratori italiani; per l’industria cartotecnica inventa e disegna nuovi personaggi; come Toy designer collabora con le più importanti aziende del settore e, dagli anni duemila, Giovanni Cavassori amplia ulteriormente le proprie competenze, approdando al Product design e all’attività professionale.
Davide Raffin, architetto, artista, designer e illustratore, presenta tre opere: “Sebastian, 2003”, “Tartà, portacoltelli, 2004”, “Ti porto, sedia-portatile, 2005”.
Dopo la maturità artistica si laurea all’IUAV e affina le tecniche del disegno e della rappresentazione grafica dapprima nello studio del professor Augusto Romano Burelli, noto a livello internazionale, e poi a Berlino. Dalla progettazione architettonica il suo interesse converge e si affina sulla comunicazione dell’arte, attraverso le diverse tecniche di rappresentazione estetica; in questo modo dalle prime esperienze progettuali la sua attività artistica si sviluppa su due binari paralleli: il design e l’architettura da un lato, la pittura e l’illustrazione dall’altro.
Anche la scultura è design
Marco Padovese presenta “Q.bo sculture”: piccoli mobili-scultura italiani che arredano.
Dopo una formazione artistica e una laurea in architettura, Marco Padovese si occupa di restauro architettonico, edilizia e arredamento. L’idea di dare nuove forme a piccoli pezzi di arredamento vintage degli anni ’50 e ’60 nasce da una costante attività di sperimentazione accompagnata anche dal desiderio di esprimersi plasticamente. Lo scopo del progetto non è quello di ricreare l’oggetto in una forma diversa, ma di elevarlo a vera e propria scultura preservando la parte funzionale per cui è stato creato: non più soltanto mobili per l’arredamento ma oggetti dalla forma indipendente in grado di riempire uno spazio, raccontare una storia e suscitare emozioni.
Angela Maria Scarparo presenta “Dalle sete alle borse”.
Formazione artistica all’Accademia delle Belle Arti di Venezia con i grandi maestri Emilio Vedova, Edmondo Bacci, Cesco Magnolato dai quali ha raccolto l’eredità della potenza del segno e della capacità evocativa e narrativa del colore. A completare il suo percorso formativo ha contribuito anche la Scuola Internazionale di Grafica. Membro dell’Associazione Nazionale Incisori Angela Maria Scarparo è stata anche presidente dell’Associazione culturale “Segno Grafico per la stampa d’Arte Contemporanea” di Venezia, ed è nel novero degli artisti contemporanei dell’Archivio per l’arte moderna del Novecento del Kunsthistorisches Istitute di Firenze.
Margherita Reolon, espone una triade di gioielli in plexiglass e metallo.
Dopo il Liceo Classico a Belluno, frequenta il Politecnico di Milano laureandosi in Fashion Design e continua gli studi con un Corso Magistrale in Design for the Fashion System. Nel 2020 è selezionata come artista emergente under 30 per la rappresentativa italiana alla mostra internazionale “Fabriano in Acquarello”.
I laboratori
Officine il Filo Rosso, con le opere: “Rosso fuoco”, “Petali”, “Anemone riflessa”, “Due sospesi”, ed “Io”, lo Studio di Architettura e Laboratorio Creativo a cura di Stefano Cicuto e Miriam Massolin, presenta arguti e sorprendenti manufatti d’arte che nascono da rielaborazioni e capacità inventive su oggetti spesso dimenticati o obsoleti.
Serie Unica, Craft Design made in Veneto, propone una serie di oggetti di design artigianale dedicata a 9 siti dell’UNESCO Veneto, proveniente dalla manifestazione Venice Design Week di Venezia, che vede coinvolte nove imprese artigiane delle province di Vicenza, Venezia e Treviso: Tappezzerie Contessa L’artigiano, Ks Design, Fratelli Damian, Lou ArteCeramica, Eva Trentin, Torresan Gino & C., Cristina Busnelli, Carterìa ai Frari, LegnoMart.
Basandosi sulle bellezze del territorio veneto ogni artista-artigiano ha inserito le proprie capacità tecniche e creative per interpretare un tema unico e, quello che è più interessante, collaborando tra loro per ottenere i migliori risultati. Il progetto è quindi il risultato di un percorso formativo di un anno, finanziato dalla Regione Veneto e promosso da Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, ideato per dare degli strumenti che permettano alle aziende e ai propri artigiani di lavorare insieme superando il significato di puro oggetto di design per diventare anche rappresentazione di un territorio.
Serenella Minto
Veneziana, liceo artistico e laurea in architettura. Autrice di articoli e saggi di critica d’arte e di un premiato testo di narrativa, ha collaborato con case editrici alla stesura di manuali di storia dell’arte e architettura.